La nuova frontiera dell’ Internet of Things (IoT) è un obiettivo ed un sogno antico: quello dei giocattoli intelligenti, su cui stavolta chiede di scommettere Elemental Path, azienda che ha scelto Kickstarter per presentare il suo dinosauro intelligente.
Proprio mentre splende l’ ultimo tramonto sulle storie da pionieri dei coniglietti Karotz e Nabaztag e mentre anche la bambola più famosa del mondo, Barbie, si appresta a conquistare il mercato con una versione connessa e parlante grazie alla partnership con la piattaforma di riconoscimento vocale ToyTalk, il sogno dei balocchi intelligenti è alimentato da una startup che, insieme ad IBM, vorrebbe far interagire i bambini con dei giocattoli in grado di crescere con loro.
L’idea assume le forme di un dinosauro senza giunture mobili, ma dalle forme arrotondate e morbide, con un pulsante sulla pancia per attivare le funzioni vocali: i CogniToys, per l’appunto, sono stati pensati per interagire in dialogo con i bambini, apprendendone i gusti, aiutandoli a fare i compiti ed a imparare.
Tra la sapienza del Sapientino , le promesse di intelligenza artificiale degli assistenti digitali ed una forma che richiama quella di Pleo, il robosauro-tamagochi , il gadget CogniToys è di fatto un device connesso ad Internet , con una scheda audio con microfono, sintesi vocale (dai bassi particolarmente spinti, a giudicare dal video) ed il software di Elemental Path per il riconoscimento vocale, Friendgine.
Il tutto è controllato tramite un account cloud e che dovrebbe anche offrire un pannello di controllo accessibile tramite app dai genitori per monitorare i più piccoli.
I contenuti gestiti tramite la piattaforma cloud si fondano su un progetto educativo proporzionato all’età del bambino , ma la vera magia sta nell’ integrazione con Watson, il Cognitive Computing Engine di IBM. Gli algoritmi di elaborazione del linguaggio e le capacità di machine learning della piattaforma promettono di far sviluppare l’intelligenza artificiale insieme al bambino cui è affidato .
Secondo le promesse di Elemental Path, infatti, CogniToys sarà anche un dinosauro senza movimenti e dal nome vagamente cacofonico, ma è in grado di apprendere le sfumature della personalità dei bambini con cui interagisce, le loro preferenze ed i loro gusti: e naturalmente, per non spaventare i genitori apprensivi rispetto alla privacy dei loro figli, IBM ed Elemental Path promettono che tutti i dati raccolti dal sistema saranno anonimizzati “e mai condivisi senza il permesso dei genitori”.
Per vedere se funzionerà effettivamente come promesso e mostrato nel video bisogna dunque solo attendere, dal momento che la campagna Kickstarter ha raggiunto in breve tempo l’obiettivo di 50mila dollari: la tabella di marcia – ora – prevede di distribuire i primi CogniToys (al costo di 99 dollari) entro il prossimo novembre.
Claudio Tamburrino
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No, non e' meglio cosi'.
Questa faccenda e' di una gravita' inaudita.Quella gente che non toccherebbe un computer neppure con un bastone, ma che invece ha pagato soldi buoni in cambio di un oggettino tenero ed empatico, e' stata vittima di CIRCONVENZIONE DI INCAPACE.Dall'alba dei tempi gli oggetti sono sempre stati nella piena disponiblita' dei proprietari che li hanno acquistati.Oggi non piu'.Tu mi dai dei soldi, e io in cambio ti do' qualcosa che e' mio, che resta mio e che di cui posso interrompere il funzionamento in qualunque momento, unilateralmente e senza rendere conto a nessuno.Questa e' la cruda realta' che vale per i conglietti, vale per gli smartphone, vale per le smart tv, varra' per le smart card, varra' per tutto cio' che viene etichettato come "Internet delle cose".Il cliente ha dei sacrosanti diritti.Queste cose devono poter funzionare indipendentemente da internet, non devono essere internet-dipendenti.Il collegamento ad internet puo' offrire un valore aggiunto ma non deve esserci una dipendenza obbligatoria.Altrimenti, se proprio ci tengono a imporre questa dipendenza obbligatoria, il prezzo di queste cose deve scendere immediatamente a zero.panda rossaRe: No, non e' meglio cosi'.
- Scritto da: panda rossa> Questa faccenda e' di una gravita' inaudita.> Quella gente che non toccherebbe un computer> neppure con un bastone, ma che invece ha pagato> soldi buoni in cambio di un oggettino tenero ed> empatico, e' stata vittima di CIRCONVENZIONE DIeh certo, Panda Rossa, un utonto che scarica belen_nuda.exe son cavoli suoi e gli sta bene, ma se si prende i coniglietti closed source invece dobbiamo piangere tutti perchè è stato circonvenuto.Due pesi, due misure, caro Panda rossa....Re: No, non e' meglio cosi'.
- Scritto da: ...> - Scritto da: panda rossa> > Questa faccenda e' di una gravita' inaudita.> > Quella gente che non toccherebbe un computer> > neppure con un bastone, ma che invece ha> pagato> > soldi buoni in cambio di un oggettino tenero> ed> > empatico, e' stata vittima di CIRCONVENZIONE> DI> > eh certo, Panda Rossa, un utonto che scarica> belen_nuda.exe son cavoli suoi e gli sta bene, ma> se si prende i coniglietti closed source invece> dobbiamo piangere tutti perchè è stato> circonvenuto.No, non dobbiamo piangere tutti.Piange solo lui.Quello che noi dobbiamo fare e' esplicitare in modo chiaro quali sono le conseguenze di comprare qualcosa della quale non si possiede la chiave di accensione, che e' nelle mani di altri che potrebbero in qualunque momento perderla o romperla.> Due pesi, due misure, caro Panda rossa.Un peso e una misura, come sempre.E come sempre, qualcuno non capisce.panda rossaRe: No, non e' meglio cosi'.
