Chrome: la relase 113 offre il supporto per WebGPU

Chrome: la relase 113 offre il supporto per WebGPU

Google ha annunciato l'implementazione della nuova API WebGPU nella relase 113 di Chrome è stata da poco distribuita nel canale Beta.
Chrome: la relase 113 offre il supporto per WebGPU
Google ha annunciato l'implementazione della nuova API WebGPU nella relase 113 di Chrome è stata da poco distribuita nel canale Beta.

Nel corso delle ultime ore, Google ha annunciato il rilascio ufficiale dell’API WebGPU per creare e gestire grafiche ed applicazioni 3D ad alte prestazioni. La nuova API è ora disponibile per impostazione predefinita in Chrome 113, che ha fatto capolino nel canale Beta e a stretto giro sarà fruibile da chiunque nel canale stabile.

Chrome 113: WebGPU disponibile per impostazione predefinita

Andando più in dettaglio, WebGPU è un nuovo standard Web ideato per sostituire le precedenti WebGL e WebCL, andando a offrire una maggiore flessibilità e controllo nella programmazione grafica sul Web. In virtù delle sue caratteristiche, l’introduzione di WebGPU in Chrome viene definita da Google come “una nuova alba per la grafica Web”.

Grazie a WebGPU agli sviluppatori viene permesso l’accesso diretto alle risorse hardware della GPU evitando il trasferimento dei dati attraverso il processore principale, il che consente di ridurre notevolmente i tempi di caricamento delle applicazioni nettamente ridotti e di ottenere prestazioni migliori.

Un altro aspetto fondamentale di WebGPU è che l’API è studiata per essere multipiattaforma supportando diverse architetture hardware, come quelle di AMD, Nvidia e Intel.

WebGPU supporta i computer che eseguono Windows conDirectX 12, oltre che macOS e ChromeOS con supporto Vulkan. Per quel che riguarda Linux, e Android e pure altre piattaforme, il supporto arriverà in un secondo momento, ma Google informa che non sarà necessario attendere ancora a lungo.

Da tenere presente che questa nuova API è il risultato di oltre sei anni di sviluppo congiunto (il progetto iniziale è stato sviluppato nel 2017 e qualche traccia era già stata ravvisata in passato) e che pure Firefox e Safari seguiranno presto l’esempio di Chrome.

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Pubblicato il 6 apr 2023
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