DAZN, il calcio in streaming: prezzo e dettagli per vedere online la Serie A

DAZN, streaming di Serie A

Si scrive DAZN, si legge "da zone": funziona come Netflix, ma trasmette le partite di Serie A e Serie B di calcio. L'abbonamento costa 29,99 euro al mese e consente di visualizzare il meglio del calcio italiano in diretta streaming e on-demand. A partire dalla stagione 2021/22, DAZN possiede i diritti per la trasmissione esclusiva delle partite della Serie A TIM.
DAZN, streaming di Serie A
Si scrive DAZN, si legge "da zone": funziona come Netflix, ma trasmette le partite di Serie A e Serie B di calcio. L'abbonamento costa 29,99 euro al mese e consente di visualizzare il meglio del calcio italiano in diretta streaming e on-demand. A partire dalla stagione 2021/22, DAZN possiede i diritti per la trasmissione esclusiva delle partite della Serie A TIM.

DAZN è la piattaforma streaming per godere dello sport in diretta. Si tratta di un confine inevitabile per l’evoluzione tecnologica, ma al tempo stesso anche di una grande sfida: trasmettere in diretta un evento sportivo tramite la Rete è un esperimento di grande difficoltà che la piattaforma sta affrontando con risultati in miglioramento mese dopo mese, grazie a nuovi accorgimenti tecnici che consentono di ottimizzare l’esperienza utente.

DAZN è accessibile in abbonamento, creando un nuovo modo di godere degli eventi sportivi grazie a mobilità, connessioni sempre più performanti e tutta la ricchezza potenziale che lo streaming potrà esprimere nel prossimo futuro. Oggi DAZN è la piattaforma ufficiale per seguire il campionato di calcio Serie A TIM.

Cos'è

Si scrive DAZN, si pronuncia “Da Zone”: è una realtà che l’Italia impara a conoscere nell’estate 2018 a seguito dell’entrata improvvisa del progetto nel mondo dei diritti tv nel nostro paese, sconquassando gli equilibri antecedenti e dando inizio a quella che potrebbe essere una rivoluzione ben più radicale di quanto non si possa immaginare. Non subito, non improvvisa, ma comunque ineludibile.

DAZN è un nuovo, rivoluzionario modo di guardare lo sport, che offre agli appassionati la flessibilità di vedere lo sport a modo loro“: così il progetto è spiegato dalle parole del gruppo Perform, a capo dell’iniziativa. Il gruppo Perform, guidato dal CEO Simon Denyer, nasce nel 2007 e poco alla volta costruisce un impero internazionale sui diritti tv nel mondo sportivo: il 2018 è l’anno in cui Perform allunga le mani sull’utenza italiana e per far ciò parte dal boccone più prestigioso: la Serie A.

La grande novità arriva con la stagione 2021/22, quando DAZN conquista i diritti esclusivi della Serie A sottraendo l’importante asset a Sky e dando vita ad una vera rivoluzione per il calcio italiano: per la prima volta lo spettacolo del gioco più bello del mondo sarà fruito in streaming.

Quanto costa

L’intera programmazione è accessibile al costo di 29,99 euro al mese. È previsto un mese gratuito di test per tutti i nuovi utenti, alla scadenza del quale, se non si effettua la disdetta, inizia la formula in abbonamento. Sette partite della Serie A sono in esclusiva assoluta, mentre altre 3 sono in co-esclusiva ogni giornata in parallelo alla concorrenza Sky (su satellitare).

L’abbonamento è a cadenza mensile e può essere quindi sospeso e rinnovato a piacimento senza obblighi di fedeltà più lunghi della semplice cadenza mensile. I pagamenti possono essere effettuati con carte di credito Visa, Mastercard e American Express; con PayPal; con Apple iTunes; tramite app Amazon.

Per abbonarti a DAZN puoi procedere attraverso QUESTA PAGINA con tutti i dettagli necessari.

Il Calcio della Serie A e altri sport

L’offerta standard di DAZN prevede alla sua prima stagione in Italia 114 partite, 3 per ogni giornata del campionato di calcio di Serie A:

  1. l’anticipo del sabato sera (20.30)
  2. l’anticipo della domenica (12.30)
  3. una delle partite della domenica (15.00)

A partire dalla stagione 2021/22, però, il pacchetto cresce: oltre alla piena titolarità delle partite della Serie A ecco arrivare anche LaLiga, la Copa Libertadores, Copa Sudamericana, FA Cup, Carabao Cup, MLS e alcuni canali tematici. Inoltre il mondo dello sport in streaming si arricchisce con MotoGP, Moto2 e Moto2; NFL; UFC; Eurosport 1HD e 2HD. Prevista inoltre la copertura di grandi eventi quali US Open, Tour de France, Roland Garros e Australian Open.

