Brave ha annunciato un nuovo tool, denominato Cookiecrumbler, che blocca automaticamente il fastidioso avviso di consenso ai cookie mostrato su quasi tutti i siti web. Sfruttando un elenco aggiornato e i Large Language Model (LLM) si riduce la probabilità di eliminare elementi della pagina.
Tool per bloccare l’avviso
Brave blocca automaticamente gli avvisi per i cookie dal 2022. Oltre ad essere fastidiosi, alcuni di essi non hanno nessuna efficacia perché gli utenti continuano ad essere tracciati anche dopo aver negato il consenso. Il blocco automatico può tuttavia causare l’errata visualizzazione delle pagine o impedire l’uso delle funzionalità, come la procedura di checkout durante un acquisto.
La software house californiana ha “ripulito” le liste di blocco gestite dalla community per eliminare le regole che causano problemi. Ciò non è sufficiente perché esistono troppe versioni degli avvisi (anche per lo stesso sito). La soluzione è Cookiecrumbler.
Il tool open source sfrutta modelli di intelligenza artificiale per rilevare gli avvisi in diverse lingue. Prima del blocco è previsto un controllo umano, in modo da ridurre al minimo i problemi di visualizzazione.
Cookiecrumbler viene eseguito sui server di Brave, ma in futuro potrebbe essere integrato direttamente nel browser. La software house ha illustrato il funzionamento del tool che prevede l’uso di una versione custom della lista Tranco, uno script Python e il modello AI. L’elenco dei siti identificati viene pubblicato su GitHub.
Cookiecrumbler permette di ridurre i falsi positivi, rispetta la privacy e viene migliorato dalla community open source. Ovviamente può essere personalizzato secondo le proprie esigenze, in quanto il codice sorgente è disponibile per tutti.