Mistral, la startup francese di intelligenza artificiale sostenuta da Microsoft e valutata 6 miliardi di dollari, ha recentemente introdotto sul mercato il suo primo modello AI per la programmazione: Codestral.
Codestral può aiutare gli sviluppatori fornendo suggerimenti di codice, completamento automatico, correzione di bug e molte altre funzionalità utili durante le attività di coding. L’obiettivo, infatti, è ottimizzare e velocizzare in modo significativo il processo di sviluppo software rispetto alle modalità attuali. Questo nuovo strumento di Mistral potrebbe quindi rivoluzionare il modo in cui gli sviluppatori scrivono, correggono e interagiscono con il codice sorgente nelle loro attività quotidiane.
Caratteristiche e funzionalità di Codestral
Codestral è stato addestrato su oltre 80 linguaggi di programmazione, tra cui Python, Java, C++ e JavaScript, dimostrando una notevole versatilità. Le sue funzionalità includono il completamento di funzioni di codifica, la scrittura di test e il “riempimento” di codice parziale. Inoltre, Codestral è in grado di rispondere a domande su una base di codice in inglese, facilitando la comprensione e la risoluzione dei problemi.
Con i suoi 22 miliardi di parametri, Codestral è un modello di intelligenza artificiale molto grande e complesso che necessita di un computer con hardware altrettanto potente per funzionare in modo adeguato. Nonostante in alcuni test comparativi (benchmark) sembri superare la concorrenza, la sua reale utilità e praticità non è così scontata.
In particolare, non è chiaro se le prestazioni incrementali offerte da Codestral rispetto ad altri modelli già esistenti siano tali da giustificare la necessità di un PC così potente per utilizzarlo. È probabile quindi, che gli sviluppatori che non dispongono di computer così avanzati, preferiscano altri strumenti di coding più leggeri e meno esigenti in termini di risorse hardware.
Mistral ha lanciato una versione hosted di Codestral sulla sua piattaforma Le Chat e ha reso disponibile la sua API a pagamento. Inoltre, la startup sta lavorando per integrare il suo modello per la programmazione in framework e ambienti di sviluppo per app come LlamaIndex, LangChain, Continue.dev e Tabnine.
Controversie sulla licenza e sui dati di addestramento
Nonostante Mistral descriva il modello come “aperto”, la licenza della startup pone alcune restrizioni. L’uso di Codestral e dei suoi risultati per attività commerciali è vietato, con un’eccezione limitata per lo “sviluppo”. Questa decisione potrebbe essere legata al fatto che il modello AI è stato formato, almeno in parte, su contenuti protetti da copyright, anche se Mistral non ha confermato né smentito questa ipotesi.
Il dibattito sull’uso di modelli generatori di codice
L’arrivo di Codestral alimenterà sicuramente il dibattito sull’opportunità di utilizzare modelli di intelligenza artificiale generativa come assistenti per la programmazione. Nonostante l’adozione di questi strumenti da parte degli sviluppatori sia in aumento, rimangono evidenti limiti e rischi.
Analisi e studi hanno dimostrato che questi modelli possono portare a un maggior numero di codici errati, amplificare bug e problemi di sicurezza già presenti nel software e fornire risposte sbagliate a domande sulla programmazione.