Come funziona

Non serve il digitale terrestre né la parabola satellitare, ma la tecnologia è soltanto una delle differenze rispetto al passato. Le analogie con il modello Netflix sono moltissime e ben visibili all’interno delle caratteristiche dell’offerta:

  • le trasmissioni sono in streaming
  • l’abbonamento è mensile e può essere interrotto liberamente in qualsiasi momento
  • l’accesso è regolato tramite app

Dove c’è banda, c’è DAZN: non si è giocoforza legati alla tv di casa, insomma, ma si può godere delle proprie partite preferite da qualsiasi posizione, purché connessa, sfruttando uno qualsiasi dei dispositivi compatibili. Tutti i contenuti saranno disponibili sia in diretta streaming, che on-demand.

L’esordio in Italia è stato con tutta evidenza complesso: il record di abbonati in occasione dell’avvio del campionato di Serie A 2018/19 ha messo a dura prova gli apparati del gruppo, ma fin dai giorni successivi la situazione è andata migliorando. Per DAZN la sfida è relativa alla capacità di gestire i flussi di traffico e la qualità dei codec di compressione, cercando il miglior compromesso tra la qualità dell’immagine e la gestione degli streaming tra gli abbonati. Con la stagione 2021/22 si alza il livello della sfida e l’esperienza non è sempre all’altezza delle aspettative: la colpa è ricaduta inizialmente sulle CDN. Resta la difficoltà tecnica estrema di gestire uno streaming sportivo in diretta a disposizione di milioni di utenti in tutto il Paese.

Quanta banda

Nel momento in cui il servizio ha preso il via, DAZN ha specificato quali siano le esigenze di banda necessarie per poter fruire al meglio del servizio. Questi i consigli che il gruppo offre agli utenti, così che ognuno possa valutare la propria situazione sulla base del servizio che offre il proprio provider:

  • 2.0 Mbps: “velocità di download consigliata per la risoluzione SD (Definizione Standard). Questa velocità è ok per guardare lo sport in movimento sul vostro telefono cellulare”;
  • 3.5 Mbps: “velocità di download consigliata per la risoluzione HD (Alta Definizione). Questa velocità è buona per guardare lo sport sul cellulare”;
  • 6.5 Mbps: “velocità di download consigliata per la risoluzione HD e frame rate elevati. Se stai guardando lo sport sulla TV, questa è la velocità minima di download che raccomandiamo“;
  • 8.0 Mbps: “velocità di download consigliata per la risoluzione HD, la più alta qualità video e frame rate elevati”.

DAZN, quindi, consiglia di fruire del servizio soltanto in presenza di una velocità di download pari o superiore a 6,5 Mbps: si tratta di una velocità raggiunta con comodità da qualsiasi abbonato a servizi in fibra ottica, ma non sempre pienamente disponibile sotto ADSL. Prima di siglare l’abbonamento, quindi, il consiglio è quello di effettuare alcuni test della propria linea sfruttando uno dei servizi di tipo “speedometer” che consentono di misurare le performance della propria rete.

Laddove la connessione internet non è sufficiente, il gruppo prevede inoltre una soluzione di backup che consente di accedere tramite apposito “DAZN TV Box” ad un canale satellitare dedicato:

Il Canale DTT è concepito unicamente per consentire la fruizione di alcuni contenuti ai clienti di DAZN che si trovino in località con limitato accesso a internet a banda larga/ultra-larga. Il DAZN TV BOX rileva automaticamente i casi di insufficiente connessione internet e supporta il passaggio automatico al Canale DTT (solo la prima volta il passaggio automatico potrà richiedere fino a 1 minuto) con programmazione definita da DAZN in base ai contenuti disponibili per la trasmissione attraverso il segnale Digitale Terrestre. Questo significa che non tutti i contenuti trasmessi su DAZN saranno disponibili sul Canale DTT

Come vederlo

Ovunque sia possibile installare l’app, DAZN è accessibile. Il gruppo spiega che “è compatibile con smart TV, smartphone, tablet, console per videogiochi e dispositivi di streaming“, il che ben evidenzia il grado di pervasività che il servizio può avere sfruttando la connettività.

