Tra gli eventi televisivi più attesi degli ultimi anni, gli ultimi episodi della terza stagione di Game of Thrones hanno scatenato un vero e proprio tsunami sulle rive digitali del torrentismo, con il record di 5,2 milioni di download in tutto il mondo . Ma questo stesso traguardo della pirateria BitTorrent sarebbe il frutto delle tipiche macchinazioni dell’industria audiovisiva, almeno secondo il vicepresidente alla divisione marketing di BitTorrent Inc. Matt Mason.
“Non ospitiamo alcun contenuto illecito – ha esordito Mason in un post dal titolo che suona in italiano come il vero re di BitTorrent – Non offriamo collegamenti per raggiungere materiale pirata. È letteralmente impossibile scaricare illegalmente qualcosa solo con BitTorrent. Per piratare della roba, dovreste aver bisogno di più di un protocollo. Di un motore di ricerca, di un sito per la distribuzione dei contenuti, di un sistema di gestione degli stessi. Noi non offriamo nessuna di queste cose. Se state usando BitTorrent per la pirateria, state sbagliando”.
Dunque, la condivisione di materiale in violazione del copyright avverrebbe “al di fuori dell’ecosistema di BitTorrent”. I 5,2 milioni di download denunciati dall’industria audiovisiva sarebbero avvenuti con l’ausilio di strumenti totalmente estranei al client statunitense, per cui si dovrebbe parlare di un record per la pirateria online e non per le reti di BitTorrent . “BitTorrent; il protocollo open source, l’azienda, è stata costruita per l’innovazione – ha continuato Mason – Non supportiamo la pirateria”.
Gli stessi vertici dell’azienda californiana hanno ricordato una serie di iniziative volte a favorire la condivisione legale dei contenuti licenziati, dalla collaborazione con Internet Archive – 152 milioni di download nel solo 2012 – al nuovo servizio Bundle , che offre ai singoli artisti la possibilità di offrire materiale extra agli utenti del web.
“Siamo grandi appassionati di Game of Thrones – ha concluso Mason – e vi incoraggiamo a guardarlo in maniera legale. Ma la Rete ha ormai parlato”.
Mauro Vecchio
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ok, ma allora che lo supportino!
comodo usare il lavoro portato avanti dagli altri: almeno che supportino con qualche soldino gli sviluppatori, se no equivale a far lavorare gratis la gente!Andrea PaganiRe: ok, ma allora che lo supportino!
- Scritto da: Andrea Pagani> comodo usare il lavoro portato avanti dagli> altri: almeno che supportino con qualche soldino> gli sviluppatori, se no equivale a far lavorare> gratis la> gente!Non credo che richiedere la conformità a qualche standard ISO faccia lavorare gratis la gente.TuttoaSaldoMa non capiscono nulla...
Ma noi italiani siamo sempre un passo avanti, l'importante che si usi un buon lubrificante:http://www.cwi.it/servizi-cloud-firmati-microsoft-e-poste-italiane-13555JhonRe: Ma non capiscono nulla...
- Scritto da: Jhon> Ma noi italiani siamo sempre un passo avanti,> l'importante che si usi un buon> lubrificante:> http://www.cwi.it/servizi-cloud-firmati-microsoft-sei obbligato a rivolgerti a loro ?shevathasRe: Ma non capiscono nulla...
- Scritto da: shevathas> - Scritto da: Jhon> > Ma noi italiani siamo sempre un passo avanti,> > l'importante che si usi un buon> > lubrificante:> >> http://www.cwi.it/servizi-cloud-firmati-microsoft-> > sei obbligato a rivolgerti a loro ?Se pagano bene (cylon)kraneRe: Ma non capiscono nulla...
Credo si riferisse alle poste italiane; puoi usare altri servizi postali, certo che fa strano chiedere all'addetto di turno se l'infrastruttura sulla quale si appoggiano usa standard aperti...CarloVendro lock-in
Interessante questo passaggio:"L'obiettivo primario della UE è quelli di evitare il fenomeno - sin troppo comune - del "lock-in" delle amministrazioni rispetto a un singolo prodotto o produttore".Un proverbio dice che è inutile chiudere la stalla quando i buoi son scappati. Che in effetti è ciò che è accaduto finora, dalla digitalizzazione delle amministrazioni statali e locali in poi. Il fenomeno del vendor lock-in è di fatto già presente ovunque, e sarà possibile uscirne solo grazie a leggi vincolanti che specifichino nei dettagli tempi e modi. Nella UE per ora siamo solo alla fase di "guida" (leggi: incarico esplorativo).Savio SaverioRe: Vendro lock-in
- Scritto da: Savio Saverio> Interessante questo passaggio:> "L'obiettivo primario della UE è quelli di> evitare il fenomeno - sin troppo comune - del> "lock-in" delle amministrazioni rispetto a un> singolo prodotto o> produttore".Ma va?Sono anni che lo gridiamo a squarciagola.Finalmente ci hanno sentito.> Un proverbio dice che è inutile chiudere la> stalla quando i buoi son scappati. Che in effetti> è ciò che è accaduto finora, dalla> digitalizzazione delle amministrazioni statali e> locali in poi. Non sono scappati tanto lontano.Ci hanno pensato quelli di Bolzano a fermarli prima che passassero il Brennero.> Il fenomeno del <I> vendor> lock-in </I> è di fatto già presente ovunque, e> sarà possibile uscirne solo grazie a leggi> vincolanti che specifichino nei dettagli tempi e> modi.Ben vengano queste leggi allora.Multoni, licenziamenti, e requisizione di trattamento di fine rapporto e di pensione a chi non si adegua!> Nella UE per ora siamo solo alla fase di> "guida" (leggi: incarico> esplorativo).Se fossi in te comunque comincerei ad andare a procurarmi un antidiarreotico in farmacia, che ti stai cagando sotto di brutto.panda rossaRe: Vendro lock-in