- Scritto da: panda rossa> No, non dobbiamo piangere tutti.> Piange solo lui.ah ecco. > Quello che noi dobbiamo fare e' esplicitare in> modo chiaro quali sono le conseguenze di comprare> qualcosa della quale non si possiede la chiave di> accensioneperchè dobbiamo farlo noi? tanto piange solo lui.Io mica esplicito a chi scarica belene_nuda.exe che è un cretino, tanto lo capirà da solo, no?Non c'è niente di meglio di una lezione sulla propria pelle per imparare, quindi ben vengano i conigli e l'internet delle cose.> che e' nelle mani di altri che> potrebbero in qualunque momento perderla o> romperla.affari suoi.Da quando sei diventato il buon samaritano?In tutti gli altri messaggi parli di capre, utonti, lezioni meritate, ovili e tutto il resto.Qui invece dici che " dobbiamo farlo noi".Due pesi, duem isure, caro Panda.> Un peso e una misura, come sempre.No, come ampiamente dimostrato sipra.> E come sempre, qualcuno non capisce.sei tu che non capisci che O si tutela l'acquirente E il cliccatore impulsivo, O non si tutela nessuno dei due....Re: No, non e' meglio cosi'.
- Scritto da: panda rossa> No, non dobbiamo piangere tutti.> Piange solo lui.> > Quello che noi dobbiamo fare e' esplicitare in> modo chiaro quali sono le conseguenze di comprare> qualcosa della quale non si possiede la chiave di> accensione, che e' nelle mani di altri che> potrebbero in qualunque momento perderla o> romperla.Magari si potesse risolvere così facilmente!Il problema secondo me è ben più grave (e distribuito) di quanto sembri a prima occhiata.Il principio che mostra Calamari è esattamente lo stesso che ho visto in altri livelli ma sotto altre forme. Provo a farti un esempio lampante.Installi hardware M2M in azienda o a casa. A meno che tu non sia un power user, ti ritroverai inevitabilmente a dover migrare gran parte dell'hardware (ancora funzionante) nel prossimo futuro.Vuoi perché il produttore ha chiuso un protocollo, vuoi perché smette di mantere il firmware, vuoi perché lo standard di tecnologia di rete utilizzata evolve, vuoi perché quell'hardware è poco conosciuto e quindi mancante di supporto da parte della community, o vuoi perché progettualmente è troppo limitato per essere aggiornato decentemente nel lungo tempo.Ci salveremmo soltanto se tutto l'hardware fosse open, se tutto il software e firmware fosse open, e se il cliente finale fosse sempre competente (ovvero in grado di scegliere il giusto hardware).Sinceramente la vedo un po' troppo utopia...Albedo 0,9Re: No, non e' meglio cosi'.
- Scritto da: panda rossa> Questa faccenda e' di una gravita' inaudita.> Quella gente che non toccherebbe un computer> neppure con un bastone, ma che invece ha pagato> soldi buoni in cambio di un oggettino tenero ed> empatico, e' stata vittima di CIRCONVENZIONE DI> INCAPACE.> E' lo scopo del nostro lavoro, creare tecnologie fruibili da tutti indipendentemente dal fatto che uno sappia cosa sia una CPU o un pacchetto TCP frammentato.> Dall'alba dei tempi gli oggetti sono sempre stati> nella piena disponiblita' dei proprietari che li> hanno> acquistati.> Io tutto quello che ho acquistato é nella mia piena disponibilità. TUTTO, sempre.> Oggi non piu'.> Tu mi dai dei soldi, e io in cambio ti do'> qualcosa che e' mio, che resta mio e che di cui> posso interrompere il funzionamento in qualunque> momento, unilateralmente e senza rendere conto a> nessuno.> Hai degli esempi concreti o é il solito "sparo la razzata e scappo" ?> Questa e' la cruda realta' che vale per i> conglietti, vale per gli smartphone, vale per le> smart tv, varra' per le smart card, varra' per> tutto cio' che viene etichettato come "Internet> delle> cose".> Ma non dire fesserie.> Il cliente ha dei sacrosanti diritti.> > Queste cose devono poter funzionare> indipendentemente da internet, non devono essere> internet-dipendenti.> Questo é un'altro paio di maniche. Ma se uno si compra chessó ... un Mediabox per Netflix LO SA CHE HA BISOGNO DI INTERNET.> Il collegamento ad internet puo' offrire un> valore aggiunto ma non deve esserci una> dipendenza> obbligatoria.> Alcuni prodotti invece sono proprio disegnati per poter funzionare solo se c'é un collegamento internet.> Altrimenti, se proprio ci tengono a imporre> questa dipendenza obbligatoria, il prezzo di> queste cose deve scendere immediatamente a> zero.Nessuno ci sta imponendo nulla come invece vorresti fare tu dal pulpito che tu chiami "libertá".aphex_twinRe: No, non e' meglio cosi'.
