Bing Chat su Chrome e Safari con alcune limitazioni

Bing Chat su Chrome e Safari con alcune limitazioni

Un numero ridotto di utenti può usare Bing Chat anche in Chrome e Safari, ma ci sono limiti per la lunghezza dei prompt e delle conversazioni.
Bing Chat su Chrome e Safari con alcune limitazioni
Un numero ridotto di utenti può usare Bing Chat anche in Chrome e Safari, ma ci sono limiti per la lunghezza dei prompt e delle conversazioni.

Come previsto ieri, Microsoft ha confermato l’arrivo di Bing Chat su Chrome e Safari. Si tratta però di una fase di test non ancora accessibile a tutti. Ci sono inoltre alcune limitazioni, quando si usano browser diversi da Edge. Probabilmente l’azienda di Redmond non vuole avvantaggiare la concorrenza.

Conversazioni più brevi su Chrome e Safari

Il chatbot di Microsoft, basato sul modello GPT-4 di OpenAI, era accessibile finora solo su Edge oppure tramite app mobile e Skype. L’obiettivo è ovviamente quello di sfruttare la popolarità di Bing Chat per spingere gli utenti ad utilizzare Edge, ma l’azienda di Redmond vuole comunque offrire una simile esperienza su altri browser. Caitlin Roulston, direttore delle comunicazioni, ha dichiarato:

Stiamo offrendo l’accesso a Bing Chat in Safari e Chrome a utenti selezionati come parte dei nostri test su altri browser. Siamo entusiasti di estendere l’accesso a un numero ancora maggiore di utenti una volta completate le nostre procedure di test standard.

Attualmente ci sono alcune limitazioni su Chrome e Safari (non è noto se verranno eliminate in futuro). Gli utenti possono inserire prompt lunghi fino a 2.000 caratteri (invece di 4.000) e utilizzare un massimo di 5 turni (coppie domande/risposte), invece di 30, prima di dover avviare una nuova conversazione. Si tratta in pratica dei limiti presenti anche in Edge, se viene usato il chatbot senza effettuare il login con un account Microsoft.

Bing Chat su Chrome

Gli utenti vedranno inoltre diversi pop-up che invitano all’uso di Microsoft Edge. L’azienda di Redmond ha svelato Bing Chat Enterprise (versione specifica per le aziende con un livello superiore di protezione per i dati) e Visual Search (riconoscimento delle immagini) durante l’evento Inspire 2023.

Fonte: The Verge
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Pubblicato il
25 lug 2023
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