- Scritto da: panda rossa> > Interessante questo passaggio:> > "L'obiettivo primario della UE è quelli di> > evitare il fenomeno - sin troppo comune - del> > "lock-in" delle amministrazioni rispetto a un> > singolo prodotto o> > produttore".> > Ma va?> Sono anni che lo gridiamo a squarciagola.> Finalmente ci hanno sentito.Sai, Panda Rossa, esistono anche le grida inascoltate. ;-)Una rondine non fa primavera, e una guida UE non fa testo. > > Un proverbio dice che è inutile chiudere la> > stalla quando i buoi son scappati. Che in> effetti> > è ciò che è accaduto finora, dalla> > digitalizzazione delle amministrazioni> statali> e> > locali in poi. > > Non sono scappati tanto lontano.> Ci hanno pensato quelli di Bolzano a fermarli> prima che passassero il> Brennero.Bolzano è una realtà locale molto particolare perché trattiene il 90 % del gettito fiscale ed essendo bilingue può adottare le soluzioni in tedesco già sperimentate a Monaco di Baviera. Sono cose impensabili in altre province italiane, e quello di Bolzano è destinato a rimanere un esperimento da provincia periferica, perché, al di là dell'esigua popolazione (505 mila anime), non ha una fama di amministrazione apripista, come l'hanno Milano, Bologna o Roma. > > sarà possibile uscirne solo grazie a leggi> > vincolanti che specifichino nei dettagli> tempi> e> > modi.> > Ben vengano queste leggi allora.> Multoni, licenziamenti, e requisizione di> trattamento di fine rapporto e di pensione a chi> non si> adegua!Per ora nessuno le approva, queste leggi.Lo stesso caso di Bolzano è un progetto. Nulla vieta di tornare a formati proprietari, in futuro, se l'esperimento non è soddisfacente.> Se fossi in te comunque comincerei ad andare a> procurarmi un antidiarreotico in farmacia, che ti> stai cagando sotto di> brutto.Non solo riveli un'ignoranza abissale per quanto riguarda le estensioni Aux e Con e la compatibilità del formato .odt, ma anche una maleducazione da contadino rozzo e incolto. Nemmeno raccolgo.Savio SaverioRe: Vendro lock-in
per dirtela tutta a me sembri solo un leccaqulo di enormi proporzioni, sarei felicissimo di poterti tirare un tozzo di pane sotto il ponte dove andrai a vivereGinoRe: Vendro lock-in
- Scritto da: Savio Saverio> - Scritto da: panda rossa> > > > Interessante questo passaggio:> > > "L'obiettivo primario della UE è quelli> di> > > evitare il fenomeno - sin troppo comune> -> del> > > "lock-in" delle amministrazioni> rispetto a> un> > > singolo prodotto o> > > produttore".> > > > Ma va?> > Sono anni che lo gridiamo a squarciagola.> > Finalmente ci hanno sentito.> il lock in dei dati in output o il lock-in del sistema di elaborazione?> Per ora nessuno le approva, queste leggi.> Lo stesso caso di Bolzano è un progetto. Nulla> vieta di tornare a formati proprietari, in> futuro, se l'esperimento non è> soddisfacente.> i formati di output devono essere liberi. I sistemi di elaborazione invece; qualcuno mi sa indicare un SAP open source, o un software verticale per la gestione dei trasporti pubblici mediante autobus che si occupa anche del monitoraggio della flotta in Real Time via GPS-GSM e della bigliettazione, della gestione dei turni e dell'elaborazione delle buste paga del personale di bordo?Ne esistono 5/6 al mondo e le licenze costano letteralmente "oro".shevathasRe: Vendro lock-in
- Scritto da: Savio Saverio> - Scritto da: panda rossa> > > > Interessante questo passaggio:> > > "L'obiettivo primario della UE è quelli> di> > > evitare il fenomeno - sin troppo comune> -> del> > > "lock-in" delle amministrazioni> rispetto a> un> > > singolo prodotto o> > > produttore".> > > > Ma va?> > Sono anni che lo gridiamo a squarciagola.> > Finalmente ci hanno sentito.> > Sai, Panda Rossa, esistono anche le grida> inascoltate.> ;-)> Una rondine non fa primavera, e una guida UE non> fa testo.> > > > > Un proverbio dice che è inutile> chiudere> la> > > stalla quando i buoi son scappati. Che> in> > effetti> > > è ciò che è accaduto finora, dalla> > > digitalizzazione delle amministrazioni> > statali> > e> > > locali in poi. > > > > Non sono scappati tanto lontano.> > Ci hanno pensato quelli di Bolzano a fermarli> > prima che passassero il> > Brennero.> > Bolzano è una realtà locale molto particolare> perché trattiene il 90 % del gettito fiscale ed> essendo bilingue può adottare le soluzioni in> tedesco già sperimentate a Monaco di Baviera.> Sono cose impensabili in altre province italiane,> e quello di Bolzano è destinato a rimanere un> esperimento da provincia periferica, perché, al> di là dell'esigua popolazione (505 mila anime),> non ha una fama di amministrazione apripista,> come l'hanno Milano, Bologna o> Roma.> > > > > > sarà possibile uscirne solo grazie a> leggi> > > vincolanti che specifichino nei dettagli> > tempi> > e> > > modi.> > > > Ben vengano queste leggi allora.> > Multoni, licenziamenti, e requisizione di> > trattamento di fine rapporto e di pensione a> chi> > non si> > adegua!> > Per ora nessuno le approva, queste leggi.> Lo stesso caso di Bolzano è un progetto. Nulla> vieta di tornare a formati proprietari, in> futuro, se l'esperimento non è> soddisfacente.Però sei proprio un masochista. Da persona comune cosa ci guadagni con i formati proprietari? Vincoli e vincoli e Kill application (costringere ad usare quella applicazione perchè molti usano quel formato). L'unico che può promuovere un formato chiuso e chi deve vendere l'applicazione per vivere. Forse sei un venditore? :D> > Se fossi in te comunque comincerei ad andare> a> > procurarmi un antidiarreotico in farmacia,> che> ti> > stai cagando sotto di> > brutto.> > Non solo riveli un'ignoranza abissale per quanto> riguarda le estensioni Aux e Con e la> compatibilità del formato .odt, ma anche una> maleducazione da contadino rozzo e incolto.> Nemmeno> raccolgo.Tu pari sempre di costi di formazioni. Guarda che i corsi gli fanno anche per MS OFFICE, AUTOCAD e in generale applicazioni con formati proprietari. InXXXXno anche usare MS OFFICe i costi di formazione non incidono poi tanto.Se qualcuno mi manda un .doc che non posso aprire e moficare con altri software per sfregio installo MS OFFICE craccato e me lo salvo in odt :D Ma nessuno mi può obbligare ad usare applicazione a pagamento.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 27 giugno 2013 10.59-----------------------------------------------------------thebeckerRe: Vendro lock-in
