Google Stadia: ora i giochi hanno gli obiettivi da sbloccare

Cloud gaming: ora Stadia ha i suoi obiettivi

Google ha mantenuto la promessa: gli obiettivi dei giochi sono ora disponibili su Stadia, da sbloccare durante le sessioni di gameplay.
Cloud gaming: ora Stadia ha i suoi obiettivi
Google ha mantenuto la promessa: gli obiettivi dei giochi sono ora disponibili su Stadia, da sbloccare durante le sessioni di gameplay.

A poco più di un mese dall’esordio, la piattaforma Stadia si è arricchita nei giorni scorsi di una funzionalità chiesta a gran voce dai suoi abbonati della prima ora: gli obiettivi. Sono i riconoscimenti da sbloccare una volta ottenuto un determinato punteggio o eseguita una particolare azione in-game, da associare al proprio account come trofeo da esporre. Una dinamica ben nota a chi è solito giocare su PC e console.

Google Stadia: sono arrivati gli obiettivi

È bene precisare che il servizio terrà conto anche di quelli già sbloccati: non sarà dunque necessario ripetere nuovamente una quest o raggiungere ancora una volta un traguardo già acquisito. Di seguito il tweet che annuncia la novità con un paio di screenshot che mostrano come vengono elencati tutti gli achievement associati ai singoli titoli e quelli invece ottenuti.

Il nostro sistema di obiettivi è qui e riceverete notifiche durante il gioco su desktop, laptop e TV. Potete vedere l’elenco completo dei vostri obiettivi sul Web, inclusi quelli che sono stati sbloccati fin dal primo momento su Stadia.

Come scritto in diverse occasioni e più volte ammesso dalla stessa Google, Stadia è da ritenersi una sorta di piattaforma “work in progress”. Alcune delle caratteristiche descritte all’annuncio di marzo sono state introdotte dopo il lancio del 19 novembre e altre ancora non hanno fatto il loro debutto. La scorsa settimana è toccato esordire a Stream Connect che sfruttando una dinamica propria del cloud gaming consente ai giocatori di osservare in tempo reale le azioni dei propri compagni durante le partite in modalità cooperativa.

Alle porte c’è l’arrivo di xCloud, servizio allestito dal concorrente Microsoft che stando alle premesse avrà tutte le carte in regola per dare del filo da torcere al gruppo di Mountain View.

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Pubblicato il
23 dic 2019
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