La seconda giornata in borsa delle azioni Coinbase è iniziata nuovamente all’insegna dei fuochi d’artificio, ma si è chiusa con ben meno fibrillazioni. La situazione sembra insomma essersi parzialmente normalizzata in circa 48 ore, cercando una quotazione stabile attorno a cui affrontare la chiusura della settimana. Emergono nel frattempo nuovi nomi tra gli investitori della prima ora che in questa fase si godono i lauti frutti della fiducia riposta nel CEO Armstrong.
Coinbase, giorno 2
A fronte di una quotazione da 250 dollari, Coinbase ha iniziato la prima giornata oltre 400 dollari per poi assestarsi a quota 340 (+31,31% finale all’esordio). Nella seconda giornata la ripartenza è stata attorno ai 340 per terminare la giornata a 330 dollari con un -1,68% finale del tutto naturale a fronte degli exploit vissuti nelle ore precedenti. Nel giro di 48 ore, quindi, si sono già toccati un massimo di 420 dollari ed un minimo di 310, salvo annodare attorno ai 330 dollari l’attuale baricentro dell’azienda. Il Bitcoin, nel frattempo, si mantiene ai massimi di sempre.
Secondo molti analisti la nota più positiva di questa iniziativa è nel timing dell’approdo al Nasdaq: con le criptovalute ai massimi di sempre, infatti, Coinbase ha potuto mostrare tutto il proprio potenziale ed ha raggiunto moltiplicatori importanti grazie all’eccitazione del momento. I dubbi sulla possibilità di reggere sono ovviamente molti, ma è proprio attorno a questi dubbi (altra faccia di una medaglia intrisa di entusiasmo) che si giocherà il futuro a Wall Street del gruppo.
Secondo quanto emerso in queste ore, tra gli investitori in Coinbase vi sarebbe anche la star dell’NBA Kevin Durant, che nel 2017 investì una somma non meglio precisata nel gruppo. Una cosa è certa: qualunque somma avesse investito allora, oggi quella cifra va moltiplicata per 53. Una scommessa niente male, insomma.