> Ma va?> Sono anni che lo gridiamo a squarciagola.> Finalmente ci hanno sentito.Lo cridiamo ? Chi ? tu, tuo cuggino e i raga del bar ?parla per te.io123456Re: Vendro lock-in
- Scritto da: io123456> > Ma va?> > Sono anni che lo gridiamo a squarciagola.> > Finalmente ci hanno sentito.> > > Lo cridiamo ? Chi ? tu, tuo cuggino e i raga del> bar> ?> parla per te.Ok, ecco un altro disinformato che guarda solo Studio Aperto.La UE ti obbliga. Ti basta?panda rossaRe: Vendro lock-in
- Scritto da: Savio Saverio> Interessante questo passaggio:> "L'obiettivo primario della UE è quelli di> evitare il fenomeno - sin troppo comune - del> "lock-in" delle amministrazioni rispetto a un> singolo prodotto o> produttore".> > Un proverbio dice che è inutile chiudere la> stalla quando i buoi son scappati. Che in effetti> è ciò che è accaduto finora, dalla> digitalizzazione delle amministrazioni statali e> locali in poi. Il fenomeno del <I> vendor> lock-in </I> è di fatto già presente ovunque, e> sarà possibile uscirne solo grazie a leggi> vincolanti che specifichino nei dettagli tempi e> modi. Nella UE per ora siamo solo alla fase di> "guida" (leggi: incarico> esplorativo).Il vendor lock-in é il classico caso in cui se non fai niente le cose peggiorano.Nell'amministrazione italiana ormai combattere il vendor lock-in é come nuotare controcorrente. Peró se smetti di nuotare finisci nelle rapide.qualcunoRe: Vendro lock-in
- Scritto da: Savio Saverio> Interessante questo passaggio:> "L'obiettivo primario della UE è quelli di> evitare il fenomeno - sin troppo comune - del> "lock-in" delle amministrazioni rispetto a un> singolo prodotto o> produttore".( tralasciando il classico discorso di tipo "office", oramai il formato è open )Sarebbe bello, peccato che per il momento la vedo dura.Quanti sono i formati di dati chiusi in un ente? Chi li crea questi formati?Chi converte i dati?In Italia unificare gli archivi, al posto di avere gli stessi dati in centinaia di archivi mai sincronizzati, averne uno con tutti i dati delle persone ( fisco, catasto, inps, usl, ...... )pippo75Re: Vendro lock-in
- Scritto da: Savio Saverio> Interessante questo passaggio:> "L'obiettivo primario della UE è quelli di> evitare il fenomeno - sin troppo comune - del> "lock-in" delle amministrazioni rispetto a un> singolo prodotto o produttore".La soluzione è molto più semplice di quello che pensano. Non serve passare a software open o free o altro.Basta IMPORRE l'uso di formati aperti non proprietari, qualsiasi sia il software.bradipaoO affrancarli dalle mazzette ?
Com'è la storia ? affrancare le amministrazioni pubbliche da dipendenze e sprechi, oppure dalle mazzette di qualche multinazionale ?Macro ZozzRe: O affrancarli dalle mazzette ?
- Scritto da: Macro Zozz> Com'è la storia ? affrancare le amministrazioni> pubbliche da dipendenze e sprechi, oppure dalle> mazzette di qualche multinazionale> ?Alle mazzette pensa la magistratura, visto che sono illegali. Anzi, sono illegali perfino per il Paese in cui queste multinazionali hanno sede, se l'amministrazione viene a saperlo. Ecco cosa stava per succedere alla Microsoft alcuni mesi fa:http://punto-informatico.it/3748056/PI/News/microsoft-rischia-tangentopoli-del-software.aspxNon credo alla prevenzione dei reati tramite leggi. Anche molti convinti fautori del proibizionismo nel 1929 sostenevano che senza alcolici diversi reati, come la guida in stato di ebbrezza, sarebbero spariti. Il che era anche vero... ma l'argomentazione mi pare scema lo stesso. :-)Savio SaverioRe: O affrancarli dalle mazzette ?
- Scritto da: Savio Saverio> - Scritto da: Macro Zozz> > > Com'è la storia ? affrancare le> amministrazioni> > pubbliche da dipendenze e sprechi, oppure> dalle> > mazzette di qualche multinazionale> > ?> > Alle mazzette pensa la magistratura, visto che> sono illegali. Anzi, sono illegali perfino per il> Paese in cui queste multinazionali hanno sede, se> l'amministrazione viene a saperlo. Ecco cosa> stava per succedere alla Microsoft alcuni mesi> fa:> > http://punto-informatico.it/3748056/PI/News/micros> > Non credo alla prevenzione dei reati tramite> leggi. Anche molti convinti fautori del> proibizionismo nel 1929 sostenevano che senza> alcolici diversi reati, come la guida in stato di> ebbrezza, sarebbero spariti. Il che era anche> vero... ma l'argomentazione mi pare scema lo> stesso.> :-)a proposito di mazzette Microsoft ai governi, questo caso ci fa capire che chi decide nelle PA non prende decisioni su sul software da usare per scelte derivanti da compente informatiche ma per corruzione o per marketing.thebeckerRe: O affrancarli dalle mazzette ?
- Scritto da: thebecker> a proposito di mazzette Microsoft ai governi,> questo caso ci fa capire che chi decide nelle PA> non prende decisioni su sul software da usare per> scelte derivanti da compente informatiche ma per> corruzione o per> marketing.Ma solo sul software da usare, eh?!?!?!Guai a pensare che le scelte per la manutenzione delle strade, per le mense scolastiche, per le aziende manutentrici del parco macchinari siano ispirate a criteri di amicizie personali o politiche, o governate da passaggi di denaro non sempre confessabili.Queste cose potranno forse accadere all'estero, ma mai in Italia!Savio SaverioRe: O affrancarli dalle mazzette ?
