Roma – Dopo aver attraversato acque molto burrascose , il tanto agognato accordo sui termini di licenza e sul costo delle royalties della tecnologia di compressione video MPEG4 sembra finalmente in dirittura d’arrivo. Ma a questo punto, secondo molti esperti e rappresentati dell’industria, potrebbe essere troppo tardi.
Nonostante al momento del suo debutto la tecnologia MPEG4 venisse vista da una grossa fetta dell’industria come una sorta di terra promessa su cui poter fra crescere innovativi servizi di streaming, soprattutto sulle reti mobili, oggi questo standard si ritrova ad avere sulle spalle quasi quattro anni di vita, un arco di tempo durante il quale la MPEG-LA , il consorzio formato dalle società che detengono i diritti sulla tecnologia MPEG4, non è stata capace di partorire un sistema di licensing in tempi brevi e soprattutto in grado di soddisfare le richieste dell’industria.
E così, mentre l’MPEG4 sonnecchiava beato sognando glorie future, sul mercato hanno cominciato ad apparire tecnologie alternative che, come è successo di recente nel settore dell’audio compresso, promettono qualità e prestazioni pari o superiori a quelle offerte dall’ultima incarnazione della tecnologia MPEG, e spesso a prezzi più ragionevoli.
Sono diverse le tecnologie di compressione video che possono considerarsi temibili avversarie dell’MPEG4: fra questi vi è l’Advanced Video Coding dello standard H.264, propagandato come il 25% più veloce rispetto all’MPEG4; il DivX , capace di far leva sulla grande popolarità conquistata su Internet e su di un’avanzata soluzione commerciale per lo streaming on-line; l’imminente Windows Media Video 9 di Microsoft, che si troverà integrato su tutte le future versioni di Windows; la nuova generazione della collaudata tecnologia di RealNetworks, l’azienda che ancora (per poco?) domina il mercato dello steaming; i codec video VP di On2 Technologies, ritenuti notevolmente più efficienti dell’MPEG4 sulle reti a banda stretta.
Non bisogna poi dimenticare gli sforzi della Internet Streaming Media Alliance ( ISMA , un’alleanza formata da colossi del calibro di Apple, Cisco, Sun, Philips e Kasenna, per lo sviluppo di uno standard aperto per lo streaming on-line di contenuti multimediali. Sebbene inizialmente l’ISMA avesse preso in considerazione proprio l’MPEG4 come tecnologia alla base del proprio formato, dopo la diatriba sulle licenze l’associazione sembra aver cominciato a guardarsi attorno in cerca di alternative: fra le tecnologie candidate vi è proprio quella di On2 Technologies, la stessa azienda che qualche settimana fa ha annunciato un accordo con Xiph.Org Foundation per dar vita, a partire dai rispettivi codec open source VP3 (video) e Ogg Vorbis (audio), di una piattaforma multimediale aperta e libera da royalties.
Dare già per spacciato l’MPEG4 sarebbe in ogni caso un clamoroso errore. Pur con tutti i ritardi subiti, questa tecnologia gode già di un ampio supporto, sia a livello hardware che software: basti ricordare QuickTime 6, DivX e le già numerose implementazioni su chip sviluppate o in via di sviluppo per i più disparati dispositivi, fra cui set-top box, telefoni cellulari, schede per PC e sistemi per la TV digitale.
Chi emergerà vittorioso da questa colossale sfida, avrà in mano uno dei mercati più ricchi dei prossimi decenni.
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yawnnnn
yawnnnnnnAnonimoSPAMMATORE
Se ci dici il nome del sito, compro subito gli indirizzi e mi metto in proprio.AnonimoCarcere Duro
Forse scoraggierebbe questo genere di attività.Io ricevo almeno 30 msg di spam al giorno e la cosa peggiore è che non sono filtrabili...GRRRR!Anonimocos'è 'sta storia?
Gli inquirenti sanno che esistono delle aziende che vendono milioni di indirizzi per spam, e non li fermano?AnonimoRe: cos'è 'sta storia?
Preferiscono stare dietro alle richieste del vaticano...................................................................................................................................................................AnonimoRe: cos'è 'sta storia?