- Scritto da: aphex_twin> - Scritto da: panda rossa> > Questa faccenda e' di una gravita' inaudita.> > Quella gente che non toccherebbe un computer> > neppure con un bastone, ma che invece ha> pagato> > soldi buoni in cambio di un oggettino tenero> ed> > empatico, e' stata vittima di CIRCONVENZIONE> DI> > INCAPACE.> > > > E' lo scopo del nostro lavoro, creare tecnologie> fruibili da tutti indipendentemente dal fatto che> uno sappia cosa sia una CPU o un pacchetto TCP> frammentato.Sara' lo scopo del tuo lavoro quello di truffare gli ignoranti.> > Dall'alba dei tempi gli oggetti sono sempre> stati> > nella piena disponiblita' dei proprietari> che> li> > hanno> > acquistati.> > > > Io tutto quello che ho acquistato é nella mia> piena disponibilità. TUTTO,> sempre.Quindi non hai mai acquistato il coniglietto.> > Oggi non piu'.> > Tu mi dai dei soldi, e io in cambio ti do'> > qualcosa che e' mio, che resta mio e che di> cui> > posso interrompere il funzionamento in> qualunque> > momento, unilateralmente e senza rendere> conto> a> > nessuno.> > > > Hai degli esempi concreti o é il solito "sparo la> razzata e scappo" ?Che esempi concreti vuoi?Prendi il computer.Il computer puo' e deve funzionare anche senza acXXXXX alla rete.Un computer che si rifiutasse di partire se non c'e' la rete sarebbe un oggetto truffa.> > Questa e' la cruda realta' che vale per i> > conglietti, vale per gli smartphone, vale> per> le> > smart tv, varra' per le smart card, varra'> per> > tutto cio' che viene etichettato come> "Internet> > delle> > cose".> > > > Ma non dire fesserie.Quindi lo hai acquistato il coniglietto!Deciditi...> > Il cliente ha dei sacrosanti diritti.> > > > Queste cose devono poter funzionare> > indipendentemente da internet, non devono> essere> > internet-dipendenti.> > > > Questo é un'altro paio di maniche. Ma se uno si> compra chessó ... un Mediabox per Netflix LO> SA CHE HA BISOGNO DI> INTERNET.Una persona normale prenderebbe un Mediabox libero, configurabile per accedere a Netflix, o a Mega, o al suo PC locale.Se prende un oggetto castrato che funziona solo con netflix, si e' incatenato al lock-in e ha buttato la chiave.> > Il collegamento ad internet puo' offrire un> > valore aggiunto ma non deve esserci una> > dipendenza> > obbligatoria.> > > > Alcuni prodotti invece sono proprio disegnati per> poter funzionare solo se c'é un collegamento> internet.E questa e' la truffa.Perche' in tal caso non mi stai vendendo un oggetto, ma mi stai vendendo un client closed per poter fruire di un servizio.Dovresti darmelo gratis il client closed.> > Altrimenti, se proprio ci tengono a imporre> > questa dipendenza obbligatoria, il prezzo di> > queste cose deve scendere immediatamente a> > zero.> > Nessuno ci sta imponendo nulla come invece> vorresti fare tu dal pulpito che tu chiami> "libertá".Veramente a te stanno imponendo di pagare per un client closed, e tu sei contento e soddisfatto di cio'.A me nessuno impone niente.Tu fornisci un servizio remoto? Mi dai le specifiche e mi ci collego io col mio client. Non puoi obbligarmi a usare il tuo.panda rossaRe: No, non e' meglio cosi'.
- Scritto da: panda rossa> Che esempi concreti vuoi?> Prendi il computer.> Il computer puo' e deve funzionare anche senza> acXXXXX alla> rete.> Un computer che si rifiutasse di partire se non> c'e' la rete sarebbe un oggetto> truffa.> prendi un bancomat, senza collegamento è un pezzo di plasticaHopRe: No, non e' meglio cosi'.
- Scritto da: panda rossa> Sara' lo scopo del tuo lavoro quello di truffare> gli> ignoranti.> No, il mio lavoro é dare un servizio funzionante, che ci sia dietro un cluster Windows o Linux all'utente finale non deve essere richiesto di saperlo.> > > Dall'alba dei tempi gli oggetti sono> sempre> > stati> > > nella piena disponiblita' dei> proprietari> > che> > li> > > hanno> > > acquistati.> > > > > > > Io tutto quello che ho acquistato é nella mia> > piena disponibilità. TUTTO,> > sempre.> > Quindi non hai mai acquistato il coniglietto.> No> > > Oggi non piu'.> > > Tu mi dai dei soldi, e io in cambio ti> do'> > > qualcosa che e' mio, che resta mio e> che> di> > cui> > > posso interrompere il funzionamento in> > qualunque> > > momento, unilateralmente e senza rendere> > conto> > a> > > nessuno.> > > > > > > Hai degli esempi concreti o é il solito> "sparo> la> > razzata e scappo" ?> > Che esempi concreti vuoi?> Prendi il computer.> Il computer puo' e deve funzionare anche senza> acXXXXX alla> rete.> Un computer che si rifiutasse di partire se non> c'e' la rete sarebbe un oggetto> truffa.> L'unico computer che più si avvicina a questa filosofia é il ChromeBook, per il resto stai parlando di ipotesi future , insomma la classica tua fuffa.> > > Questa e' la cruda realta' che vale per> i> > > conglietti, vale per gli smartphone,> vale> > per> > le> > > smart tv, varra' per le smart card,> varra'> > per> > > tutto cio' che viene etichettato come> > "Internet> > > delle> > > cose".> > > > > > > Ma non dire fesserie.> > Quindi lo hai acquistato il coniglietto!> Deciditi...> No> > > Il cliente ha dei sacrosanti diritti.> > > > > > Queste cose devono poter funzionare> > > indipendentemente da internet, non> devono> > essere> > > internet-dipendenti.> > > > > > > Questo é un'altro paio di maniche. Ma se uno> si> > compra chessó ... un Mediabox per> Netflix> LO> > SA CHE HA BISOGNO DI> > INTERNET.> > Una persona normale prenderebbe un Mediabox> libero, configurabile per accedere a Netflix, o a> Mega, o al suo PC> locale.Una persona "normale" non lo sa fare, quindi opta per soluzioni facili da usare.Anche a scapito di POSSIBILI disservizi.> Se prende un oggetto castrato che funziona solo> con netflix, si e' incatenato al lock-in e ha> buttato la> chiave.> E i soldi son sempre suoi.> > > Il collegamento ad internet puo'> offrire> un> > > valore aggiunto ma non deve esserci una> > > dipendenza> > > obbligatoria.> > > > > > > Alcuni prodotti invece sono proprio> disegnati> per> > poter funzionare solo se c'é un collegamento> > internet.> > E questa e' la truffa.No , perché lo sai. > Perche' in tal caso non mi stai vendendo un> oggetto, ma mi stai vendendo un client closed per> poter fruire di un> servizio.Che é come é sempre stata la TV , un client closed che serve a fruire di un servizio.Non credo che era necessario "prerequisire" la presenza di un'antenna.> Dovresti darmelo gratis il client closed.> Eh si ... ti piacerebbe.> > > Altrimenti, se proprio ci tengono a> imporre> > > questa dipendenza obbligatoria, il> prezzo> di> > > queste cose deve scendere> immediatamente> a> > > zero.> > > > Nessuno ci sta imponendo nulla come invece> > vorresti fare tu dal pulpito che tu chiami> > "libertá".> > Veramente a te stanno imponendo di pagare per un> client closed, e tu sei contento e soddisfatto di> cio'.> Nessuno mi ha mai imposto nulla.aphex_twinRe: No, non e' meglio cosi'.