> Alle mazzette pensa la magistratura, visto che> sono illegali.La magistratura fa quello che può, ma i risultati sono davanti ai tuoi occhi, non fare finta di niente.> Non credo alla prevenzione dei reati tramite> leggi. Ti sbagli di grosso. Più è alto il costo di un servizio o di un prodotto più è alto il valore dalla fetta che finisce nelle tasche sbagliate.Ridurre i costi, ridurre i soldi che girano significa anche ridurre il giro di tangenti.Non c'entra molto col software libero, ma anche ridurre la burocrazia permette di prevenire le tangenti perchè riduce il potere di ricatto di politici e amministratori pubblici. Quando non si può bloccare una pratica con un cavillo non si può estorcere denaro. Un esmpio é l'introduzione del silenzio assenso per le licenze degli esercizi commerciali.Ci sono tante cose che si possono fare con leggi più decenti.qualcunoRe: O affrancarli dalle mazzette ?
- Scritto da: Macro Zozz> Com'è la storia ? affrancare le amministrazioni> pubbliche da dipendenze e sprechi, oppure dalle> mazzette di qualche multinazionale> ?prima considerazione: se c'è passaggio di denaro ci possono essere mazzette.seconda considerazione: per partecipare a gare con importo a base d'asta di X le aziende devono avere un fatturato comparabile con X. Quindi, tanto per fare un esempio, è impossibile che per l'assistenza e la migrazione dei PC di una provincia verso LO/Linux vengano interessati i LUG locali, ed è molto probabile che le gare vengano vinte dai "Big" italiani.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 27 giugno 2013 10.08-----------------------------------------------------------shevathasRe: O affrancarli dalle mazzette ?
e che importa se sono i big? il punto è avere formati veramente aperti ovunquealla fine, quello che conta, è l'interoperabilità, avere la possibilità di manipolare i dati col software che più ci aggradacollioneUE?
Avranno condotto studi ben approfonditi come quelli per le politiche di austerità (rotfl)(rotfl)(rotfl)cinquanta sfumature di sgabbioRe: UE?
Le politiche di austerità hanno un fine ben preciso, e sono state abilmente pianificate e mandate avanti per deindustrializzare i paesi concorrenti di Francia e Germania.E ci sono tonnellate di letteratura macro-economica e politica a riguardo.iRobyRe: UE?
- Scritto da: iRoby> Le politiche di austerità hanno un fine ben> preciso, e sono state abilmente pianificate e> mandate avanti per deindustrializzare i paesi> concorrenti di Francia e> Germania.si ma gli idioti non si son resi conto che essendo noi uno dei principali mercati di sbocco per i crucchi, mandandoci in recessione il loro export sarebbe calato, e siccome loro ormai campano perlopiù sull'export (hanno attuato una svalutazione competitiva interna con le riforme Hartz per andare in deflazione) la cosa gli sta causando grossi problemi:http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE95600E20130607?dlvrit=967921&feedName=topNews&feedType=RSShttp://www.businessinsider.com/censored-poverty-report-in-germany-2012-11http://znetitaly.altervista.org/art/9218quindi in realtà chi ha guadagnato davvero da tutto questo sono gli investitori che hanno finanziato mutui e consumi nel periodo in cui la bilancia dei pagamenti dei PIIGS era in crisi (il debito poi è passato da privato a pubblico ed ora pagano tutti i contribuenti); se vuoi sapere chi è sta gente basta leggersi questo studio:http://arxiv.org/PS_cache/arxiv/pdf/1107/1107.5728v2.pdf(lo studio in questione è fatto da tre ricercatori dellInstitut de Technologie di Zurigo che, attraverso lo studio delle proprietà di quasi tutte le multinazionali del mondo, hanno messo in evidenza che 147 aziende (perlopiù banche) controllano il 40% dell'economia globale (il che è spaventoso, sia da un punto di vista democratico e di sovranità nazionale, che da un punto di vista strettamente economico) ma soprattutto che il controllo aziendale nelleconomia globale è 10 volte più concentrato del reddito delle persone e 50 più del fatturato delle imprese, il che sbugiarda miseramente tutti i vermi liberisti che fino ad oggi ci hanno parlato di efficienza dei mercati e "mano invisibile", gli stessi concetti che stanno alla base dell'eurozona e delle fallimentari politiche economiche applicate in essa)cvdfsgsdfg sdghhdh fdghdfdRe: UE?
Conosco quello studio.Comunque posso dirti che alla Germania e i suoi industriali interessa poco il mercato europeo e il nostro.Loro guardano 10 anni avanti e si vogliono preparare per vendere ai BRICS senza avere l'Italia come concorrente come è stato fino a fine anni '90 in cui eravamo 6a potenza mondiale davanti a Francia e Germania (fonte OCSE e Bankitalia).iRobyRe: UE?
> > http://arxiv.org/PS_cache/arxiv/pdf/1107/1107.5728> > (lo studio in questione è fatto da tre> ricercatori dellInstitut de Technologie di> Zurigo che, attraverso lo studio delle proprietà> di quasi tutte le multinazionali del mondo, hanno> messo in evidenza che 147 aziende (perlopiù> banche) controllano il 40% dell'economia globale> (il che è spaventoso, sia da un punto di vista> democratico e di sovranità nazionale, che da un> punto di vista strettamente economico) ma> soprattutto che il controllo aziendale> nelleconomia globale è 10 volte più concentrato> del reddito delle persone e 50 più del fatturato> delle imprese, il che sbugiarda miseramente tutti> i vermi liberisti che fino ad oggi ci hanno> parlato di efficienza dei mercati e "mano> invisibile", gli stessi concetti che stanno alla> base dell'eurozona e delle fallimentari politiche> economiche applicate in> essa)Questo è un problema causato dalla globalizzazione e dal predominio di Wall Street. La Germania non c'entra niente.qualcunoRe: UE?
Gli studi degli economisti Alberto Bagnai e dell'americana Stephanie Keton, analizzando i dati OCSE invece mostrano come i tedeschi provano a fregarci dagli anni '70. E che ci riescono solo adesso con l'Euro:http://goofynomics.blogspot.it/2012/03/cosa-sapete-della-produttivita.htmlhttp://www.rivieraoggi.it/2013/03/26/162928/come-la-germania-ha-mangiato-i-pasti-degli-altri-dopo-la-nascita-delleuro/iRobyRe: UE?
