Il cashback di Autostrade: il biglietto costerà meno con i cantieri

Cashback anche in autostrada, in caso di disagi

Dovendo fare i conti con i disagi dovuti ai cantieri viaggiando in autostrada avremo diritto a una sorta di cashback sul prezzo del pedaggio.
Cashback anche in autostrada, in caso di disagi
Dovendo fare i conti con i disagi dovuti ai cantieri viaggiando in autostrada avremo diritto a una sorta di cashback sul prezzo del pedaggio.

Anche viaggiando in autostrada potremo contare su un rimborso (o meglio uno sconto), un cashback se vogliamo utilizzare un termine che ricorre spesso in questo periodo, scelto anche da Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Spa, in occasione del suo intervento alla Camera per spiegare la misura.

Autostrade: il biglietto costerà meno in caso di cantieri

A differenza di quello “di Stato” sarà riconosciuto in caso di disagi provocati dai lavori incontrati lungo le carreggiate. Stanziati a tale scopo 250 milioni di euro. Riportiamo di seguito la trascrizione di un passaggio dell’audizione (al minuto 20:42).

Siamo pronti da giugno ad applicare il cashback … per poter far sì che l’utente con un impatto dovuto alla nostra cantierizzazione abbia una riduzione del pedaggio in funzione dell’impatto ricevuto.

È la risposta del gruppo alla sanzione da 5 milioni di euro ufficializzata nei giorni scorsi da AGCM al termine dell’istruttoria avviata il 10 giugno scorso, legata proprio a una pratica commerciale scorretta. Il riferimento è a una consistente riduzione delle corsie di marcia e/o specifiche limitazioni della velocità massima consentita che ha comportato un notevole disservizio e un forte disagio ai consumatori in termini di code, di rallentamenti e quindi di tempi di percorrenza molto più elevati. Autostrade ha intenzione di replicare alla multa.

La società non ha adeguato né ridotto il pedaggio nei tratti in cui si registrano critiche e persistenti condizioni di fruibilità del servizio autostradale con lunghe code e tempi di percorrenza elevati, causati dalle gravi carenze da parte della società nella gestione e nella manutenzione delle infrastrutture che hanno richiesto interventi straordinari per la messa in sicurezza.

Al momento non sono stati forniti ulteriori dettagli in merito alle modalità di calcolo del rimborso. Tomasi parla in modo generico di un “meccanismo estremamente complesso”, che prevede l’impiego di tecnologie avanzate in grado di stimare, per ogni singolo veicolo in transito e per ogni specifica targa, l’impatto generato da chiusure e cantieri.

Citati inoltre alcuni interventi già pianificati per quanto concerne la trasformazione digitale delle infrastrutture e dei processi aziendali (200 milioni di euro stanziati per il programma Next to Digital), l’adozione di sistemi previsionali del traffico e i cambiamenti che stanno interessando la movimentazione delle merci legati a doppio filo all’esplosione del settore e-commerce.

Fonte: Camera
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Pubblicato il 31 mar 2021
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