Bing Video Creator con Sora gratis su Web, Android e iOS

Bing Video Creator con Sora gratis su Web, Android e iOS

Ha preso il via la fase di test per l'integrazione di Sora nel servizio Microsoft: è previsto l'accesso gratuito a Bing Video Creator.
Bing Video Creator con Sora gratis su Web, Android e iOS
Ha preso il via la fase di test per l'integrazione di Sora nel servizio Microsoft: è previsto l'accesso gratuito a Bing Video Creator.

Microsoft ha deciso di rispondere alla recente presentazione di Veo 3 (Google) integrando il modello Sora di OpenAI nel suo servizio di creazione dei contenuti e dando così vita a Bing Video Creator. È previsto l’accesso gratuito sia dall’interfaccia Web (la stessa di Bing Image Creator) sia dalle applicazioni mobile per Android e iOS, ma occorre un po’ di pazienza prima di poterci mettere le mani.

Test avviati per Bing Video Creator con Sora

Ancora manca un annuncio ufficiale, ma la fase di test è stata avviata coinvolgendo un numero limitato di utenti selezionati. A scoprirlo per prima è stata la redazione del sito Windows Latest, che ha pubblicato la clip dimostrativa visibile qui sotto. L’editor chiede di inserire un prompt con la descrizione del filmato da ottenere, specificando dettagli come il soggetto, lo sfondo e lo stile.

Al momento, la versione preliminare avvistata di Bing Video Creator con Sora non permette di modificare le proporzioni del risultato finale (impostate di default sul formato verticale 9:16), la risoluzione (480p) e la durata (5 secondi). Inoltre, il processo di generazione richiede diverse ore di attesa prima di essere portato a termine. Una volta lanciato il servizio, sarà possibile saltare la coda spendendo crediti AI, attraverso l’opzione premium Fast Creation.

L’AI per il text-to-video e il fenomeno deepfake

Non ci sono dubbi sul fatto che il text-to-video sia un’applicazione dell’AI dalle enormi potenzialità e in grado di attirare un grande interesse, ma che al tempo stesso presenta parecchi rischi. Il più evidente è quello legato al fenomeno dei deepfake. Potenzialmente, la creazione di filmati dalla resa realistica e pressoché indistinguibili dalla realtà, può mostrare il fianco ad abusi che non è difficile immaginare. L’unico modo per scongiurarli consiste nell’implementare misure di sicurezza adeguate e, ancor più importante, tenere il passo di chi proverà ad aggirarle.

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Pubblicato il
27 mag 2025
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