Ci sono tonnellate di letteratura macro-economica e politica a riguardo delle scie chimiche.Teorie molto utili per chi cerca un capro espiatorio a cui addossare le XXXXXte dei politici nostrani.qualcunoRe: UE?
- Scritto da: qualcuno> Ci sono tonnellate di letteratura macro-economica> e politica a riguardo delle scie chimiche.Non c'è nessuna letteratura macro-economica sulle scie chimiche.Ci sono solo tanti dubbi e analisi e studi indipendenti portati da tanta gente, che però tuttavia nessuna entità governativa si è mai preso la briga di smentire.Ad oggi solo i presunti "debunker" ridicolizzano la gente che parla di scie chimiche, ma non lo ha fatto nessuna istituzione governativa.iRobyBotnet nella P.A. controllate dalla NSA
Viene da riflettere. Viste le potenzialità della NSA, PRISM e gli exploit su Windows, ecc... Quello che fa il sindaco di un piccolo paesino forse interessa poco, ma un grosso comune come Milano o Roma, oppure un Ministero potrebbe interessare...Uno Zeus o un data logger raccoglie dati e documenti sui Windows di tutta la Pubblica Amministrazione, poi li passa ad un server ucraino che li rimanda al data center della NSA, li indicizza, ecc ecc, beh... uno scenario interessante :DMacro Zozzma scusate...
Ci si riempie tanto la bocca con termini tipo FS, GNU, Linux ecc. ecc., ma... la liability ? Cioe' nel caso il software causi danni, visto che raramente le assicurazioni in campo informatico, seppur esistenti e con tariffe ben lontane dal vantaggioso, rispondono (vista anche la vacuità della materia), chi risponde? Stallman ? O qualche misconosciuto hacker che scrive 2 o 3 moduli per Apache ?Okay adottare standard open, ma standard open non significa free.Qualcuno che conosca la normativa italiana a riguardo sà illuminarCi ?Big MikeRe: ma scusate...
- Scritto da: Big Mike> Ci si riempie tanto la bocca con termini tipo FS,> GNU, Linux ecc. ecc., ma... la liability ?> Cioe' nel caso il software causi danni, visto che> raramente le assicurazioni in campo informatico,> seppur esistenti e con tariffe ben lontane dal> vantaggioso, rispondono (vista anche la vacuità> della materia), chi risponde? Stallman ? O> qualche misconosciuto hacker che scrive 2 o 3> moduli per Apache ?Pagano gli stessi di quando ti rivolgi a microsoft, hai mai letto l'eula ?> Okay adottare standard open, ma standard open non> significa free.> Qualcuno che conosca la normativa italiana a> riguardo sà illuminarCi ?kraneRe: ma scusate...
per i desktop consumer sono daccordo, ma io pensavo di piu' a soluzioni verticali, mica all'applicazioncina scritta in vb per gestire mezzo magazzino su access. Ti assicuro che anche una azienda etichettata come "cattiva" come quella di Redmond, quando le cose sono serie, dell'eula se ne frega allegramente, parlano i contratti stipulati ad'hoc. Esempio: tu useresti PostGRES al posto di Oracle per un sistema business critical (es: software finanziario o comunque mission critical) ?Non che Oracle non abbia i suoi bug (alcuni Ci fanno compagnia da quasi un ventennio), ma se mi causa un danno, qualcuno garantisce. Appunto il concetto di liability. Stessa cosa la possiamo applicare ai sistemi operativi, per un controllo di una centrale nucleare tu useresti Ubuntu ? Io manco morto, HP-UX farà schifo su tanti aspetti, ma se per una falla dell'OS scoppia tutto, qualcuno risponde.Gli standard open sono un'altra cosa rispetto al FS, il problema è che parecchia gente non se ne rende conto. Una cosa puo' essere open (quindi aperta a contributi funzionali - quindi suggerimenti) da parte di enti esterni, ma closed nell'implementazione. (nel mondo del software finanziario questo è particolarmente accentuato).Big MikeRe: ma scusate...
- Scritto da: Big Mike> per i desktop consumer sono daccordo, ma io> pensavo di piu' a soluzioni verticali, mica> all'applicazioncina scritta in vb per gestire> mezzo magazzino su access. Ti assicuro che anche> una azienda etichettata come "cattiva" come> quella di Redmond, quando le cose sono serie,> dell'eula se ne frega allegramente, parlano i> contratti stipulati ad'hoc.Ok, e mi faresti un esempio di cosa dicono qesti contratti in caso di failure hardware o software ?> Esempio: tu useresti PostGRES al posto di Oracle> per un sistema business critical (es: software> finanziario o comunque mission critical) ?Domanda: Oracle che garanzie ti da' in caso di failure ?> Non che Oracle non abbia i suoi bug (alcuni Ci> fanno compagnia da quasi un ventennio), ma se mi> causa un danno, qualcuno garantisce. Appunto il> concetto di liability.Mi faresti un esempio di qualche caso in gui Oracle ha rimborsato dei danni a dei clienti ?> Stessa cosa la possiamo applicare ai sistemi> operativi, per un controllo di una centrale> nucleare tu useresti Ubuntu ? Io manco morto,> HP-UX farà schifo su tanti aspetti, ma se per una> falla dell'OS scoppia tutto, qualcuno risponde.Mi faresti qualche esempio di qualche produttore di SO che ha risposto di danni ?> Gli standard open sono un'altra cosa rispetto al> FS, il problema è che parecchia gente non se ne> rende conto. Una cosa puo' essere open (quindi> aperta a contributi funzionali - quindi> suggerimenti) da parte di enti esterni, ma closed> nell'implementazione. (nel mondo del software> finanziario questo è particolarmente> accentuato).kraneRe: ma scusate...
