Clonatori di iPod fermati da Apple

Clonatori di iPod fermati da Apple

L'iPod su Pocket PC non s'ha da fare. Apple ha infatti spinto una piccola società americana a fermare la distribuzione di un player software per PDA che, a suo dire, aveva l'aspetto troppo simile ad iPod
L'iPod su Pocket PC non s'ha da fare. Apple ha infatti spinto una piccola società americana a fermare la distribuzione di un player software per PDA che, a suo dire, aveva l'aspetto troppo simile ad iPod

Internet – E’ stata davvero breve l’esistenza di pBop , un player MP3 shareware per Pocket PC la cui caratteristica più saliente era quella di mimare da vicino il look e il funzionamento dell’iPod di Apple , inclusa l’interfaccia utente. Questa somiglianza nelle speranze della mamma del software, StarBrite Solutions , avrebbe dovuto far emergere il proprio jukebox dalla selva di prodotti analoghi. Ma gli è stata, invece, fatale.

Da diverse ore, infatti, sul sito di StarBrite appare una pagina con il seguente messaggio: “A causa di pressioni legali da parte di Apple, non possiamo più distribuire quest’applicazione. Ci dispiace per l’inconveniente”.

Apple, da sempre attentissima a difendere il proprio stile e il proprio design dalle imitazioni, aveva già recentemente espresso a StarBrite il proprio biasimo per un prodotto che, a suo dire, poteva confondere i consumatori. Per tale ragione, la società di Cupertino aveva obbligato StarBrite a modificare un po’ l’aspetto del proprio player ed a cambiargli nome: da pPod a pBod e, infine, pBop. La piccola software house americana aveva anche provveduto a inserire, in ogni copia del proprio programma, un’avvertenza in cui si faceva presente che il prodotto non aveva nessun legame con Apple o con iPod

Questi provvedimenti, evidentemente, non hanno però soddisfatto la Mela di Cupertino, poco avezza a tollerare cose del genere. E da qui, StarBrite ha preferito cessare la distribuzione del proprio player e cancellare le relative pagine Web piuttosto che combattere con un avversario dotato di una notevole esperienza di cause legali legate alle proprie proprietà intellettuali.

Oltre ad un’interfaccia a menù quasi del tutto identica a quella dell’iPod, pBop visualizzava sullo schermo di un Pocket PC versioni “virtuali” della rotellina e dei pulsanti a tocco presenti sul case del player di Apple.

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Pubblicato il 17 mar 2004
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