Due utenti statunitensi abbonate a Comcast hanno trascinato il provider in tribunale a causa dei router con marchio Xfinity, dispositivi pensati sia per garantire la connettività agli utenti che fornire una rete WiFi pubblica ai perfetti sconosciuti che si trovassero nei paraggi.
I router Xfinity sono in sostanza capaci di funzionare da hot spot aperto grazie alla presenza di due diversi segnali WiFi, uno dedicato alla rete domestica e l’altro accessibile a tutti gli altri – a patto che l'”ospite” della connessione sia a propria volta un abbonato Comcast.
Il secondo segnale WiFi per il pubblico è attivo di default ma si può disabilitare, anche se a quanto sembra la disabilitazione non sempre funziona. In ogni caso, per Toyer Grear e la figlia Joycelyn Harris, le due donne californiane che hanno denunciato Comcast, il piano di hot spot Xfinity è illegale perché le titolari della connessione via cavo non hanno mai dato alcuna autorizzazione per la sua attivazione.
La class action intende recuperare i danni monetari derivanti dalla discussa funzionalità di Xfinity, e l’accusa cita anche i costi energetici aumentati del 30-40 per cento a causa del secondo segnale WiFi disponibile al pubblico.
La risposta di Comcast, prevedibilmente, parla di accuse infondate e descrive il piano di hot spot Xfinity come un sistema capace di fornire “benefici reali” ai clienti. Il WiFi pubblico si può disabilitare facilmente quindi sarebbe inutile lamentarsi.
Alfonso Maruccia
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Comodo...
per la nsa. Così ha tutte le coppie account/password degli iscritti comodamente nello stesso posto.o0kRe: Comodo...
- Scritto da: o0k> per la nsa. Così ha tutte le coppie> account/password degli iscritti comodamente nello> stesso> posto.Eh si, l'nsa é proprio dappertutto.[img]http://www.thrillermagazine.it/imgbank/NEWS/orsonwelles.gif[/img]gombloddoRe: Comodo...
- Scritto da: gombloddo> Eh si, l'nsa é proprio dappertutto.dappertutto no, ma dove si concentrano dati di quel genere sicuramente....Re: Comodo...
- Scritto da: gombloddo> - Scritto da: o0k> > per la nsa. Così ha tutte le coppie> > account/password degli iscritti comodamente> nello> > stesso> > posto.> > > Eh si, l'nsa é proprio dappertutto.lì dentro si, è poco ma sicuro.FunzRe: Comodo...
WOW il cloud che gestisce le mie password un idea geniale... aspetta che la scrivo subito tra i servizi da non usare -.-NemoTizenRe: Comodo...
bisogna vedere se e quanto puoi "non usare" alcune cose.Secondo te lo SPID (a parte nome e acronimo) che cosa è?http://punto-informatico.it/4202309/PI/News/identita-digitale-spid-gazzetta.aspxaka "DECRETO CM 24 ottobre 2014"A volte non è il nome ma la sostanza che bisognerebbe guardare che la "credenziale" si chiami "SPID" e il "cloud" sia la PA fa davvero grande differenza?Mah....ai posteri l'ardua sentenza....archimandritoCosa non si inventano...
...per carpire le password della gente. Questi poi fanno le cose in grande, per carpirle tutte in colpo solo.E i tonti ci cascano, basta la parola magica: "gratis".ruppoloRe: Cosa non si inventano...
- Scritto da: ruppolo> ...per carpire le password della gente. Questi> poi fanno le cose in grande, per carpirle tutte> in colpo> solo.> E i tonti ci cascano, basta la parola magica:> "gratis".Pensa invece a tutti quegli altri fessi che hanno fatto altrettanto, pagando pure di tasca loro.panda rossaRe: Cosa non si inventano...
Dimostralo o é la solita balla.aphex_twinRe: Cosa non si inventano...
- Scritto da: ruppolo> ...per carpire le password della gente. Questi> poi fanno le cose in grande, per carpirle tutte> in colpo> solo.> E i tonti ci cascano, basta la parola magica:> "gratis".E pensa che c'è pure chi crede che gli enormi interessi che esistono per violare la privacy si possano colmare pagando qualche euro (rotfl)chi paga e peggioRe: Cosa non si inventano...