Ma quante XXXXXXX scrivi?Prima di tutto quando apri una confezione e accetti il contratto di Licenza di un software commerciale esautori da qualsiasi danno diretto o indiretto il produttore, pena l'obbligo di non usare quel software e rivolgerti altrove.Con la differenza che il software commerciale lo stai pagando.Tra l'altro il software è l'unico prodotto della scienza e della tecnica a non dover fornire nessuna garanzia implicita o esplicita di buon funzionamento, come invece per tutti gli altri prodotti che siano chimici, elettronici, meccanici.Se devo aprire una busta pagata ed avere le stesse garanzie di un altro software ma che è libero e gratuito, allora preferisco quest'ultimo.Riguardo a garanzie, danni e rimborsi, le aziende di consulenza e le assicurazioni commerciali esistono per quello.Per valutare i rischi del tuo lavoro, e scommettere sulla tua buona capacità e la buona implementazione dei tuoi sistemi affinché la compagnia vinca il premio di questa scommessa. Non a caso si chiama premio assicurativo...Io non so in che mondo tu viva, ma quando parlo con moti italiani, mi rendo conto che la loro semplicità, buona fede, quanto ignoranza dei meccanismi politici, economici, finanziari, è ENOORRMEEE!iRobyRe: ma scusate...
> Esempio: tu useresti PostGRES al posto di Oracle> per un sistema business critical (es: software> finanziario o comunque mission critical)> ?Sì, ed accade già in 3 posti di mia conoscenza.Sempre se la vita umana sia da intendere come "mission critical".BarbaOHHHYE AHRe: ma scusate...
Considerando che Linux è utilizzato nella ISS.....ThescareRe: ma scusate...
"Stessa cosa la possiamo applicare ai sistemi operativi, per un controllo di una centrale nucleare tu useresti Ubuntu ? Io manco morto"Tu non useresti ubuntu per una centrale nucleare ma la Nasa lo usa per le sue spedizioni spazialihttp://punto-informatico.it/3714869/PI/News/spacex-nasa-destinazione-marte.aspxQuesto è più recente:http://www.megalab.it/8682/linux-arriva-nello-spazioe se lo usa la Nasa allora è plausibile che si possa usare anche per una centrale nucleare. Una cosa comunque penso ma forse mi sbaglio e cioè non penso che usino windows in una centrale nucleare.MatrixRe: ma scusate...
- Scritto da: Big Mike> Ci si riempie tanto la bocca con termini tipo FS,> GNU, Linux ecc. ecc., ma... la liability ?> > > Cioe' nel caso il software causi danni, visto che> raramente le assicurazioni in campo informatico,> seppur esistenti e con tariffe ben lontane dal> vantaggioso, rispondono (vista anche la vacuità> della materia), chi risponde? Stallman ? O> qualche misconosciuto hacker che scrive 2 o 3> moduli per Apache> ?> > Okay adottare standard open, ma standard open non> significa> free.> > Qualcuno che conosca la normativa italiana a> riguardo sà illuminarCi> ?Forse non hai capito il procedimento che ipoteticamente verrebbe applicato. Verrebbero fatte delle gare d'appalto in cui, se non sbaglio, chi partecipa deve avere una certa capitalizzazione che possa coprire eventuali danni. Le modalita' sono le medesime di sempre solo che si metterebbero dei paletti per avere software OS, che di fatto non obbligherebbe la PA a rinnovare contratti per effetto del famigerato "lock-in". Non si tratta di regalare all'ultimo dei cantinari la gestione della PA.ogekuryRe: ma scusate...
- Scritto da: ogekury> - Scritto da: Big Mike> > Ci si riempie tanto la bocca con termini> tipo> FS,> > GNU, Linux ecc. ecc., ma... la liability ?> > > > > > Cioe' nel caso il software causi danni,> visto> che> > raramente le assicurazioni in campo> informatico,> > seppur esistenti e con tariffe ben lontane> dal> > vantaggioso, rispondono (vista anche la> vacuità> > della materia), chi risponde? Stallman ? O> > qualche misconosciuto hacker che scrive 2 o 3> > moduli per Apache> > ?> > > > Okay adottare standard open, ma standard> open> non> > significa> > free.> > > > Qualcuno che conosca la normativa italiana a> > riguardo sà illuminarCi> > ?> > Forse non hai capito il procedimento che> ipoteticamente verrebbe applicato. Verrebbero> fatte delle gare d'appalto in cui, se non> sbaglio, chi partecipa deve avere una certa> capitalizzazione che possa coprire eventuali> danni. Le modalita' sono le medesime di sempre> solo che si metterebbero dei paletti per avere> software OS, che di fatto non obbligherebbe la PA> a rinnovare contratti per effetto del famigerato> "lock-in". Non si tratta di regalare all'ultimo> dei cantinari la gestione della> PA.Si, ovvio, la mia digressione era relativa alla mera confusione che spesso in italia si fa tra i concetti di Standard Open e Software Free. Sono due concetti nettamente separati e fortunatamente o sfortunatamente non mutuamente esclusivi.Che poi sicuramente lo stato si andrà a tutelare, questo è fuor di dubbio (non si insegna al gatto ad arrampicarsi), mi fa specie che veramente tanta gente, banalizzi concetti che poi nei fatti, hanno implicazioni veramente complesse, che il tecnico, per pur bravo che sia, non puo' vedere/capire/prevedere.Big MikeRe: ma scusate...
devi differenziare tra standard open e software openuno standard è un insieme di regole e quindi che danni dovrebbe produrre? al massimo può essere inadeguato rispetto ad un determinato utilizzoin questo caso il committente e l'appaltatore sono entrambi responsabilinel caso del software, nella PA mica scarichi ubuntu e la installi di persona? si va di gara d'appalto e si assegna il lavoro a qualcuno ( che sia Redhat o la s.r.l. all'angolo della strada, poco importa )questo qualcuno è responsabile degli eventuali problemiuna PA può, eventualmente, pure fare in proprio, e in tal caso il responsabile è il CED che è stato messo su per gestire la cosa ( non pretenderai mica che ad installare linux sia una dattilografa!?! )insomma, il fatto che si tratti di standard e/o software open, non implica la cosa è fatta ad capocchiam, in maniera amatoriale e che non ci sono responsabili a cui addebitare eventuali problemicollioneRe: ma scusate...