- Scritto da: aphex_twin> - Scritto da: panda rossa> > > Oggi non piu'.> > Tu mi dai dei soldi, e io in cambio ti do'> > qualcosa che e' mio, che resta mio e che di> cui> > posso interrompere il funzionamento in> qualunque> > momento, unilateralmente e senza rendere> conto> a> > nessuno.> > > > Hai degli esempi concreti o é il solito "sparo la> razzata e scappo"?> Ma scusa, l'articolo parla proprio di questo, seppure soffermandosi sui rischi degli oggetti connessi. Il servizio che fa funzionare i coniglietti (pagati) è stato interrotto dall'oggi al domani, rendendoli inutilizzabili.Izio01Re: No, non e' meglio cosi'.
- Scritto da: Izio01> - Scritto da: aphex_twin> > - Scritto da: panda rossa> > > > > Oggi non piu'.> > > Tu mi dai dei soldi, e io in cambio ti> do'> > > qualcosa che e' mio, che resta mio e> che> di> > cui> > > posso interrompere il funzionamento in> > qualunque> > > momento, unilateralmente e senza rendere> > conto> > a> > > nessuno.> > > > > > > Hai degli esempi concreti o é il solito> "sparo> la> > razzata e scappo"?> > > > Ma scusa, l'articolo parla proprio di questo,> seppure soffermandosi sui rischi degli oggetti> connessi. Il servizio che fa funzionare i> coniglietti (pagati) è stato interrotto dall'oggi> al domani, rendendoli> inutilizzabili.Diciamo che panda rossa OGGI ha scoperto l'acqua calda. Prima che in Italia arrivasse Internet esistevano dei servizi per cui potevi comprare dell'hardware se mai vi fosse stata l'interruzione del servizio diventava un bel soprammobile inutilizzabile (come il mio decoder Tele+, ad esempio).P.S.Gli/ti consiglio di vedere LEI con Joaquin Phoenix per scoprire "cosa ci riserva" il futuro :DProzacRe: No, non e' meglio cosi'.
- Scritto da: panda rossa> > Altrimenti, se proprio ci tengono a imporre> questa dipendenza obbligatoria, il prezzo di> queste cose deve scendere immediatamente a> zero.Sei troppo accondiscendente, se proprio vogliono ci mettiamo d'accordo quanto mi devono dare ogni mese, altro che zero.prova123Re: No, non e' meglio cosi'.
- Scritto da: panda rossa> Questa faccenda e' di una gravita' inaudita.> Quella gente che non toccherebbe un computer> neppure con un bastone, ma che invece ha pagato> soldi buoni in cambio di un oggettino tenero ed> empatico, e' stata vittima di CIRCONVENZIONE DI> INCAPACE.Sbrigati a leggere il commento e a rispondere, ma in un altro sotto-thread, che tra un po' il T-1000 me lo cancellerà, come sta facendo da una settimana a questa parte con tutti i miei post.Non si tratta di circonvenzione di incapace, ma potrebbero esserci gli estremi della truffa, se nel manuale di istruzioni non è stato messo per iscritto che l'utente, dopo aver letto quelle righe aveva ancora il diritto di restituire l'oggetto e riavere indietro i soldi.Putroppo la società è fallita e quindi per riavere indietro i soldi si fa prima a mettere il coniglio all'asta.> Dall'alba dei tempi gli oggetti sono sempre stati> nella piena disponiblita' dei proprietari che li> hanno> acquistati.Solo da che è stato inventato il baratto, presso molte civiltà vigeva il concetto di proprietà comune. > Oggi non piu'.> Tu mi dai dei soldi, e io in cambio ti do'> qualcosa che e' mio, che resta mio e che di cui> posso interrompere il funzionamento in qualunque> momento, unilateralmente e senza rendere conto a> nessuno.Questo accade dal 680 a.C. in poi, a partire dall'asia minore e grazie al contributo di Greci e (soprattutto) Fenici.> Questa e' la cruda realta' che vale per i> conglietti, vale per gli smartphone, vale per le> smart tv, varra' per le smart card, varra' per> tutto cio' che viene etichettato come "Internet> delle> cose".Giusto. Sacrosanto e vero con un grosso "se". > Il cliente ha dei sacrosanti diritti.Che perde se non li fa valere ogni volta che gli spetta.> Queste cose devono poter funzionare> indipendentemente da internet, non devono essere> internet-dipendenti.E chi lo dice questo? Domani, per legge, le iCar dovranno avere un server centrale (omologato presso la MCTC) che distribuisce gli aggiornamenti e controlla che nessuna superi i limiti di velocità ecc... ecc... ecc......e il giorno che la casa automobilistica che la gestisce fallisce? Puff! Devi rottamare la macchina... sai che ridere?> Il collegamento ad internet puo' offrire un> valore aggiunto ma non deve esserci una> dipendenza> obbligatoria.Infatti il coniglietto rimane tuo, solo: rimane buono come fermaporta.> Altrimenti, se proprio ci tengono a imporre> questa dipendenza obbligatoria, il prezzo di> queste cose deve scendere immediatamente a> zero.Nyet, non può funzionare così, al massimo può scendere a zero il costo dell'abbonamento ai servizi internet per far funzionare il coniglietto. Il coniglietto ha un hardware che rimane comunque tuo e, a patto di studiare un bel po', ancora utilizzabile. GThttp://c.punto-informatico.it/l/profilo.aspx?n=GuybrushGuybrushRe: No, non e' meglio cosi'.
- Scritto da: Guybrush> - Scritto da: panda rossa> > Questa faccenda e' di una gravita' inaudita.> > Quella gente che non toccherebbe un computer> > neppure con un bastone, ma che invece ha pagato> > soldi buoni in cambio di un oggettino tenero ed> > empatico, e' stata vittima di CIRCONVENZIONE DI> > INCAPACE.> Sbrigati a leggere il commento e a rispondere, ma> in un altro sotto-thread, che tra un po' il> T-1000 me lo cancellerà, come sta facendo da una> settimana a questa parte con tutti i miei> post.benvenuto nel club. Da quando poi che in giro "internet in corea del nord proprio non esiste" a pattugliare i thread peggio di un orca assassina che fa la posta alle otarie sulla spiaggia, qui e' diventato un inferno di fiamme, fuoco e cancellazioni....Re: No, non e' meglio cosi'.