> Ma perchè si deve mettere sempre di mezzo> magistrati e legulei vari?appunto perchè sono magistrati e legulei. facciano il loro mestiere.> Non ti sono bastate le inchieste> anti-pedofilia che sono servite solo a> imporre la mano lunga e violenta della> magistratura sulle libertà civili?e cosa c'entra? non si cerca di censurare nessuno, solo di far rispettare la legge.quell'azienda spamma. e allora le si fa rispettare la legge.> Anche perchè di fronte allo spam l'utente ha> un solo costo, quello di cancellare il> messaggio (facendo i conti sono circa> 300/400 euro all'anno) ... ma il provider300 o 400 euro all'anno? e ti sembra poco?e poi, costi per l'utente? a te va bene che ti infilino nella email qualsiasi puttanata?a me no, ed è un mio diritto che la mia casella non sia preda di certa gentaglia.un conto è l'arrivo di un paio di email spam al giorno, a me ne arrivano decine.AnonimoRe: cos'è 'sta storia?
> appunto perchè sono magistrati e legulei.> facciano il loro mestiere.Accetta un consiglio da uno che ha già qualche pelo bianco sulla barba ... certa gente lasciala dormire, perchè se si muove non lo fa certo nel tuo interesse.> e cosa c'entra? non si cerca di censurare> nessunoPeccato che alla fine l'effetto è solo quello, censure che spuntano come funghi ma sta tranquillo che lo spam non si blocca con la magistratura.> > messaggio (facendo i conti sono circa> > 300/400 euro all'anno) ... ma il provider > 300 o 400 euro all'anno? e ti sembra poco?No, sono tanti ... ma i costi che mi toccherebbe sopportare se il governo decidesse di "regolarizzare" il fenomeno sarebbero ancora maggiore ... te lo ripeto: I magistrati si stanno facendo un bel sonno, non svegliarli.> ti infilino nella email qualsiasi puttanata?Non mi va bene ... ma sei davvero convinto di poterli fermare a colpi di carta bollata?> al giorno, a me ne arrivano decine.Infatti il conto del costo dello spam è stato fatto su una media di 20 messaggi/gg.AnonimoRe: cos'è 'sta storia?
- Scritto da: frutta> - Scritto da: eymerich> > Ecco, forse dovremmo chiderci, da utenti,> > come mai il provider se la ronfa davanti> al> > problema spam quando avrebbe tutto da> > guadagnarci a essere ben svaglio.> > Da oltre 1 mese ho 1 indirizzo @iol.it (CHE> USO DA OLTRE 3 ANNI E CHE NON MI E' SEMPLICE> CAMBIARE) completamente inservibile causa> SPAM pubblicitario: forse per qualche errore> (o che sò altro) arrivano 24/24h ogni giorno> almeno 2/3 mail ogni MINUTO! <-- fanno> centinaia ogni giorno!> > Sapete quale e' stato l'unico suggerimento> che sono riusciti a darmi all'help-desk di> infostrada ??> > Quello di SATUTARE completamente la casella> in questione, cosi' che non potendo +> arrivare lo spam "prima o poi finira'".> > Ma il colmo e' che io feci notare alla> persona che mi rispondeva, che era NEL LORO> INTERESSE per lo meno cercare di contenere> lo SPAM, soprattutto quando va fuori> controllo come nel mio caso.> RISPOSTA: "eventualmente puo' attivare> l'opzione LIBERO&SICURO ... GRATIS, siccome> paga 10 mila lire al mese di abbonamento".> > no comment!> > > > Anzi, un'inchiesta di PI potrebbe servire> a> > smuovere un pò le acque.> > magaaaaaaaaari!>AnonimoTiscali che fa?