- Scritto da: ruppolo> ...per carpire le password della gente. Questi> poi fanno le cose in grande, per carpirle tutte> in colpo> solo.> E i tonti ci cascano, basta la parola magica:> "gratis".Io uso per molte password il servizio Portachiavi iCloud http://support.apple.com/it-it/HT5813 e presenta lo stesso problema. Per altre password uso sistemi più sicuri ma più scomodi.Limportante è essere consapevoli del compromesso comodità - sicurezza se si sceglie di usare queste modalità.Teo_Re: Cosa non si inventano...
- Scritto da: Teo_> - Scritto da: ruppolo> > ...per carpire le password della gente.> Questi> > poi fanno le cose in grande, per carpirle> tutte> > in colpo> > solo.> > E i tonti ci cascano, basta la parola magica:> > "gratis".> > Io uso per molte password il servizio Portachiavi> iCloud http://support.apple.com/it-it/HT5813 e> presenta lo stesso problema. Per altre password> uso sistemi più sicuri ma più> scomodi.> Limportante è essere consapevoli del compromesso> comodità - sicurezza se si sceglie di usare> queste> modalità.Certo che siamo consapevoli.Con questa modalita' la sicurezza e' zero.E' quasi piu' sicuro usare account senza password che mettere la password li' dentro ed immensamente piu' comodo.panda rossaRe: Cosa non si inventano...
- Scritto da: panda rossa> - Scritto da: Teo_> > - Scritto da: ruppolo> > > ...per carpire le password della gente.> > Questi> > > poi fanno le cose in grande, per> carpirle> > tutte> > > in colpo> > > solo.> > > E i tonti ci cascano, basta la parola> magica:> > > "gratis".> > > > Io uso per molte password il servizio> Portachiavi> > iCloud http://support.apple.com/it-it/HT5813> e> > presenta lo stesso problema. Per altre> password> > uso sistemi più sicuri ma più> > scomodi.> > Limportante è essere consapevoli del> compromesso> > comodità - sicurezza se si sceglie di usare> > queste> > modalità.> > Certo che siamo consapevoli.> Con questa modalita' la sicurezza e' zero.> E' quasi piu' sicuro usare account senza password> che mettere la password li' dentro ed> immensamente piu'> comodo.No.Teo_Basta criticare tutto
Ecco quello che sappiamo fare meglio in Italia: criticare.Lamentarci delle innovazioni, sospettare che ci sia lo zampino di qualche spione. Meglio andare avanti con le password scritte sul post-it, o usare la stessa password ovunque, vero? Ma perché non la smettete di lamentarvi e non vi informate su dati scientifici prima di sparare cavolate? Questi servizi criptano le password, e la chiave per decrittarli la conservate voi, e la inviate a loro, via https, e solo così si decrittano le password. Se un servizio mi permette di avere password diverse sui vari siti, questo mi fa guadagnare una sicurezza non misurabile, perché anche se un hacker ne viola uno, non può entrare a nome mio negli altri, e questo non potrei mai farlo ricordandole tutte a memoria, e se posso cambiare le password dei siti senza doverci entrare, è tutto tempo guadagnato.Ok, adesso cambiate a mano le vostre 100 password e poi scrivetele tutte su degli affidabilissimi post-it.webguideRe: Basta criticare tutto
Quasi... non è esattamente così (per i criticoni... prendetevi la briga di andare a leggere le specifiche, prima di criticare). Semplificando un po', il sistema prevede semplicemente la generazione durante la registrazione IN LOCALE di una coppia di chiavi pubblica-privata; la chiave pubblica viene poi inviata e memorizzata nel cloud. All'atto dell'autenticazione, dopo l'eventuale login con classica coppia user-password, il sito invia un token casuale che verrà crittato IN LOCALE con la propria chiave privata e restituito. A questo punto il sito potrà verificare il token restituito usando la chiave pubblica associata allo user e, se corretto, consentire l'acXXXXX. Classico meccanismo a chiave pubblica...SirJoRe: Basta criticare tutto
- Scritto da: SirJo> Quasi... non è esattamente così (per i> criticoni... prendetevi la briga di andare a> leggere le specifiche, prima di criticare).> ...Scusate... non mi riferivo a tutto l'articolo, ma solamente all'ultimo paragrafo, ovvero a quanto previsto dal consorzio FIDO (Google, Samsung, PayPal, Qualcomm, Blackberry e altre aziende); spero di questo si stesse parlando, altrimenti... come non detto. :)SirJoRe: Basta criticare tutto
