Scrive Giorgio D.: “Salve, sono uno studente di ingegneria informatica dell’Università di Trieste. Sarà perché è attinente alla mia scrivenda tesi di laurea, ma non posso fare a meno di portare alla vostra attenzione un fatto interessante: alle ore 2007/01/26 20:48 il sito dell’aeronautica militare era stato attaccato con successo”.
La notizia è confermata da Zone-h.org che riporta anche la home page del sito come appariva al momento del defacement, a quanto pare avvenuto pochi giorni fa, il 26 gennaio. La pagina sostituita è un proclama in turco firmato da quattro cracker che spiegano che si tratta di una “protesta contro chi sostiene la guerra”.
“Ad oggi – scrive Giorgio D. – il sito non risulta accessibile. Direi che la cosa è grave, soprattutto se si pensa chi è il soccombente!”. In realtà lo spazio web dell’Aeronautica militare appare funzionare di nuovo, sebbene la visualizzazione con alcuni browser non sembri ottimale.
Sul sito non sembra esserci notizia dell’incursione informatica.
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in europa?
e perchè???? il dominio .it di chi dovrebbe essere?AnonimoRe: in europa?
- Scritto da: > e perchè???? il dominio .it di chi dovrebbe> essere?ops :) ho controllato e non è di google :$AnonimoRe: in europa?
- Scritto da: > - Scritto da: > > e perchè???? il dominio .it di chi dovrebbe> > essere?> > ops :) ho controllato e non è di google :$capirai che sito.... e pagano per tenere il dominio che tanto google non gli comprerà ?Microsoft JET Database Engine error '80004005'Impossibile usare "". File già in uso./ashop/ModuleGlobalInit.asp, line 25AnonimoRe: in europa?
a me quel sito invece funziona..AnonimoRe: in europa?
> capirai che sito.... e pagano per tenere il> dominio che tanto google non gli comprerà> ?Perchè no? Google ha pagato 1,68 migliardi di dollari per Youtube, vuoi che mezzo chilo d'azioni non le tolga anche per Gmail.it? Ai cui gestori vorrei dire di fare attenzione alla keyword density, paracuXi che non sono altro ;-)AnonimoRe: in europa?
ok, ora possiamo far partire le scommesse su quanto verrà sborsato per gmail.itAnonimocavolo che perdita!
sai che gliene frega a google se si chiama gmail o googlemail....mah tutta pubblicità gratis a google questaAnonimoRe: cavolo che perdita!
Gliene frega eccome...Pensa alle critiche che riceverà da tutti gli iscritti che si vedranno cambiare l'indirizzo da ***@gmail.com a ***@googlemail.comAnonimoRe: cavolo che perdita!
solo il .deAnonimoRe: cavolo che perdita!
- Scritto da: > Gliene frega eccome...> > Pensa alle critiche che riceverà da tutti gli> iscritti che si vedranno cambiare l'indirizzo da> ***@gmail.com a> ***@googlemail.comGoogle possiede il dominio gmail.com, quindi non dovrà cambiare nulla.AnonimoRe: cavolo che perdita!
- Scritto da: > Gliene frega eccome...> > Pensa alle critiche che riceverà da tutti gli> iscritti che si vedranno cambiare l'indirizzo da> ***@gmail.com a> ***@googlemail.comNon hai capito niente.1. non sarebbe il .com ad avere problemi, ma al limite il .de (visto che si parla di Germania).2. il dominio gmail.de è già di g-mail.3. è il nome gmail che non piace a g-mail, pertanto invece di "gimeil" ora si chiamerà "guglemeil".Alle volte, leggere un articolo prima di farsi le opinioni e tentare di capirlo prima di inviare un commento, potrebbe essere cosa alquanto gradita.teddybearRe: cavolo che perdita!
- Scritto da: > sai che gliene frega a google se si chiama gmail> o googlemail....mah tutta pubblicità gratis a> google questa.Non vedo perchè bisogna assolutamente dire che per google sia (o deve esserci) una perdita, economica o d'immagine. Semplicemetne deve cambiare qualcosa, per non far "perdere" a chi aveva più diritto di google di usare quel nome.E poi, se google non aveva problemi a cambiare nome, lo avrebbe fatto anche senza il giudice, o no? Se non voleva, un motivo doveva esserci...teddybearG-Mail ottiene pubblicità
Questa azienda tedesca deve "ringraziare" Google. Questo giochino del rubadominio (o rubamarchio) non fa altro che giovare a loro. Non dico che Google sia dalla parte del giusto, ma 'sti tedeschi non sono neanche dei santi...pippozzoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 1 feb 2007Ti potrebbe interessare