Avete presente "C'è uno spasimante per te..." e altre amenità del genere (di quelle che finiscono per farti scaricare un dialer)?Negli ultimi giorni sono aumentati e di molto sti messaggi nella mia mbox.Ho contattato i fornitori dei servizi email gratuiti da cui arrivavano i messaggi. Dopo circa una settimana hanno risposto soltanto in due: email.it che ha confermato la cancellazione dal database di quell'utenza, dopo aver verificato l'abuso. E Tiscali che mi ha risposto"Gentile Signore,dovrà rivolgere le sue segnalazioni all' ISP di riferimento.Potrà verificarlo inserendo l' indirizzo IP, al seguente indirizzo:http://www.ripe.net/ripencc/pub-services/db/whois/whois.htmlOra, io sono un principiante e non ne capisco niente: ma se io segnalo al tuo servizio ABUSE che qualcuno usa impropriamente un tuo servizio, è giusto che tu intervenga...Ma possono uscirsene con uno "SBRIGATELA DA SOLO"?Qui di seguito riporto lo header della email di spam che avevo loro segnalato.du.demonReturn-Path:Received: from smtp6.libero.it (193.70.192.59) by ims1b.libero.it (6.5.015) id 3CFC38BD01015C01; Sat, 13 Jul 2002 10:00:55 +0200Received: from tiscalinet.it (62.229.91.59) by smtp6.libero.it (6.5.021) id 3D12E2AD0329BD03; Sat, 13 Jul 2002 10:00:54 +0200Reply-To: "Amore in cartolina" Message-ID: <020c05d33a5c$6753b3d2$6db83bd3@pcywpw> From: "Amore in cartolina" To: internetuserSubject: C'e' una cartolina d'amore per te 6150fkqK5-960jrKq6541ZbP-23Date: Sat, 13 Jul 0102 17:43:16 -1000MiME-Version: 1.0Content-Type: text/html; charset="iso-8859-1"X-Priority: 3 (Normal)X-MSMail-Priority: NormalX-Mailer: Microsoft Outlook, Build 10.0.2616Importance: Normal AnonimoRe: Tiscali che fa?
TISCALI non fa un cazzo, le uniche mail di spam le ricevo dalle sue caselle e questo quotidianamente e ripetutamente. Sembra sia l'unica a fregarsene completamente... Che non sia il caso di chiudere le sue caselle e suggerire la cosa ad altri?Ciao,LuigiAnonimoRe: Tiscali che fa?
- Scritto da: du.demon......> E Tiscali che mi ha risposto> "Gentile Signore,> dovrà rivolgere le sue segnalazioni all' ISP> di riferimento.> Potrà verificarlo inserendo l' indirizzo IP,> al seguente indirizzo:> http://www.ripe.net/ripencc/pub-services/db/wHa ragione Tiscali...Il fatto che il campo "From:" (non "Received: from" ..) contenga un indirizzo email di Tiscali non vuol dire proprio nulla (il campo è liberamente editabile) e probabilmente l'indirizzo email non esiste neppure.Bisogna guardare i campi "Received:". Il primo (cioè l'ultimo inserito) è stato messo dal gestore della tua casella di posta (cioè Libero) ed è sicuramente autentico. Solo che è stato ricevuto appunto da Libero...Il secondo campo "Received:" sembrerebbe indicare che la mail ha fatto un percorso più lungo e che che sia partita da Tiscali. Ma questo potrebbe essere un trucco dello spammer che ha aggiunto il campo per far credere che la mail sia partita da Tiscali (come indicato dall'indirizzo di posta). A sostegno di questa ipotesi c'è il fatto che l'indirizzo indicato (62.229.91.59) non appartiene a Tiscali ma a una società portogese che probabilmente non c'entra nulla...Quindi con tutta probabilità la mail è partita da Libero e non da Tiscali. Penso che tu debba indirizzare il reclamo a abuse@libero.it, purtroppo il whois non da indicazioni in merito...Ti do l'URL di una guida contro lo spam e di un whois:http://www.collinelli.net/antispam/http://logi.cc/nw/whois.php3AnonimoRe: Tiscali che fa?
> Quindi con tutta probabilità la mail è> partita da Libero e non da Tiscali. Penso> che tu debba indirizzare il reclamo a> abuse@libero.it, purtroppo il whois non da> indicazioni in merito...E con ciò? Il fatto che lo spamming parta da altri provider non giustifica la negligenza e l'indolenza di TISCALI riguardo al fenomeno in questione, considerando che comunque lo spam viaggia e si ferma sui suoi sistemi.Ciao,LuigiAnonimoRe: Tiscali che fa?
