Dopo aver introdotto il piano Plus per consentire la visione contemporanea con dispositivi collegati a reti diverse, DAZN ha fatto un’altra “sorpresa” agli utenti. A partire dal 30 ottobre 2022, il recesso dall’abbonamento non sarà più immediato, ma diventerà effettivo 30 giorni dopo la richiesta. Ciò significa che verrà addebitato il pagamento fino alla scadenza del termine.
Attenzione alla data effettiva di recesso
Le modifiche all’art. 5 delle condizioni di utilizzo e all’art. 6 della carta dei servizi sono state comunicata via email. Nel messaggio ci sono i link alle attuali versioni e alle nuove che saranno valide dal 30 ottobre 2022. Chi non accetta la novità può disdire l’abbonamento senza costi e penali entro il 30 novembre 2022 mediante la specifica opzione nella pagina “Il mio account” oppure contattando il Customer Service Online.
Nell’art. 5 delle attuali condizioni di utilizzo è scritto:
La richiesta di recesso dall’abbonamento al Servizio DAZN potrà essere formulata in qualsiasi momento antecedente alla scadenza di tale abbonamento, fermo restando che l’accesso al Servizio sarà consentito fino al termine del periodo previsto contrattualmente. Fatto salvo quanto previsto all’Articolo 6.1, in caso di recesso i canoni di abbonamento già pagati non verranno rimborsati.
Nel nuovo art. 5 è invece scritto:
La richiesta di recesso dall’abbonamento al Servizio DAZN potrà essere formulata in qualsiasi momento antecedente alla scadenza di tale abbonamento. Il recesso si perfezionerà al trentesimo giorno successivo dalla data della richiesta e l’accesso al Servizio sarà consentito fino al predetto termine, fatto salvo quanto diversamente previsto per le carte o codici prepagati. Fatto salvo quanto previsto all’Articolo 6.1, alla data di richiesta di recesso verrà addebitato l’importo del canone di abbonamento per il periodo fino alla scadenza del predetto termine (trentesimo giorno) da cui verranno decurtati i giorni già corrisposti con il precedente addebito.
Le differenze tra l’attuale e il nuovo art. 6 della carta dei servizi sono simili. Ma cosa significa in pratica? Fino al 29 ottobre, il recesso dall’abbonamento è immediato. Quindi, ad esempio, se il rinnovo è previsto il 15 ottobre, l’utente non pagherà nulla se disdice il 10 ottobre e potrà accedere al servizio fino al 14 ottobre.
A partire dal 30 ottobre, il recesso si perfezionerà dopo 30 giorni dalla richiesta. Quindi, ad esempio, se il rinnovo è previsto il 15 ottobre e la disdetta viene effettuata il 10 ottobre, l’utente pagherà e accederà al servizio fino al 9 novembre. Ciò è valido solo se l’utente ha inserito un metodo di pagamento (carta di credito o PayPal). Nel caso di carte o codici prepagati, l’abbonamento scade al termine del periodo prepagato.