- Scritto da: ...> benvenuto nel club. Da quando poi che in giro> "internet in corea del nord proprio non esiste" a> pattugliare i thread peggio di un orca assassina> che fa la posta alle otarie sulla spiaggia, qui> e' diventato un inferno di fiamme, fuoco e> cancellazioni.E dal fattaccio "Grafici, questi sconosciuti", 24/7 di pattugliamento feroce, non perde più nemmeno tempo a scrivere...Re: No, non e' meglio cosi'.
- Scritto da: panda rossa> Questa faccenda e' di una gravita' inaudita.> Quella gente che non toccherebbe un computer> neppure con un bastone, ma che invece ha pagato> soldi buoni in cambio di un oggettino tenero ed> empatico, e' stata vittima di CIRCONVENZIONE DI> INCAPACE.> > Dall'alba dei tempi gli oggetti sono sempre stati> nella piena disponiblita' dei proprietari che li> hanno> acquistati.> > Oggi non piu'.> Tu mi dai dei soldi, e io in cambio ti do'> qualcosa che e' mio, che resta mio e che di cui> posso interrompere il funzionamento in qualunque> momento, unilateralmente e senza rendere conto a> nessuno.> > Questa e' la cruda realta' che vale per i> conglietti, vale per gli smartphone, vale per le> smart tv, varra' per le smart card, varra' per> tutto cio' che viene etichettato come "Internet> delle> cose".> > Il cliente ha dei sacrosanti diritti.> > Queste cose devono poter funzionare> indipendentemente da internet, non devono essere> internet-dipendenti.> > Il collegamento ad internet puo' offrire un> valore aggiunto ma non deve esserci una> dipendenza> obbligatoria.> > Altrimenti, se proprio ci tengono a imporre> questa dipendenza obbligatoria, il prezzo di> queste cose deve scendere immediatamente a> zero.in realtà in questo caso uno non ha comperato un coniglietto ma ha comperato un servizio che per funzionare utilizza un oggetto, come quando uno prende una carta di credito, non ha comperato un rettangolino di plastica, ha comperato un servizio che per funzionare necessita di un rettangolino di plastica, va da sé che se poi la società che vende il servizio fallisce il rettangolino di plastica ( il coniglietto) non serve più a niente.PietroRe: No, non e' meglio cosi'.
- Scritto da: Pietro> in realtà in questo caso uno non ha comperato un> coniglietto ma ha comperato un servizio che per> funzionare utilizza un oggetto, come quando uno> prende una carta di credito, non ha comperato un> rettangolino di plastica, ha comperato un> servizio che per funzionare necessita di un> rettangolino di plastica, va da sé che se poi la> società che vende il servizio fallisce il> rettangolino di plastica ( il coniglietto) non> serve più a> niente.Sarebbe vero solo se al momento dell'acquisto il cliente avesse firmato il contratto di vendita del servizio. Qualsiasi azienda che offre un servizio deve fare firmare un contratto. Altrimenti si prende del denaro da persone incapaci di capire quello che stanno facendo. La realtà è questa.prova123Re: No, non e' meglio cosi'.
In alternativa ammesso che chi lo ha acquistato non abbia capacità intellettive ridotte se al momento della vendita non viene fatto firmare il contratto per il servizio ed addirittura si arriva ad omettere anche a livello verbale il fatto che si tratta di un servizio allora a questo punto bisogna vedere dal punto di vista legale se ci sono gli estremi di una truffa fatta anche in malafede.prova123Re: No, non e' meglio cosi'.
- Scritto da: panda rossa> Questa faccenda e' di una gravita' inaudita.> Quella gente che non toccherebbe un computer> neppure con un bastone, ma che invece ha pagato> soldi buoni in cambio di un oggettino tenero ed> empatico, e' stata vittima di CIRCONVENZIONE DI> INCAPACE.si chiama "selezione naturale" sotto forma di "contratto non letto".PANDA: siamo dalla stessa parte ma ultimamente vedo in te pericolosissimi sintomi di maxminizzazione. Il punto di svolta e' stata la megacappella che hai sparato sulla Raspberry. Senti te lo dico da, amico no che non ci conosciamo, ma da frequentatore di PI che ti apprezza: fermati a pensare, tira un bel respito econta fino a 10, fatti una vacanza... insomma datti una regolata.Poi fa ovvimente come ti pare, ma sentivo il dovere di dirtelo. Di massimini qui gia' uno e' di troppo, figurati due....Re: No, non e' meglio cosi'.
DEL TUTTO OT ma ti piacera' : http://www.corriere.it/spettacoli/15_febbraio_19/blitz-finanza-casa-gino-paoli-accusato-evasione-fiscale-ded46934-b81f-11e4-8ec8-87480054a31d.shtmlbubbaIl mio Nabaztag è ancora vivo.
Non so se si tratta di un sopravvissuto, o di tracce di DNA conigliesco che non vogliono sparire.E pensare che l'ho comprato su Ebay per qualche euro come soprammobile dopo che era già morto.Ovviamente non punta su server della Violet e nemmeno su server "de noiartri", punta su un serverino con uno delle decine di software Open Source che ci sono in rete.Non c'è più l'umanità di un attore, ma c'è un programmino intelligente, uno di quelli che ti avvisa a determinate ore del giorno, che ti legge le previsioni del tempo e le notizie.La voce è quella dell'espeak con un pitch molto alto.L'open source è al di fuori delle logiche strettamente commerciali, gli hacker sono sempre hacker e l'harware è sempre hardware. Se poi ha una forma di simpatico coniglio che muove le orecchie e si illumina, meglio così.PS : Giusto per fugare il dubbio, il firmware di Nabaztag inviava dati vocali solo se si teneva premuto il pulsante, quindi non spiava proprio nessuno. Farsi leggere le email dal server cloud è un altro discorso ma se il server è locale è veramente una meraviglia.LuppoloRe: Il mio Nabaztag è ancora vivo.