- Scritto da: Big Mike> Ci si riempie tanto la bocca con termini tipo FS,> GNU, Linux ecc. ecc., ma... la liability ?> > > Cioe' nel caso il software causi danni, visto che> raramente le assicurazioni in campo informatico,> seppur esistenti e con tariffe ben lontane dal> vantaggioso, rispondono (vista anche la vacuità> della materia), chi risponde? Stallman ? O> qualche misconosciuto hacker che scrive 2 o 3> moduli per Apache> ?> > Okay adottare standard open, ma standard open non> significa> free.> > Qualcuno che conosca la normativa italiana a> riguardo sà illuminarCi> ?leggi la EULA Microsoft: massimo rimborso erogabile da microsoft, in qualunque condizione, qualunqiue colpa gli si possa ascrivere (dalla rottura dell'unghia fino alla morte dell'intero pianeta a causa di una guarrra termonucleare) e' di 5$ statunitensi.ecco cosa si rischia a parlare senza sapere: fare immense figure di XXXXX.You idiot.123Re: Spenderebbero comunque
Spenderebbero cosa se non hanno più soldi?iRobyRe: Spenderebbero comunque
Invece fra qualche tempo di troveranno windows 8.Oppure parliamo di quando Microsoft ha introdotto il "Ribbon"?BarbaOHHHYE AHRe: Spenderebbero comunque
- Scritto da: BarbaOHHHYE AH> Invece fra qualche tempo di troveranno windows 8.> Oppure parliamo di quando Microsoft ha introdotto> il> "Ribbon"?Negli uffici pubblici sono ancora fermi a Windows 95, altro che "ribbon"SkywalkerseniorOpen VS Closed
Non sono un esperto di software, ma credo che i motivi principali per sviluppare una soluzione closed siano:- È più facile ingabbiare il consumatore e tagliare le gambe alla concorrenza.- Garantisce effettivamente la certezza di un ritorno economico immediato, anche se parziale (nel caso di software molto diffusi e quindi oggetto di cracking).Per quanto riguarda affidabilità e supporto non credo che il discorso open/closed centri qualcosa, è tutta una questione di quante risorse si immettono in un progetto. Se un applicativo è sviluppato da quattro gatti in uno scantinato (magari solo durante il loro tempo libero) evidentemente il livello di qualità sarà di un certo tipo, se invece un progetto è portato avanti da HP, IBM o fondazioni del calibro di mozilla beh, il discorso cambia.La mia impressione è che l'errore di fondo stia nella convinzione che open = gratis, invece che open = libertà e trasparenza.Il lavoro si paga sempre e comunque, e se richiede un elevata specializzazione lo si paga pure caro.Io sarei a favore di prodotti open anche se fossero più cari di quelli closed, perché barattare i propri diritti e la propria libertà per del vil denaro è una scelta miope e pericolosa, anche se "vantaggiosa" nel breve periodo.Detto questo, può benissimo essere che almeno all'inizio e in certi settori sia utile avere prodotti closed, ma non è accettabile che un prodotto rimanga closed per anni e anni (come sempre si tratta di bilanciare i diritti e gli interessi del privato con quelli della collettività).Geek NerdRe: Open VS Closed
È la stortura della società mercatista, dove gli interessi sono catalizzati dal denaro e da tutto ciò che permette di procurarselo.Ossia se una cosa rende ci si butta e si innova in quel settore, se non rende non la farà nessuno, ed è sempre un danno per tutti.La società va ridefinita, dove il denaro deve smettere di essere considerato merce ambita, ma solo metro di misura della produttività umana.Se gli Stati si riprendono il controllo delle banche centrali, e divengono datori di lavoro di ultima istanza, possono finanziare all'infinito anche in perdita in ogni settore dello scibile. E così si potrà programmare per hobby e passione in tutti i settori, mantenendo gratuito il software, perché tanto il sostentamento è garantito dallo Stato che ti fornisce casa, cibo, vestiario e diaria per una vita dignitosa.E questo è possibilissimo farlo anche domani...Perché non si fa? Chiedilo a quell'1% di psicopatici che vogliono il controllo sulla creazione del denaro per mantenere il potere ed il controllo su mercati, società e stati...iRobyRe: Open VS Closed
« Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri. »mcmcmcmcmcRe: Open VS Closed
Anche le dittature nascono con questa utopia.Sg@bbioRe: Open VS Closed
Non la società basata sulle risorse.Questa non prevede il denaro, ma lo sfruttamento e la divisione sapiente delle risorse del pianeta in accordo con quanto questo può rinnovare:[yt]LS3BpqTTbGQ[/yt]iRobyRe: Open VS Closed
> Se gli Stati si riprendono il controllo delle> banche centrali, e divengono datori di lavoro di> ultima istanza, possono finanziare all'infinito> anche in perdita in ogni settore dello scibile. E> così si potrà programmare per hobby e passione in> tutti i settori, mantenendo gratuito il software,> perché tanto il sostentamento è garantito dallo> Stato che ti fornisce casa, cibo, vestiario e> diaria per una vita> dignitosa.Ci hanno giá provato nella repubblica di Weimar.> E questo è possibilissimo farlo anche domani...> > Perché non si fa? Chiedilo a quell'1% di> psicopatici che vogliono il controllo sulla> creazione del denaro per mantenere il potere ed> il controllo su mercati, società e> stati...qualcunoRe: Open VS Closed
- Scritto da: qualcuno> Ci hanno giá provato nella repubblica di> Weimar.YOU FAIL.Hjalmar Schacht, il ministro delle finanze di Hitler ha già spiegato in un libro del 1967 "The Magic of Money" cosa ha fallito in Weimar.Lui infatti ha usato lo stesso trucco di stampare denaro a josa per far muovere i tedeschi per creare il III Reich. Ed a lui ha funzionato.Il Reich fu un sucXXXXX economico sotto tutti i fronti.Attenzione parliamo dell'economia come strumento per creare una società florida. Che poi questa società sia pacifica o uno strumento imperialista come fu il nazismo, è solo una scelta politica.iRobyRe: Open VS Closed