- Scritto da: webguide> Ok, adesso cambiate a mano le vostre 100 password> e poi scrivetele tutte su degli affidabilissimi> post-it.La sicurezza è da sempre inversamente proporzionale alla comodità, lo sanno anche i tordi.Ovviamente nessuno ti può impedire di fare la tua scelta comoda e fare la figura dell'uccelletto di cui sopra.chi paga e peggioRe: Basta criticare tutto
- Scritto da: webguide> Ok, adesso cambiate a mano le vostre 100 password> e poi scrivetele tutte su degli affidabilissimi> post-it.Antiquato, la gente oggi usa i file excel, guarda:https://www.google.it/search?q=filetype:xls+passwordVT100Re: Basta criticare tutto
- Scritto da: webguide> Ecco quello che sappiamo fare meglio in Italia:> criticare.> Lamentarci delle innovazioni, sospettare che ci> sia lo zampino di qualche spione. Meglio andare> avanti con le password scritte sul post-it, o> usare la stessa password ovunque, vero? Ma perché> non la smettete di lamentarvi e non vi informate> su dati scientifici prima di sparare cavolate?> Questi servizi criptano le password, e la chiave> per decrittarli la conservate voi, e la inviate a> loro, via https, e solo così si decrittano le> password. Se un servizio mi permette di avere> password diverse sui vari siti, questo mi fa> guadagnare una sicurezza non misurabile, perché> anche se un hacker ne viola uno, non può entrare> a nome mio negli altri, e questo non potrei mai> farlo ricordandole tutte a memoria, e se posso> cambiare le password dei siti senza doverci> entrare, è tutto tempo> guadagnato.> Ok, adesso cambiate a mano le vostre 100 password> e poi scrivetele tutte su degli affidabilissimi> post-it.Tutto risiede nella fiducia che quel servizio non contenga backdoor per la NSA.Se il servizio risiede negli USA si ha la *certezza* che, alla bisogna, potrà essere obbligato dalla NSA a fornire l'acXXXXX.tutte le altre considerazioni decadono.Unica soluzione se vuoi un servizio simile: fattelo da te con software open source, sviluppato fuori dagli USA e hardware casalingo.FunzRe: Basta criticare tutto
- Scritto da: Funz> - Scritto da: webguide> > Ecco quello che sappiamo fare meglio in> Italia:> > criticare.> > Lamentarci delle innovazioni, sospettare che> ci> > sia lo zampino di qualche spione. Meglio> andare> > avanti con le password scritte sul post-it, o> > usare la stessa password ovunque, vero? Ma> perché> > non la smettete di lamentarvi e non vi> informate> > su dati scientifici prima di sparare> cavolate?> > Questi servizi criptano le password, e la> chiave> > per decrittarli la conservate voi, e la> inviate> a> > loro, via https, e solo così si decrittano le> > password. Se un servizio mi permette di avere> > password diverse sui vari siti, questo mi fa> > guadagnare una sicurezza non misurabile,> perché> > anche se un hacker ne viola uno, non può> entrare> > a nome mio negli altri, e questo non potrei> mai> > farlo ricordandole tutte a memoria, e se> posso> > cambiare le password dei siti senza doverci> > entrare, è tutto tempo> > guadagnato.> > Ok, adesso cambiate a mano le vostre 100> password> > e poi scrivetele tutte su degli> affidabilissimi> > post-it.> > Tutto risiede nella fiducia che quel servizio non> contenga backdoor per la> NSA.> Se il servizio risiede negli USA si ha la> *certezza* che, alla bisogna, potrà essere> obbligato dalla NSA a fornire> l'acXXXXX.> > tutte le altre considerazioni decadono.> > Unica soluzione se vuoi un servizio simile:> fattelo da te con software open source,> sviluppato fuori dagli USA e hardware> casalingoHardware casalingo? E cioè fatto in casa? Sai costruire un microproXXXXXre in casa tu? (rotfl)...Re: Basta criticare tutto
- Scritto da: ...> > Unica soluzione se vuoi un servizio simile:> > fattelo da te con software open source,> > sviluppato fuori dagli USA e hardware> > casalingo> > Hardware casalingo? E cioè fatto in casa? Sai> costruire un microproXXXXXre in casa tu?vedo che non hai capito un ca**o.FunzGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 11 dic 2014Ti potrebbe interessare