- Scritto da: io> > Quindi con tutta probabilità la mail è> > partita da Libero e non da Tiscali. Penso> > che tu debba indirizzare il reclamo a> > abuse@libero.it, purtroppo il whois non da> > indicazioni in merito...> > E con ciò? Il fatto che lo spamming parta da> altri provider non giustifica la negligenza> e l'indolenza di TISCALI riguardo al> fenomeno in questione, considerando che> comunque lo spam viaggia e si ferma sui suoi> sistemi.E' un po' come se tu te la prendessi con il postino per la posta che ricevi...In questo caso (non so in altri...) Tiscali non c'entrava nulla e non poteva fare nulla. Non poteva chiudere un account di posta su Libero e non poteva fare una denuncia presso Libero, visto che non era lei la parte lesa. L'unica cosa che poteva fare (ma, nota bene, NON era tenuta a fare !!!) è avvisare che il reclamo era stato mandato al posto sbagliato. Questo l'ha fatto ed inoltre ha aggiunto pure una breve (brevissima..) spiegazione su come fare ad ottenere l'indirizzo giusto. Più di così...AnonimoRe: Tiscali che fa?
Grazie delle spiegazioni, Texdarò un'occhiata ai links.du.demonAnonimoRe: Tiscali che fa?
- Scritto da: du.demon> Avete presente "C'è uno spasimante per> te..." e altre amenità del genere (di quelle> che finiscono per farti scaricare un> dialer)?>... [omissis]Il problema è che te la sei presa il presunto postino del mittente...Se osservi nel testo della lettera vieni invitato a cliccare un link: questo è il sito di cui cercare il proprietario!!!CiaoAnonimoRe: Tiscali che fa?
- Scritto da: ghost> Il problema è che te la sei presa il> presunto postino del mittente...> Se osservi nel testo della lettera vieni> invitato a cliccare un link: questo è il> sito di cui cercare il proprietario!!!> CiaoSì, vabbe', i provider non hanno responsabilità alcuna di cosa accade sui loro network...CiaoAnonimoRe: Tiscali che fa?
Grazie ghost, ho capito come funge.Adesso faccio le giuste segnalazioni, per quel che valgono. P.S. Mi sono pure ri-ri-ri cancellato dalle liste di Buongiorno...speriamo sia l'ultima volta.Ciaodu.demonAnonimoAdesso basta...
Sta diventando un vero problema... Si fa presto a dire che basta cancellare il messaggio. Avete provato, in molti casi, a rimuovervi (opt-out)?Pagine web a cui rimanda il link inesistenti o peggio ancora assenza totale del meccanismo. Non è sufficiente questo a definire furbastri o banditelli i mittenti del messaggio? E cosa dire dell'impossibilità, spesso e volentieri, della tracciabilità del messaggio, per individuare lo spammatore?Inoltre, trovato il meccanismo per infilarsi nelle mailbox di mezzo mondo, ecco che spuntano vere e proprie truffe finanziarie, come quella ormai famosa proveniente dalla Nigeria. Mi aspetto tra breve il commercio di organi umani...Propongo una vera e propria sollevazione della comunità Internet, almeno italiana. Che si sappia, che si dica e si scriva, che se ne parli... Spammatore=Bandito!AnonimoProvider che offra dei filtri antispam?
Ne conoscete qualcuno?Tiscali ha la possibilita' di impostare filtri, ma - diavolo - non permette di usare wildcards ne' tantomeno - roba di altri pianeti - le espressioni regolari.Se voglio killare la russia (.ru) devo impostare un filtro che killi tutti le mail il cui campo To: _contenga_ .ru. Ma se mi scrive, che ne so, lamberto.rusco@mbuto.com?AnonimoQuando elimineranno i free internet?
Il problema dello spam e' solamente questo.Basta procedure automatiche!!!Che comincino a richiedere nuovamente copie cartacee dei documenti di identita'.In tal modo, se un'account invia migliaia di lettere (spam), lo si denuncia e lo si mette 20 anni in galera.ByezAnonimoRe: Quando elimineranno i free internet?
Anche un sistema e-mail un pò più sicuro non sarebbe male ..AnonimoRe: Quando elimineranno i free internet?
> Il problema dello spam e' solamente questo.> Basta procedure automatiche!!!Pienamente d'accordo ... tanto ormai il numero di account si è stabilizzato vista che la fase di "esplosione" e terminata.Anche un bella tariffa di aprtura non sarebbe male ... 10-20 euro lo posono pagare tutti, ma per uno spammer che deve aprire decine di account diventano un'onere tropo grosso.AnonimoRe: Quando elimineranno i free internet?
