Sam Altman ha messo le mani avanti. Il CEO di OpenAI, ha ammesso su X che la popolarità del nuovo strumento di generazione di immagini di ChatGPT sta rallentando il rilascio di nuove funzioni. La notorietà a volte può diventare un problema, soprattutto se non si possiede l’infrastruttura adeguata per supportare la crescita.
we are getting things under control, but you should expect new releases from openai to be delayed, stuff to break, and for service to sometimes be slow as we deal with capacity challenges.
— Sam Altman (@sama) April 1, 2025
Sam Altman avverte: i nuovi strumenti AI di OpenAI potrebbero arrivare in ritardo
L’azienda di San Francisco si trova a fare i conti con un’ondata di utenti senza precedenti. In una serie di post su X lunedì, Altman ha scritto: “La situazione è sotto controllo, ma è inevitabile che le nuove versioni di OpenAI subiscano ritardi, possano andare in crash o risultare lente a causa dei limiti di capacità. Stiamo facendo tutto il possibile per migliorare le prestazioni il più rapidamente possibile.”
Il nuovo strumento di generazione di immagini di OpenAI ha impressionato il mondo intero con il suo incredibile “talento” nel riprodurre lo stile dei disegni a mano di Studio Ghibli. Nel weekend, Altman ha detto su X che dal lancio l’azienda “non è riuscita a stare al passo” e che i dipendenti hanno lavorato fino a tardi e durante il weekend per mantenere il servizio attivo.
Un dato su tutti: lunedì, ChatGPT ha registrato un milione di nuovi utenti in un’ora. Attualmente, la piattaforma conta 500 milioni di utenti settimanali e 20 milioni di abbonati paganti, in netto aumento rispetto ai 300 milioni di utenti e 15,5 milioni di abbonati di fine 2024.
OpenAI corre ai ripari
Per cercare di alleviare i problemi legati all’infrastruttura, OpenAI ha posticipato il rilascio dello strumento di generazione di immagini per gli utenti gratuiti di ChatGPT e ha temporaneamente disabilitato la generazione di video per i nuovi utenti di Sora.