DAZN ha promesso di erogare un indennizzo agli abbonati che non sono riusciti ad accedere al servizio per vedere le partite di Serie A del 13 e 14 agosto. L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), che aveva già invitato la società a rimborsare subito gli utenti, chiede ora l’uso di una procedura automatica e semplificata rispetto a quella prevista dalla delibera 17/22/CONS di gennaio.
Rimborso automatico agli abbonati?
Nell’allegato A della suddetta delibera sono elencati i casi in cui l’abbonato ha diritto all’indennizzo. Per quanto riguarda i disservizi del 13/14 agosto, ovvero l’impossibilità di effettuare il login, si devono considerare i parametri MAP (malfunzionamenti nell’accesso alla piattaforma) e MAE (malfunzionamenti nell’accesso all’evento). DAZN deve rimborsare gli utenti se MAP + MAE > 5
, quindi se il numero di tentativi di accesso alla piattaforma o all’evento è superiore a cinque.
La richiesta deve essere effettuata dall’abbonato entro sette giorni dall’evento, utilizzando uno specifico modulo e allegando diversi documenti, come indicato sul sito di DAZN. AGCOM ha chiesto quindi di adottare una forma di rimborso semplificata e automatica. La società inglese ha promesso di comunicare le modalità nei prossimi giorni. Non è chiaro però come verranno individuati i “clienti interessati“.
L’indennizzo verrà erogato a tutti (come suggerito dalla Lega Serie A) o solo a chi ha tentato di accedere all’app e alle partite tramite i link condivisi sui social da DAZN? In ogni caso, l’eventuale rimborso è pari al 25% dell’abbonamento mensile: 7,50 euro per gli utenti con piano Standard, 10 euro per gli utenti con piano Plus e 5 euro per gli utenti che usufruiscono ancora dell’offerta di luglio.
Il Codacons presenterà una denuncia per interruzione di pubblico servizio e truffa, mentre la Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio con delega allo sport (Valentina Vezzali) ha convocato per venerdì un tavolo tecnico con i rappresentanti di DAZN, AGCOM, Lega Serie A e Ministero dello Sviluppo Economico.