Black IPTV: oscurata la tv pirata di Xtream Codes

Black IPTV: oscurata la tv pirata di Xtream Codes

Un'operazione di portata europea ha consentito di oscurare il network Xtream Codes e la relativa IPTV pirata con cui accedere a film e partite.
Black IPTV: oscurata la tv pirata di Xtream Codes
Un'operazione di portata europea ha consentito di oscurare il network Xtream Codes e la relativa IPTV pirata con cui accedere a film e partite.

Centinaia di migliaia di persone si trovano ora di fronte un messaggio di errore ed una possibile insidia legale di fronte: nel contesto di una operazione estesa sull’intero territorio europeo, la Guardia di Finanza è riuscita ad oscurare l’IPTV conosciuta come “Xtream Codes“. Tramite questa televisione online gli utenti potevano vedere gratis tutta una serie di contenuti propri delle tv a pagamento (Sky, Netflix, DAZN e altre), finanziando così il malaffare tramite l’acquisto di un “pezzotto” con cui collegarsi in modo illegale al network.

Operazione Black IPTV

L’operazione, ribattezzata “Black IPTV“, avrebbe portato al fermo dei responsabili (22 le persone individuate) ed al blocco immediato del network: alcuni utenti si stanno interrogando online sui motivi dell’interruzione e fin dalle prossime ore dovranno interrogarsi anche sui possibili rischi che corrono per essere diventati clienti di un servizio simile. Anche per gli utenti, infatti, sono previsti rischi gravosi, di fronte ai quali occorre capire se gli inquirenti vorranno andare a fondo o se l’azione si limiterà al fermo degli autori della frode.

Trans-European pay-TV fraud (press release of 18 September 2019)

Le immagini dei server Xtream Codes posti sotto sequestro

I numeri comunicati dall’Eurojust tracciano il perimetro dell’operazione: sono stati bloccati oltre 200 server tra Germania, Francia e Olanda, con oltre 150 account PayPal collegati, ossia un network responsabile di un danno complessivo alle televisioni pari a 6,5 milioni di euro.

Eurojust attribuisce gran parte del merito alle indagini portate avanti dal Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza di Roma e dalla Sezione Financial Cybercrime della Polizia Postale.

Cosa rischiano gli utenti

Se i responsabili sono stati fermati e dovranno affrontare un processo che valuterà organicamente quanto messo a punto con il network IPTV illegale di Xtream Codes, al tempo stesso anche gli utenti sono potenzialmente nel mirino degli inquirenti. Spesso e volentieri il fermo del network ha infatti corrisposto alla scoperta di dati relativi alla clientela del network stesso, il che mette migliaia di utenze italiane con le spalle al muro.

I rischi sono tanto da un punto di vista economico, quanto da un punto di vista penale: sanzioni da 2.500 a 25000 euro da una parte, reclusione da 6 mesi a 3 anni dall’altra. tutte le persone coinvolte, nessuna esclusa, dovrà pertanto rispondere delle proprie responsabilità e se le indagini dovessero proseguire si andrebbe a configurare una delle più gravi stangate fin qui mai registrate per il mondo dell’IPTV illegale.

Gli utenti a rischio sono 5 milioni a livello europeo.

Fonte: Eurojust
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Pubblicato il
18 set 2019
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