Chrome 103: caricamento rapido delle pagine senza rischi

Chrome 103: caricamento rapido delle pagine senza rischi

È stata rilasciata la versione 103 di Google Chrome, è stato reintrodotto il sistema di pre-rendering e ci sono varie altre novità.
Chrome 103: caricamento rapido delle pagine senza rischi
È stata rilasciata la versione 103 di Google Chrome, è stato reintrodotto il sistema di pre-rendering e ci sono varie altre novità.

In queste ore, Chrome sta ricevendo un nuovo aggiornamento, passando dalla versione 102 alla versione 103 che è attesa per la distribuzione su tutte le principali piattaforme, portando in dote diverse e interessanti novità che vanno a migliorare principalmente l’esperienza d’uso del celebre navigatore.

Chrome: la versione 103 reintroduce il pre-rendering

La novità più interessante riguarda la reintroduzione del sistema di pre-rendering, il quale era stato sostituito dal No State Prefetch, capace di garantire maggiore sicurezza rispetto alla precedente implementazione, ma che non comportava alcun miglioramento delle prestazioni in fase di navigazione. La nuova versione del pre-rendering, invece, va a migliorare significativamente la velocità di caricamento delle pagine Web senza però gravare sulla sicurezza e quindi offrendo risultati soddisfacenti da tutti i punti di vista.

Viene introdotto pure il supporto ai file AVIF in Web Share, i quali risultano decisamente più efficienti rispetto ai file JPEG, e la possibilità per le Web app di accedere ai font locali, al fine di mantenere coerenza grafica riguardo i testi visualizzati.

Con Chrome 103 viene altresì avviata una fase di test più ampia delle API FedCM (Federated Credentials Management) che vanno a migliorare il livello di privacy di Chrome grazie alla possibilità di eseguire l’accesso alle Web app senza dover necessariamente immettere i propri dati di login.

L’update di Chrome viene eseguito in maniera del tutto automatica e che la versione 104 del browser, ovvero la successiva relase, dovrebbe essere rilasciata il 2 agosto. Da notare che Google sta rispettando con molta precisione le varie scadenze, motivo per cui salvo eventuali complicazioni non dovrebbero presentarsi ritardi.

Fonte: Neowin
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Pubblicato il 22 giu 2022
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