Trovare un lavoro ben retribuito e che permetta di godersi anche la vita non è affare semplice e forse è appannaggio un po’ per tutti. Chi è alla ricerca di un lavoro, qualunque esso sia, potrebbe essere in pericolo. Infatti, in questi giorni sono state segnalate diverse chiamate con l’obiettivo successivo di rubare dati personali, con relativo furto di identità, e denaro. Soprannominata la truffa telefonica del curriculum, questa chiamata è attenzionare.
Al momento, gli utenti che l’hanno ricevuta, riferiscono di una voce registrata che dice: “Il tuo curriculum è stato approvato. Contattaci subito tramite WhatsApp a questo numero […]”. Forse non è la prima volta che ti imbatti in un tentativo di raggiro simile. Sono tante le strategie per truffare gli utenti e la chiamata che promette un lavoro ben remunerato che impegna poco è tra le più gettonate dai cybercriminali.
Questo perché sono tantissimi gli utenti che cadono in questa trappola. Sapere che il proprio curriculum è stato approvato, dopo magari aver inviato un mare di candidature, non fa percepire che dietro quella voce robotica in realtà si nasconde una pericolosa e insidiosa truffa telefonica. Vediamo come si sviluppa e quali caratteristiche bisogna ricordare per evitare di finire nella trappola.
Come funziona la truffa telefonica del curriculum
Online siamo tutti monitorati. Quindi i cybercriminali riescono a ottenere informazioni dal nostro traffico dati attraverso metodi di tracking se non siamo protetti da sistemi in grado di rendere anonime le nostre attività online, come le VPN. Per questo, in molti casi, sanno come colpirci. La truffa telefonica della chiamata del curriculum approvato non sembra capitare a caso.
Gli utenti che l’hanno ricevuta, nella maggioranza dei casi, avevano inviato realmente il proprio curriculum o avevano contattato aziende tramite piattaforme social dedicate o altri portali come Subito.it e simili. Questo è il primo modo sfruttato dai criminali per contattarti. L’altro sono i social network e quello che posti.
Se l’utente si fida della chiamata ricevuta, credendo che il suo curriculum abbia fatto colpo, finirà in pieno dentro questa truffa. Il primo elemento per riconoscerla è proprio il numero di telefono da contattare su WhatsApp. Tramite chat i criminali riescono a essere più persuasivi e convincenti, identificandosi con brand famosi per ottenere la fiducia della preda.
Successivamente, vengono proposti lavori da remoto che richiedono attività semplici e piacevoli come mettere like a post, guardare video e altro di simile. I pagamenti arrivano puntuali. Altro elemento che genera fiducia nell’utente. Fino a quando viene chiesto di investire somme sempre più alte e con compensi importanti. Anche in questo caso inizialmente la vittima riceve il compenso, ma alla somma prestabilita i criminali spariranno con il denaro.