Si e poi anche la sedia elettrica hai detto solo una ca*****. Non mettono in carcere chi fa stragi e mettono uno che manda e-mail?? Bisogna essere realisti.E poi basta che si mette un filtro anti-spam e si è apposto dai spammer "casarecci".AnonimoRe: Quando elimineranno i free internet?
> Il problema dello spam e' solamente questo.> Basta procedure automatiche!!!finalmente un po di innovazione!> Che comincino a richiedere nuovamente copie> cartacee dei documenti di identita'.crtacee? in papiro è molto meglio!> In tal modo, se un'account invia migliaia di> lettere (spam), lo si denuncia e lo si mette> 20 anni in galera.machè in galera, a remare su una galea!ma sei ....ente? In 5 minuti tutti i tuoi clienti si sono dati alla concorrenza, e se sei in monopolio si spostano su un altro media facendoti fallire ancora più rovinosamente!Prova, prova!Anonimobasta aprire un indirizzo hotmail...
per venire spammati entro 30 minuti...AnonimoRe: basta aprire un indirizzo hotmail...
- Scritto da: uffa> per venire spammati entro 30 minuti...A me è bastato molto meno tempo (5 min.). Certo che quelli che rastrellano gli indirizzi in rete e li vendono agli spammer devono essere veramente moooooolto veloci..... :-)AnonimoRe: basta aprire un indirizzo hotmail...
oppure a restrellare e poi vendere sono proprio loro?del resto, visto ke anke msn e hotmail vivono ormai di soli banner porno, nn ci sarebbe da stupirsi se, x mantenere il loro standard economico ai livelli precedenti, abbiano deciso di adottare formule alternative e nascoste x battere cassa.AnonimoRe: basta aprire un indirizzo hotmail...
- Scritto da: faz> oppure a restrellare e poi vendere sono> proprio loro?> del resto, visto ke anke msn e hotmail> vivono ormai di soli banner porno, nn ci> sarebbe da stupirsi se, x mantenere il loro> standard economico ai livelli precedenti,> abbiano deciso di adottare formule> alternative e nascoste x battere cassa.Banner porno in hotmail e msn???????? uh?! Dev'essere roba buona quella che ti sniffi...AnonimoRe: basta aprire un indirizzo hotmail...
Verissimo... Solo che almeno lì c'è il suo bel filtro anti spamming che a mio avviso funziona benissimo!! ;-)AnonimoInformare
Lavoro nell'email marketing e reputo lo spamming il più grande pericolo per noi che consideriamo l'opt-in l'unica modalità valida per fare marketing in maniera seria e professionale, utilizzando questo strumento dalle potenzialità incredibili che è l'email.Queste società puntano molto sull'ignoranza di chi non conosce le leggi e le regole della comunicazione on-line; in realtà vendendo indirizzi email non credo che commettano reato (altrimenti potrebbero davvero essere chiuse), il reato lo commette chi (consapevolmente o meno) poi li utilizza per inviare comunicazioni commerciali non richieste.Ber il bene di tutta la rete è dunque importante continuare a fare informazione corretta sul fenomeno spamming che, a mio avviso, non è ancora sufficientemente conosciuto, ribadendo in ogni occasione che non è consentito inviare email commerciali non richieste.Francesco FabbriResponsabile eMailers.itConcessionaria Opt-in Email Advertisinghttp://www.emailers.itAnonimoRe: Informare
- Scritto da: eMailers.it>...> Ber il bene di tutta la rete è dunque> importante continuare a fare informazione> corretta sul fenomeno spamming che, a mio> avviso, non è ancora sufficientemente> conosciuto, ribadendo in ogni occasione che> non è consentito inviare email commerciali> non richieste.Al di là del fatto che lo spamming è ormai conosciuto anche troppo ;-)Il problema è quel "non richieste":- nessuna pubblicità è richiesta...- se non posso fare email non richieste come faccio pubblicità? ovvero come posso diffondere certe informazioni?A me va bene un po' di pubblicità, purché seria e corretta, quello che non sopporto sono i tentativi di truffa!!!Quindi credo che la cosa fondamentale sia il poter identificare con certezza i soggetti che usano l'email per fare pubblicità e una normativa "decente" che permetta di colpire i delinquenti.CiaoAnonimoRe: Informare