- Scritto da: Luppolo> PS : Giusto per fugare il dubbio, il firmware di> Nabaztag inviava dati vocali solo se si teneva> premuto il pulsante, quindi non spiava proprio> nessuno. Farsi leggere le email dal server cloud> è un altro discorso ma se il server è locale è> veramente una> meraviglia.Hai aperto il coniglio per sapere se il pulsante aveva un controllo fisico della linea oppure aveva semplicemente una gestione software su un pin di I/O ? ... io propendo per la seconda possibilità, purtroppo non ho uno di quei coniglietti da squartare (doom docet! :D )prova123Re: Il mio Nabaztag è ancora vivo.
- Scritto da: prova123> - Scritto da: Luppolo> Hai aperto il coniglio per sapere se il pulsante> aveva un controllo fisico della linea oppure> aveva semplicemente una gestione software su un> pin di I/O ? ... io propendo per la seconda> possibilità, purtroppo non ho uno di quei> coniglietti da squartare (doom docet! :D> )Non c'è nulla da squartare, ci sono due viti e si può aprire e richiudere.Per quanto riguarda la tua domanda fa parte del "boring" :-o comune di queste pagine.Ovviamente il segnale del pulsante finisce su una porta I/O e questo significa che ci saranno migliaia di agenti della NSA interessati alle mie conversazioni, ma non per questo passo la mia vita di fronte al router per vedere se le lucette lampeggiano.Ragionavo più in piccolo, nel senso che sapere che il "normale funzionamento" dell'apparecchio, non è quello di inviare continuamente i dati a qualcuno, ma semplicemnte spedire un "wave" ad un server per il tempo che tengo premuto il pulsante (mentre il naso lampeggia).Questo comportamento "discreto" è cablato nel firmware, che poi esista una sequenza in grado di attivare questo meccanismo tenendo spento il naso, può essere ma è una questione marginale dal punto di vista del controllo di massa, rispetto alle TV che mandano dati vocali in continuazione e hanno pure una telecamera o anche solo alle possibilità di intercettazione di un celluare.LuppoloRe: Il mio Nabaztag è ancora vivo.
hai mica verificato se il coniglietto supporta il flashing di un firmware open?Ammetto la mia ignoranza ma se ha avuto un certo sucXXXXX mi parrebbe strano che nessuno abbia fatto qualcosa del genere (oltre ai più che ovvi "server de noantri" o server open source)BeffardoRe: Il mio Nabaztag è ancora vivo.
- Scritto da: Luppolo> - Scritto da: prova123> > - Scritto da: Luppolo> > > Hai aperto il coniglio per sapere se il pulsante> > aveva un controllo fisico della linea oppure> > aveva semplicemente una gestione software su un> > pin di I/O ? ... io propendo per la seconda> > possibilità, purtroppo non ho uno di quei> > coniglietti da squartare (doom docet! :D> > )> > > Non c'è nulla da squartare, ci sono due viti e si> può aprire e> richiudere.> > Per quanto riguarda la tua domanda fa parte del > "boring" :-o comune di queste> pagine.Tu hai scritto:PS : Giusto per fugare il dubbio, il firmware di Nabaztag inviava dati vocali solo se si teneva premuto il pulsante, quindi non spiava proprio nessuno.Tu che parli di fw sei consapevole di quello che hai scritto ? Ovvero hai fatto il reverse engineering del firmware oppure hai sparato a vanvera?> Ovviamente il segnale del pulsante finisce su una> porta I/O e questo significa che ci saranno> migliaia di agenti della NSA interessati alle mie> conversazioni, ma non per questo passo la mia> vita di fronte al router per vedere se le lucette> lampeggiano.> > Ragionavo più in piccolo, nel senso che sapere> che il "normale funzionamento" dell'apparecchio,> non è quello di inviare continuamente i dati a> qualcuno, ma semplicemnte spedire un "wave" ad unOvvero hai fatto il reverse engineering del firmware oppure hai sparato a vanvera?> server per il tempo che tengo premuto il pulsante> (mentre il naso> lampeggia).> > Questo comportamento "discreto" è cablato nel> firmware, che poi esista una sequenza in grado diTu che parli di fw sei consapevole di quello che hai scritto ? Ovvero hai fatto il reverse engineering del firmware oppure hai sparato a vanvera?> attivare questo meccanismo tenendo spento il> naso, può essere ma è una questione marginale dal> punto di vista del controllo di massa, rispetto> alle TV che mandano dati vocali in continuazione> e hanno pure una telecamera o anche solo alle> possibilità di intercettazione di un> celluare.Sparare a vanvera senza sapere è veramente BORING!!! Scommetto che lo hai acquistato con il sorriso stampato in faccia, non ti preoccupare oggi è molto comune.prova123Re: Il mio Nabaztag è ancora vivo.
Pure il mio è vivo e vegeto. Ogni mattina mi sveglia con una bella canzone di cartoni animati..ziomikIOT ... ma per favore ...
Guardando questi giocattoli mi hanno fatto ricordare l'infanzia (metà anni 70) quando alla fine dei giornalini c'erano i coupon per l'acquisto delle scimmie di mare, gli occhiali a raggi X per vedere attraverso i vestiti, la penna microscopio/telescopio delle spie e amenità varie.Un tempo erano chiamati semplicemente giocattoli. Oggi al marketing fortemente agevolato da una abissale ignoranza delle persone è sufficiente prendere un giocattolo attaccarci sopra una etichetta "tecnologica" e tutti (eccetto che in questo caso) si mettono in coda con il sorriso stampato in faccia per l'acquisto del giocattolino.Non per ultimo i "modellini telecomandati" che da un pò di tempo non si chiamano più così, ma vengono chiamati droni...Questi coniglietti sono giocattoli che sono nati e usciti fuori produzione più o meno velocemente come tanti altri, niente di più.La IOT o la iDIOT che sarà è nata morta (almeno lo spero): le persone normodotate non hanno alcuna voglia di discutere con un frigorifero che si ostina a volere ordinare un prodotto scaduto che non interessa più e che per poi configurarlo opportunamente devono perdere addirittura minuti preziosi della propria vita (che utilizzati anche solo per ruttare sono spesi meglio). L'elettronica nella vita deve essere come il sale nella minestra, ne basta un pizzico, se ce n'è troppo allora si tratta di tecnocontrollo. Tutto ciò che è dotato di un microfono, un ricevitore acustico ed è collegato alla rete deve essere bandito dalle proprie case.prova123Re: IOT ... ma per favore ...
