Palo Alto (USA) – Dopo aver gettato l’ancora per ben tre anni su di una versione 4, Netscape finalmente si risveglia dal torpore e annuncia il rilascio, fra poco meno di un mese, della versione 6.0 beta. Inutile cercare la 5 che, come noto, è stata solo un sogno nella testa di qualche sviluppatore.
AOL , che aveva acquistato Netscape Communication nel novembre del 1998, promette grosse novità, moltissime migliorie, una maggiore velocità e, soprattutto, la riapertura di una sfida quasi dimenticata: quella fra i browser Netscape Navigator e Microsoft Internet Explorer.
Netscape 6.0 integrerà il servizio di messaggistica AOL Instant Messenger, un nuovo client e-mail in grado di gestire al meglio account multipli, un motore di rendering più snello e veloce ed un’architettura a moduli in grado di espandere con semplicità le funzionalità del browser, rendendolo allo stesso tempo più personalizzabile.
La nuova versione di Netscape adotta la tecnologia Gecko, la prima nata in seno al progetto open source chiamato Mozilla , partito poco dopo il rilascio, da parte di Netscaper, dei codici sorgenti del suo browser.
Gecko è una tecnologia aperta e multi-piattaforma per la visualizzazione di testo e grafica su Internet: questa tecnologia sarà presto adottata su di un numero in continua crescita di info appliance, come set top-box, Web pad, servizi di televisione interattiva.
Sarà in grado la forza commerciale di AOL, insieme a quella tecnologica di Mozilla, ad invertire quella tendenza di mercato che ha visto Internet Explorer raggiungere l’apice della classifica dei browser Web? Se consideriamo che quello di Netscape è un progetto aperto, liberamente e facilmente portabile su qualsiasi piattaforma (è già leader su Linux), niente si può escludere. Ma gli analisti sottolineano che il nuovo Netscape si muove con obiettivi molto diversi dalle release precedenti: non c’è più Netscape che cerca con il suo browser di vendere i sistemi server, c’è AOL che deve intrattenere più di 20 milioni di abbonati?