Roma – Bill Gates, chairman Microsoft, ha chiesto ad un tribunale di Martinica di intervenire contro Eric Vigneron, proprietario dell’ hotel “Bill Gates” nell’isola caraibica.
Secondo il boss Microsoft, l’imprenditore sarebbe un uomo senza scrupoli che sta approfittando del fatto che l’Istituto per la proprietà intellettuale francese nel 1998 gli ha erroneamente fatto registrare il trademark “Bill Gates”. Gates sostiene che la registrazione effettuata è fraudolenta perché limita il diritto dello stesso Gates ad utilizzare il proprio nome e perché gioca sulla possibile confusione con il nome del fondatore di Microsoft, in modo da sfruttarne la celebrità.
Eric Vigneron si difende dalle accuse di Bill Gates sostenendo che il proprio trademark non può in alcun modo essere associato al nome del multimiliardario americano perché il suo settore, quello alberghiero, è diverso rispetto a quello informatico. Non solo, Vigneron sostiene che il trademark è composto da due parole di cui una, Bill, significa “conto”, quello che pagano gli ospiti dell’albergo, e l’altra, Gates, sta per “porte”, come le porte aperte di un hotel accogliente. Il legale di Vigneron ha anche fatto notare che Leonardo Di Caprio, proprio per evitare questi problemi, ha registrato il proprio nome come trademark.
Va detto che Gates da tempo sta dietro a questo caso. Già in passato aveva cercato di impedire la registrazione di quel trademark presso l’istituto francese, competente sul territorio d’oltremare di Martinica. In queste ore il tribunale dell’isola ha iniziato ad esaminare le carte presentate dai legali di William Henry Gates III. Il prossimo 13 febbraio dovrebbe esserci la sentenza sul caso.