- Scritto da: prova123> L'elettronica nella vita deve essere come il sale> nella minestra, ne basta un pizzico, se ce n'è> troppo allora si tratta di tecnocontrollo. E per chi "sì ma i terroristi?".Notizia di oggi, chi viene beccato dall'ISIS ad usare uno smartphone gli tagliano le mani e lo frustano.Hai voglia ad inserire le backdoor spione su sistemi che non verranno utilizzati dai terroristi....Re: IOT ... ma per favore ...
- Scritto da: ...> E per chi "sì ma i terroristi?".> Notizia di oggi, chi viene beccato dall'ISIS ad> usare uno smartphone gli tagliano le mani e lo> frustano.> > Hai voglia ad inserire le backdoor spione su> sistemi che non verranno utilizzati dai> terroristi.In francia dei terroristi avevano nome, cognome fotografie e non hanno fatto nulla prima dell'attentato... sapere le cose dopo non ha alcun senso logico.Il tecnocontrollo non è finalizzato contro il terrorismo, di questa gente hanno già fotografie, nomi e cognomi.prova123Re: IOT ... ma per favore ...
- Scritto da: ...> - Scritto da: prova123> > > L'elettronica nella vita deve essere come il> sale> > nella minestra, ne basta un pizzico, se ce> n'è> > troppo allora si tratta di tecnocontrollo. > > E per chi "sì ma i terroristi?".> Notizia di oggi, chi viene beccato dall'ISIS ad> usare uno smartphone gli tagliano le mani e lo> frustano.> Solo se NON è un iPhone :DHopRe: IOT ... ma per favore ...
PS: è voluto il fatto di descrivere il coniglietto come tenero giocattolino e poi successivamente in modo graduale descriverlo come sistema di telecontrollo.prova123karotz in uso
i piazzisti dicono che : Why stopping the server?We do not produce Karotz anymore and we've been out of stock for about 2 years now. Since less than 10% of the rabbits are still being used today, we've decided to stop server maintenance.se e' vero, qualche ragione possono anche averla. INGIUSTIFICABILE invece il non rilasciare codice e specs per fare un server open..bubbaRe: karotz in uso
- Scritto da: bubba> se e' vero, qualche ragione possono anche averla.> INGIUSTIFICABILE invece il non rilasciare codice> e specs per fare un server> open..Questo è il solito discorso di dare qualcosa in cambio di denaro, ma sono loro a decidere sino a quando utilizzarlo. Ho scritto "dare qualcosa in cambio di denaro" e non "vendere qualcosa" perchè nella vendita c'è un passaggio di proprietà ed è l'acquirente a decidere cosa farne e sino a quando utilizzare l'oggetto.Comunque bene gli sta a chi l'ha comprato anche se credo non impararerà nulla da questo, in quanto imparare dalle esperienze passate riguarda solo i sistemi intelligenti. :Dprova123Re: karotz in uso
- Scritto da: prova123> - Scritto da: bubba> > > se e' vero, qualche ragione possono anche> averla.> > INGIUSTIFICABILE invece il non rilasciare> codice> > e specs per fare un server> > open..> > Questo è il solito discorso di dare qualcosa in> cambio di denaro, ma sono loro a decidere sino a> quando utilizzarlo. gia'....> Comunque bene gli sta a chi l'ha comprato anche> se credo non impararerà nulla da questo, in> quanto imparare dalle esperienze passate riguarda> solo i sistemi intelligenti.> :Dquesto ormai mi convince sempre meno... quando c'era POCA roba era un conto... ora e' tutto un grande SaaS e uno deve pararsi il XXXX per ogni cosa? diventa faticosissimo sino all'impossibilebubbaRe: karotz in uso
Non è impossibile, è facilissimo. Il mio default è NO. Poi vediamo un passo alla volta.prova123Re: karotz in uso
> se e' vero, qualche ragione possono anche averla.> INGIUSTIFICABILE invece il non rilasciare codice> e specs per fare un server> open..Premsso che capisco il tuo post e lo approvo, non so come sia Karotz ma il codice sorgente in certi casi è abbastanza irrilevante.Per il Nabaztag è stato sufficiente sniffare il traffico per capire le sequenze di attivazione delle varie luci e dei servocomandi e poi emularli.In fondo è un meccanismo semplice telecontrollato da Internet (Nabaztag usa addirittura un PIC) se lo tratti come una black box, fai reverse engineering nel giro di un giorno.LuppoloRe: karotz in uso
- Scritto da: Luppolo> > se e' vero, qualche ragione possono anche> averla.> > INGIUSTIFICABILE invece il non rilasciare codice> > e specs per fare un server> > open..> > Premsso che capisco il tuo post e lo approvo, non> so come sia Karotz ma il codice sorgente in certi> casi è abbastanza> irrilevante.> > Per il Nabaztag è stato sufficiente sniffare il> traffico per capire le sequenze di attivazione> delle varie luci e dei servocomandi e poi> emularli.si ovvio, ma se i sorci ci sono e' meglio. non sapendo come sia il karotz magari ti fa perdere settimane il reverse, e poi altrettante per codare la bestiola. Per essere piu' precisi avrei potuto mettere "codice E/O specs". Se mi dai delle buone specs, posso anche ignorare i sorci.bubbaRe: karotz in uso
Meglio un buono standard che delle buone specs con uno standard il lavoro potresti farlo una volta per tutte (conigli polli tacchini ecc...) :DBeffardoRe: karotz in uso
- Scritto da: Luppolo> In fondo è un meccanismo semplice telecontrollato> da Internet (Nabaztag usa addirittura un PIC) se> lo tratti come una black box, fai reverse> engineering nel giro di un> giorno. <i> "Il prodotto integra un microcontrollore PIC18F6525, una scheda BenQ 802.11b Wi-Fi PCMCIA, un generatore di suono ml2870a PCM, un convertitore ADPCM, due motori per muovere la orecchie, un controller dei LED TCL5922, e una piccola quantità di memoria.Il software incorporato gestisce il traffico TCP/IP e il driver Wi-Fi." </i> Guarda che il PIC è questo:http://ww1.microchip.com/downloads/en/DeviceDoc/39612.pdfCon 64K si gestisce l'impossibile... almeno leggiamo i datasheet prima di sparare a vanvera.prova123Re: karotz in uso
Scritto da: Luppolo> lo tratti come una black box, fai reverse> engineering nel giro di un> giorno.Se tu avessi letto solo la pagina relativa al REGISTER 24-7 avresti evitato la figura di palta scrivendo la grandissima castroneria che hai scritto senza nemmeno esserene consapevole. A livello di reverse anche io avrei qualche difficoltà per fare il reverse del firmware ... e se te lo dico io puoi crederci.prova123Re: karotz in uso
- Scritto da: prova123> Con 64K si gestisce l'impossibile... almeno> leggiamo i datasheet prima di sparare a> vanvera.Ricordati però che ha meno di 4K di RAM. ;)Una volta che gli infili dentro lo stack TCP/IP non restano tante risorse per gestire l'impossibile.Albedo 0,9Calamari e' meglio che si informi!!!