Questi i dispositivi compatibili al lancio:

  • Smart TV e dispositivi di streaming
  • Smartphone e tablet
    • Amazon Fire Tablet
    • iPhone
    • iPad
    • smartphone e tablet Android
  • Computer
    • tramite browser Chrome
    • tramite browser Firefox
    • Windows
    • Mac
    • Linux
  • Console
    • Xbox One
    • PlayStation 4 e PS5

Non a caso i dispositivi di streaming e le smart tv sono in primo piano nell’elenco proposto da Perform: DAZN non nasce come un servizio “mobile first”, ma come una modalità di accesso totalmente ubiqua nella quale gli utenti avranno chiaramente predilezione al display televisivo. La mobilità è pertanto una componente fondamentale, ma l’abbinamento divano-tv rimane il contesto privilegiato per godere appieno dello spettacolo del pallone.

L’elenco aggiornato dei dispositivi compatibili è disponibile tra le FAQ del servizio.

Problemi ed errori

A seguito dei problemi sperimentati durante la fruizione del servizio nelle prime settimane, DAZN ha potenziato il proprio servizio di assistenza in parallelo ai lavori eseguiti per migliorare nei fatto la trasmissione dello streaming delle partite. I problemi sperimentati dagli utenti sono stati di duplice natura:

  • i rallentamenti possono essere causati sia da una scarsa velocità in download della propria rete, sia da una errata impostazione dei propri device o della propria rete wireless casalinga, sia dalle difficoltà nel servire lo streaming da parte dei server Perform: nei primi due casi occorre un intervento dell’utente, nell’ultimo caso occorre attendere l’intervento dei tecnici DAZN sull’infrastruttura di rete al servizio delle trasmissioni;
  • i messaggi di errore che impediscono del tutto l’accesso al servizio sono stati quasi completamente elencati tra le FAQ del servizio così da offrire una guida per reagire in caso di esigenza. Per ognuno degli errori compresi tra i codici 11-003-011 e 66-000-500 è disponibile una soluzione, mentre per gli altri errori non indicati si consiglia di effettuare un logout per un successivo login. Se ancora non si risolve il problema occorre contattare l’assistenza clienti.

DAZN: il Netflix del calcio

In molti hanno descritto DAZN come “il Netflix dello sport“, definizione perfetta per un servizio che intende replicare medesimo modello già conosciuto con Netflix per andare a occupare verticalmente il settore dello sport. In Italia, dove il calcio la fa da padrona, è però questo il punto su cui farà leva per imporsi e diventare davvero il Netflix dello sport: occorre prima essere il Netflix del calcio, imporre un nuovo modo di approcciare gli eventi live, inculcare una nuova cultura della fruizione per poi estendere il perimetro.

In più, puoi guardare anche La Liga, la Ligue 1, la Coppa di Lega Inglese, la Coppa D’africa Delle Nazioni, la Copa Libertadores, la MLB, la NHL, e se non ti basta ci sarà ancora molto altro.

Diventare il Netflix del calcio, insomma, significa per DAZN poter essere il maggior candidato a diventare in breve tempo il Netflix dello sport italiano. Ed è questo l’obiettivo ultimo del gruppo a regime. Ma il processo non sarà breve, né semplice: il mercato dei diritti tv smuove interessi miliardari e la lenta ascesa della Serie A per il ritorno nell’Olimpo del calcio smuoverà un fermento crescente che Perform intende addentare subito.

L’analogia con Netflix non è casuale: ad essere replicato è il modello ed in questo il servizio potrà in qualche modo godere della scia che Netflix ha anzitempo creato in termini di cultura, dotazione tecnologica e connettività. Chi già usa Netflix, insomma, potrà facilmente spostare il proprio interesse anche su DAZN.

La novità rispetto a Netflix è invece nella sfidante prova dello streaming live: le partite sono infatti disponibili on-demand, ma soprattutto in diretta, e quest’ultimo punto non è mai stato ad oggi affrontato da un Netflix che, concentrandosi sui contenuti cinematografici, ha al momento limitato le proprie infrastrutture tecnologiche a questa specificità di offerta.