> - se non posso fare email non richieste come> faccio pubblicità? ovvero come posso> diffondere certe informazioni?Tipica mentalita' da spammer. Le informazioni le mandi solo a chi te le ha richieste, per esempio venendo sul tuo sito.Si fatica di piu', certo, ma almeno non rompi le scatole.AnonimoRe: Informare
- Scritto da: anti-spam-patrol> > - se non posso fare email non richieste> come> > faccio pubblicità? ovvero come posso> > diffondere certe informazioni?> > Tipica mentalita' da spammer. Le> informazioni le mandi solo a chi te le ha> richieste, per esempio venendo sul tuo sito.> Si fatica di piu', certo, ma almeno non> rompi le scatole.Tipica mentalità da ignorante: prima insulti e poi sei vago...Mi sono posto il problema di fare pubblicità in internet, perché se la gente non sa che c'è il mio sito difficilmente ci viene... Che uno non sia un genio non mi disturba ma che insulti e sputi sentenze si, molto!AnonimoRe: Informare
Vorrei fare un po' di chiarezza su alcuni argomenti emersi in questa discussione generata dal mio post.- Scritto da: ghost> - Scritto da: eMailers.it> >...> > Ber il bene di tutta la rete è dunque> > importante continuare a fare informazione> > corretta sul fenomeno spamming che, a mio> > avviso, non è ancora sufficientemente> > conosciuto, ribadendo in ogni occasione> che> > non è consentito inviare email commerciali> > non richieste.> Al di là del fatto che lo spamming è ormai> conosciuto anche troppo ;-)Dai numerosi contatti che ho con aziende e professionisti in qualita' di consulente e docente di corsi di formazione in Internet marketing, ho notato con stupore che almeno l'80% delle persone non sa che non e' consentito inviare email commerciali non richieste.> Il problema è quel "non richieste":> - nessuna pubblicità è richiesta...L'ennesima riprova che non c'e' molta informazione sull'email marketing: se mi iscrivo di mia volonta' ad una newsletter gratuita che mi informa su argomenti di mio interesse, sono io che richiedo di riceverla. La newsletter per rimanere gratuita si finanzia con l'inserimento di pubblicita' che magari saranno anche interessanti per me se in tema con gli argomenti trattati.Le stesse considerazioni valgono per le mailing list (liste di discussione).Inoltre esistono i servizi di direct e-mailing che permettono, a chi ne faccia esplicita richiesta (privati o aziende), di ricevere informazioni commerciali su argomenti specifici. Li definirei esattamente "pubblicita' richiesta".> - se non posso fare email non richieste come> faccio pubblicità? ovvero come posso> diffondere certe informazioni?Attraverso una concessionaria di email advertising che pianifichera' una campagna sulle newsletter e mailing list piu' aderenti al target di riferimento del cliente e utilizzera' i servizi di direct e-mailing piu' adatti e funzionali allo scopo. Contattera' e trattera' con gli editori per i prezzi, fornira' a fine campagna un report riassuntivo dei risultati ottenuti.Ovviamente la concessionaria dovra' scegliere soltanto soluzioni opt-in, in cui cioe' e' il destinatario che ha richiesto di ricevere l'email.La pubblicita' gratuita non esiste, quella richiesta si.Francesco FabbriResponsabile eMailers.itConcessionaria Opt-in Email Advertisinghttp://www.emailers.itAnonimouna prima soluzione...
ci sono programmi di email tipo "The Bat", o FoxMail (che e' anche gratuito), che sono in grado di eliminare i messaggi direttamente sul server, senza doverli scaricare.Ovviamente bisogna configurarsi i filtri, ma con un minimo di malizia non e' difficile identificare parole o frasi tipiche che fanno scattare il meccanismo di pulizia.Tutto questo vale ovviamente per chi ha una casella pop3 o imap. E' un problema per chi ha una casella solo consultabile via web :(Foxmail quantomeno riesce a scaricare la posta da hotmail mediante il suo proxy interno, per cui puo' essere d'aiuto, ma gia' su yahoo non ci riesce....Alla fine temo che l'unica soluzione sia come faccio io: creo un account spammabile e lo uso per per OGNI registrazione necessaria. La mia casella di posta personale la tengo per me e per i miei conoscenti.In sostanza e' uno schifo.AnonimoRe: una prima soluzione...