http://www.amazon.it/Quercetti-Q3125-3125-Missile-Tor/dp/B008DVTPG8Ed esistono ancora gli ingranaggi e i chiodini della quercetti che sto regalando a tutti con grandi soddisfazioni.GiuliaRe: Calamari e' meglio che si informi!!!
- Scritto da: Giulia> http://www.amazon.it/Quercetti-Q3125-3125-Missile-> > Ed esistono ancora gli ingranaggi e i chiodini> della quercetti che sto regalando a tutti con> grandi soddisfazioni.LEGO a carrettate !!!Altro che !407174Re: Calamari e' meglio che si informi!!!
- Scritto da: Giulia> http://www.amazon.it/Quercetti-Q3125-3125-Missile-> Ed esistono ancora gli ingranaggi e i chiodini> della quercetti che sto regalando a tutti con> grandi soddisfazioni.Meglio che ti informi tu, quel Tor non gli somiglia neanche a quello originale, come la 500 di allora al suv 500 di adessoNome e cognomechiavitu prossima ventura
continuate, continuate pure a METTERE I VOSTRI XXXXXXXX negli altri cassetti semiaperti (coniglietti, iPhone, Gmail, cloud, dropbox e via andare) , ma poi non vi lamentate - NON NE AVETE IL DIRITTO, LEGGETE I CONTRATTI CHE ACCETTATE!!!! - se il padrone del cassetto da un colpo secco e voi vi ritrovate a cantare le coro delle voci bianche!gne gne gne "devono rilasciare il codice", gne gne gne "brutti cattivi" gne gne gne "i mie i dati" gne gne gne... PATETICI! Ignoranti e PATETICI!...ma a cosa serviva?
ma a cosa serviva?ehehehRe: ma a cosa serviva?
- Scritto da: eheheh> ma a cosa serviva?a far perdere tempo su PI... :DHopRe: ma a cosa serviva?
In sostanza a nulla che fosse indispensabile era solo un gadget a cui il Cala si era affezionato (forse un peccatuccio di gioventù) ce ne ha parlato altre volte del "coniglio mannaro" che del resto era piaciuto a molti giornalisti e pubblicisti.Nessuno è perfetto.Neanche il Cala nonostante ce la metta tutta per capire dove va il mondo.SapevateloRe: ma a cosa serviva?
- Scritto da: Sapevatelo> In sostanza a nulla che fosse indispensabile era> solo un gadget a cui il Cala si era affezionato> (forse un peccatuccio di gioventù) ce ne ha> parlato altre volte del "coniglio mannaro" che> del resto era piaciuto a molti giornalisti e> pubblicisti. Nessuno è perfetto.> Neanche il Cala nonostante ce la metta tutta per> capire dove va il mondo.A nulla che fosse indispensabile, e' vero. Come un quadro, una poesia, una canzone od altre inutilita' del genere ....Nome e cognomeRe: ma a cosa serviva?
No il quadro e la poesia "continuano a funzionare" al coniglietto se gli stacchi il server invece.... Che poi al Cala gli si "stringe il cuore" per lo zucchero filato a dirla tutta è solo un altro aspetto del marketing di "un certo tipo" che non smette di essere tale come quello "della nutella che ti dava la mamma" o le "nugatine" di Nanni Moretti.Forse "simpatiche" (come si fa ad avercela con lo zucchero filato e la nutella) ma non meno subdole se usate nel modo "giusto" e con le persone "giuste" il Cala è un tipo da "zucchero filato e nugatine" già questo fatto consente di "vendergli" (e vale per chiunque) certe cose.Fortunatamente poi il Cala con un colpo d'ali si rende conto (in fondo all'articolo) che forse il coniglietto e Siri sono parenti neanche troppo alla lontana.... (come le nugatine).SapevateloRe: ma a cosa serviva?
- Scritto da: eheheh> ma a cosa serviva?agli stessi scopi per cui servono tutti gli smartCosi: praticamente a nulla (per il 99.9% degli <s> utenti </s> clienti), se non a buttare soldi e farsi spiare...mr cccRe: ma a cosa serviva?
[yt]Pov6Csqr-bg[/yt]NTLDNabaztag. grande
Io sono in controtendenza. Per me era un grande prodotto con notevoli potenzialità. Oggi il settore dell'Internet of things lo dimostra... solo che quella volta non si parlava di IoT.Peccato, io vedrò se riesumare il mio primo o poi con un piccolo server interno. Per il momento resta un ottimo ricordo.FFabio ToniniQUATTRO CHIACCHIERE CON CASSANDRA
[yt]ENkuYcrixfA[/yt]quartopianoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 17 feb 2015Ti potrebbe interessare