Calcio e criptovalute: debiti, token e sponsorizzazioni

Calcio e criptovalute: debiti, token e sponsorizzazioni

Il Calcio sta firmando contratti nel mondo delle criptovalute, ma una nuova debacle dei token fa tremare questo tipo di mercato: è il turno di IQONIQ.
Calcio e criptovalute: debiti, token e sponsorizzazioni
Il Calcio sta firmando contratti nel mondo delle criptovalute, ma una nuova debacle dei token fa tremare questo tipo di mercato: è il turno di IQONIQ.

Se è vero che in questa fase di crisi finanziaria del Calcio globale le criptovalute sono state una stampella fondamentale per molte società, al tempo stesso i moniti non sono mancati: attenzione a basare il sostentamento sul mondo crypto perché la volatilità è alta e i rischi eccessivi. Alcune sponsorizzazioni sono già state annunciate e immediatamente sospese, ma le ultime notizie provenienti da Liga spagnola e Premier League sembrano confermare come la nuova economia basata sui token abbia più di un problema da affrontare.

IQONIQ, debacle dei token

La nuova defaillance sarebbe relativa alla società IQONIQ, già forte di accordi con Liga, F1 e alcune società del calcio europeo. I token venduti dalla piattaforma, infatti, sarebbero piombati a valori irrisori e si parla addirittura di liquidazione della società. Il nome IQONIQ è associato (come da indicazioni sul sito ufficiale) a squadre del calibro di Valencia, Crystal Palace, Monaco, Real Sociedad, nonché quella AS Roma con cui però la collaborazione ègià  stata anzitempo interrotta nel 2021.

Il problema sarebbe nato nei rapporti tra l’azienda e le società, ma avrebbe avuto ripercussioni immediate sui tifosi. Nel momento in cui IQONIQ non ha onorato le proprie pendenze, infatti, è venuto meno il rapporto contrattuale e fiduciario con le società partner ed il valore dei token venduti nel frattempo è piombato a valori irrisori. Chi ha investito nei token sulla scia della propria passione calcistica, quindi, si è trovato con un pugno di mosche.

App IQONIQ

App IQONIQ

Una semplice ricerca su Twitter è sufficiente, tuttavia, per notare che non si tratti di una vicenda nuova: a più riprese, con più società, ICONIQ ha visto piombare il valore dei propri token raccogliendo le lamentele dei tifosi rimasti con un asset inutile in mano.

Casi come questi rischiano di minare la fiducia dei tifosi nell’economia dei token, il che si rifletterebbe giocoforza sui rapporti economici con le società in partnership. La sola Real Sociedad ancora sarebbe in attesa di pagamenti pari a 820 mila euro e situazioni medesime sono ipotizzabili anche per le altre società (calcio, basket, rugby) coinvolte. Gran parte delle squadre di Serie A ha ormai svariati marchi sulla maglia legati al medesimo mercato e le notizie provenienti da IQONIQ non sono pertanto positive in un contesto nel quale il Calcio (soprattutto) ha riposto le proprie speranze di sussistenza in questo passaggio con costi ereditati dal pre-pandemia e proventi orientati alla creatività finanziaria di un post-pandemia ancora tutto da inventare.

Fonte: The Times
Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
27 gen 2022
Link copiato negli appunti