Coronavirus? Tutta colpa di Bill Gates

Coronavirus? Tutta colpa di Bill Gates

Il nonno di Bill Gates è la fonte della Spagnola e lui diventerà ancora più ricco grazie al modo in cui controlla il Coronavirus: e tanti ci credono.
Coronavirus? Tutta colpa di Bill Gates
Il nonno di Bill Gates è la fonte della Spagnola e lui diventerà ancora più ricco grazie al modo in cui controlla il Coronavirus: e tanti ci credono.

Dacci oggi il nostro disagio quotidiano, con relativo trend e una pletora di retweet a moltiplicarne l’eco. Oggi tocca a Bill Gates, così come ieri bruciavano le antenne 5G nel Regno Unito e via discorrendo. Bill Gates? Perché Bill Gates? Cosa ha a che fare Bill Gates con il Coronavirus? Tanto, a quanto pare. Anzi, tutto. Anzi, è proprio fondamentalmente colpa sua.

Ci tengono in casa in attesa del vaccino di Bill Gates

Il teorema esplode tra i tweet della giornata, dei quali segnaliamo a seguito una piccola rassegna. Il riassunto è tanto breve quanto incredibile nella sua semplicità, nella sua follia, nel suo abnorme complottismo: ci stanno tenendo in casa in attesa che Bill Gates sviluppi un vaccino con il quale diventerà ancora più ricco. E questo perché già suo nonno lo faceva: è stato lui a portare la Spagnola e ad arricchirsi con il fondo Rockfeller.

A chiunque goda ancora di un minimo di lucidità lasciamo ogni riflessione in merito.

L’intervento del TED, quello noto in cui Bill Gates indicava la possibilità di una pandemia che avrebbe messo in difficoltà il mondo, diventa non visione, ma elemento deflagrante. Il recente documentario Netflix non fa che rafforzare questa idea nella mente di chi ha dentro di sé instillato il veleno del complottismo. I test sul Coronavirus sviluppati nelle settimane scorse cementificano le convinzioni colpevoliste. Il resto è passaparola, retweet, condivisioni, affermazioni clamorose, sdegno e indignazione. Tanta indignazione. Volgare, truce, sperticata indignazione.

I tweet del complotto

Buona lettura. C’è da divertirsi, se non ci fosse da piangere.

Se qualcuno avesse qualche dubbio in proposito, ecco la conferma: è anche colpa del 5G, ovvio.

E mi raccomando: massima diffusione!!!!

Eccetera eccetera.

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Pubblicato il
5 apr 2020
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