ChatGPT: pubblicità o suggerimenti di shopping?

ChatGPT: pubblicità o suggerimenti di shopping?

Un utente ha visto un annuncio pubblicitario durante la conversazione con ChatGPT Plus, ma i dirigenti di OpenAI affermano che è un suggerimento.
ChatGPT: pubblicità o suggerimenti di shopping?
Un utente ha visto un annuncio pubblicitario durante la conversazione con ChatGPT Plus, ma i dirigenti di OpenAI affermano che è un suggerimento.

Da diversi mesi circolano indiscrezioni sull’inserimento della pubblicità nella versione gratuita di ChatGPT. Un utente ha scoperto un’inserzione in ChatGPT Plus, non correlata all’argomento del prompt. Due dirigenti di OpenAI ha spiegato che è solo un suggerimento di shopping.

C’è differenza tra pubblicità e suggerimento?

OpenAI spende miliardi di dollari per sviluppare i modelli AI. Attualmente le uniche fonti di guadagno sono gli abbonamenti. La versione gratuita di ChatGPT è quella più utilizzata (oltre il 95% degli 800 milioni di utenti settimanali), quindi ci sono alcune limitazioni per ridurre i costi di elaborazione. L’azienda californiana potrebbe in futuro aggiungere le inserzioni per monetizzare il chatbot.

Un utente ha tuttavia scoperto un annuncio nella versione Plus (modello GPT-5.1 Thinking). Dopo aver chiesto informazioni su Windows BitLocker, nella risposta di ChatGPT è apparsa la scritta “Shop for home and groceries” con il consiglio di collegare l’app di Target.

Secondo l’utente è un chiaro annuncio pubblicitario. Un dirigente (Daniel McAuley) ha risposto che non è un’inserzione, ma un test per le app che possono essere collegare a ChatGPT e fornire un aiuto contestuale. La novità era stata annunciata all’inizio di ottobre. Tra i partner c’è appunto Target.

In questo caso però la visualizzazione del suggerimento di shopping è completamente fuori luogo. Tra l’altro doveva apparire solo se l’utente inserisce il nome dell’app nel prompt. L’utente ha quindi sottolineato che se un marchio viene mostrato nella conversazione con l’invito all’acquisto è sicuramente pubblicità.

Mark Chen (Chief Research Officer di OpenAI) ha ammesso che sembra una pubblicità, quindi il suggerimento è stato disattivato. In futuro verrà aggiunta l’opzione per non visualizzarli.

Nick Turley, responsabile dello sviluppo di ChatGPT, non solo ha dichiarato che non è pubblicità, ma anche ipotizzato che sia fake. Questo è sicuramente il modo corretto per perdere utenti e fare un favore a Google.

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Pubblicato il
8 dic 2025
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