> Per quanto riguarda affidabilità e supporto non> credo che il discorso open/closed centri> qualcosa, è tutta una questione di quante risorse> si immettono in un progetto. Se un applicativo è> sviluppato da quattro gatti in uno scantinato> (magari solo durante il loro tempo libero)> evidentemente il livello di qualità sarà di un> certo tipo, se invece un progetto è portato> avanti da HP, IBM o fondazioni del calibro di> mozilla beh, il discorso> cambia.Certo non tutti si possono permettere il supporto che ti dà la Microsoft. Loro hanno il cartello appeso con le tre cose da dire al cliente :1 Riavviare.2 Se il problema persiste reinstallare il backup3 Se il backup non funziona o non l'avete fatto non è colpa nostra4 Dopo la prima chiamata sono 200$ per il supporto moraleEugenio GuastatoriRe: Open VS Closed
- Scritto da: Eugenio Guastatori> > Per quanto riguarda affidabilità e supporto> non> > credo che il discorso open/closed centri> > qualcosa, è tutta una questione di quante> risorse> > si immettono in un progetto. Se un> applicativo> è> > sviluppato da quattro gatti in uno scantinato> > (magari solo durante il loro tempo libero)> > evidentemente il livello di qualità sarà di> un> > certo tipo, se invece un progetto è portato> > avanti da HP, IBM o fondazioni del calibro di> > mozilla beh, il discorso> > cambia.> > Certo non tutti si possono permettere il supporto> che ti dà la Microsoft. Loro hanno il cartello> appeso con le tre cose da dire al cliente> :> > 1 Riavviare.> 2 Se il problema persiste reinstallare il backup> 3 Se il backup non funziona o non l'avete fatto> non è colpa> nostra> 4 Dopo la prima chiamata sono 200$ per il> supporto> moralemi pare tu abbia una visione un poco limitata del software in ambito "enterprise".mcmcmcmcmcRe: Open VS Closed
- Scritto da: mcmcmcmcmc> - Scritto da: Eugenio Guastatori> > > Per quanto riguarda affidabilità e> supporto> > non> > > credo che il discorso open/closed centri> > > qualcosa, è tutta una questione di> quante> > risorse> > > si immettono in un progetto. Se un> > applicativo> > è> > > sviluppato da quattro gatti in uno> scantinato> > > (magari solo durante il loro tempo> libero)> > > evidentemente il livello di qualità> sarà> di> > un> > > certo tipo, se invece un progetto è> portato> > > avanti da HP, IBM o fondazioni del> calibro> di> > > mozilla beh, il discorso> > > cambia.> > > > Certo non tutti si possono permettere il> supporto> > che ti dà la Microsoft. Loro hanno il> cartello> > appeso con le tre cose da dire al cliente> > :> > > > 1 Riavviare.> > 2 Se il problema persiste reinstallare il> backup> > 3 Se il backup non funziona o non l'avete> fatto> > non è colpa> > nostra> > 4 Dopo la prima chiamata sono 200$ per il> > supporto> > morale> > mi pare tu abbia una visione un poco limitata del> software in ambito> "enterprise".In effetti ha dimenticato: reinstalla da zero la macchina.kraneRe: Open VS Closed
In breve:"Hai scritto la XXXXXXX.e una XXXXXXX è una XXXXXXX!EOF"http://punto-informatico.it/b.aspx?i=3357370&m=3359088#p3359088Leguleio senza avatarSoftware SAP doamda a shevathas
Ciao, scusa se apro un 3d ma volevo parlare strettamente dell'argomento da te introdotto, in quanto mi sembri ferrato, forse lavori proprio nel settore.riguardo a questo intervento:http://punto-informatico.it/b.aspx?i=3839217&m=3839457#p3839457- Scritto da: shevathas> qualcuno mi sa> indicare un SAP open source, o un software> verticale per la gestione dei trasporti pubblici> mediante autobus che si occupa anche del> monitoraggio della flotta in Real Time via> GPS-GSM e della bigliettazione, della gestione> dei turni e dell'elaborazione delle buste paga> del personale di> bordo?> Ne esistono 5/6 al mondo e le licenze costano> letteralmente> "oro".Volevo chiederti, approfittando della tua esperienza.Non covverrebbe ad uno Stato (lasciamo stare l'Italia e parliamo di un generico e "ben funzionante" Stato) creare tale software per gestire le proprie necessità nazionali?In modo tale da controllarne lo sviluppo e la manutenzione e non incappare in politiche più economiche che tecniche, come l'obsolescenza forzata dell'HW o il lock-in dei formati?Considerando che le aziede private potrebbero fare manutenzione come avviene oggi per i prodotti MS/IBM/Oracle/RH.Una discussione in tal senso sarebbe interessante considerando che il tema e ben lontano da i soliti discussi, ossia la banale sostituzione della suite da ufficio (approccio discutibile e sopravvalutato per la risoluzione del problema dal mio punto di vista).PSnon sono del ramo, quindi se non vedo parte del quadro generale mi farebbe piacere una tua spiegazione =tradotto= non dirmi non è così semplice :DPhronesisSPETTACOLO
http://www.youtube.com/watch?v=71qBNtyyLjsGUARDARe: Spenderebbero comunque
- Scritto da: krane> > Gli si mette tre belle icone sul desktop: una> > grande "W" blu che rimanda a Libreoffice> Writer,> > una grande "X" verde che rimanda a> Libreoffice> > Calc, e una grande "e" blu che rimanda a> Firefox,> > magari personalizzati con un tema simile a> quello> > MS.> > E via, tornate a lavorare e non rompete> > ulteriormente i maroni!> > :p> > E una matita con risma di carta di fianco al> monitor, se preferiscono> !Per molti sarebbe una soluzione adeguata, nonché un gradito ritorno ai bei tempi...FunzRe: Spenderebbero comunque
- Scritto da: Funz> - Scritto da: krane> > > > Gli si mette tre belle icone sul> desktop:> una> > > grande "W" blu che rimanda a Libreoffice> > Writer,> > > una grande "X" verde che rimanda a> > Libreoffice> > > Calc, e una grande "e" blu che rimanda a> > Firefox,> > > magari personalizzati con un tema> simile> a> > quello> > > MS.> > > E via, tornate a lavorare e non rompete> > > ulteriormente i maroni!> > > :p> > > > E una matita con risma di carta di fianco al> > monitor, se preferiscono !> Per molti sarebbe una soluzione adeguata, nonché> un gradito ritorno ai bei tempi...Non c'e' problema, basta pagarli a pratica risolta sia loro che chi usa il pc.kraneGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiMauro Vecchio 27 06 2013
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