- Scritto da: lord auberon> ci sono programmi di email tipo "The Bat", o> FoxMail (che e' anche gratuito), che sono in> grado di eliminare i messaggi direttamente> sul server, senza doverli scaricare.> > Ovviamente bisogna configurarsi i filtri, ma> con un minimo di malizia non e' difficile> identificare parole o frasi tipiche che> fanno scattare il meccanismo di pulizia.> > ....>> In sostanza e' uno schifo.E' davvero uno schifo ma la tua soluzione purtroppo equivale a curare i sintomi non la malattia...AnonimoSe lo conosci lo eviti.
Premesso di non avere spyware vari istallati ed avere l'antivirus aggiornato in modo tale che nessuno possa ciucciarsi dal tuo pc l'indirizzo di posta che hai inserito nell' outlook, uno dovrebbe incominciare con l' evitare di diffondere troppo il proprio indirizzo e-mail.Ad esempio quando si scrive su forum o robe simili, si potrebbe dichiarare di essere peppino.ucurnutazzo@127.0.0.1 invece di inserire l'e-mail vera, così il server spammer quando cerca di inviarti il messaggio interroga se stesso sull' indirizzo di loopback, i webmaster che hanno una homepage potrebbero evitare di inserire l'indirizzo di posta nell' html ed implementare in alternativa un sistema che registri i messaggi del visitatore della sua pagina su un database ecc...AnonimoRe: Se lo conosci lo eviti.
Vedi Vaira quello che dici è tecnicamente corretto, ma è un po' come dire alla gente "non uscite di casa dopo le 19 di sera senno' vi scippano"...AnonimoProcedura maxkava
Per gli spammer italiani funziona, gli fanno una multa di 250 euro circa www.maxkava.comAnonimoRe: Procedura maxkava
Non c'entra niente con questo casoAnonimospam?
Nel giro di un paio di giorni mi e' arrivata una serie di messaggio aventi il seguente testo (in html:ATTENTION!You can accessvery importantinformation bythis passwordDO NOT SAVEpassword to diskuse your mindnow presscancelQualcuno sa dirmi di quale pastrocchio si tratta?AnonimoRe: spam?
E' il simpatico virus W32/Frethem.l@MMhttp://vil.nai.com/vil/content/v_99566.htm AnonimoRe: spam?
- Scritto da: bruco> Nel giro di un paio di giorni mi e' arrivata> una serie di messaggio aventi il seguente> testo (in html:> > ATTENTION!> > You can access> very important> information by> this password> > DO NOT SAVE> password to disk> use your mind> > now press> cancel> > Qualcuno sa dirmi di quale pastrocchio si> tratta?E' un virus, FrethemK. M'e' arrivato salvaPC su quel virus, dice di starci attenti! link a symantec: http://securityresponse.symantec.com/avcenter/venc/data/w32.frethem.k@mm.htmlAnonimoCloudmark SpamNet
Pur rendendomi ben conto che agisce sugli effetti e non sulla causa sono molto soddisfatto della Cloudmark SpamNet, che ho conosciuto tramite un articolo di P.I.Finora non gli e' ancora sfuggito nulla.http://www.cloudmark.com/AnonimoRe: Cloudmark SpamNet
> http://www.cloudmark.com/Un progetto encomiabile... ma per chi usa un client di posta diverso da outlook non c'e' speranza ? :(AnonimoA botte e calci in cùlo
li farei spammare...AnonimoScusate, ma VOI...
...avete mai acquiatato un servizio da uno SPAMMER?Io no...Ergo: Lo SPAM è un AUTOGOL.AnonimoRe: Scusate, ma VOI...
- Scritto da: Ciccio> ...avete mai acquiatato un servizio da uno> SPAMMER?dehehe io ho comprato l'assistenza a debian gnu/linux/stable per $50000AnonimoRe: Megafiltro ANTI-SPAMMER
Non maleMa c'è un file da editare da qualche parte (in mod da fare copia incolla oppure li dev inserire uno ad uno????AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 15 07 2002
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