Come installare un modello AI gratis sul PC

Come installare un modello AI gratis sul PC

Come installare e far girare un modello AI in locale sul PC, gratuitamente, in totale autonomia e privacy.
Come installare un modello AI gratis sul PC
Come installare e far girare un modello AI in locale sul PC, gratuitamente, in totale autonomia e privacy.

Quando si parla di intelligenza artificiale, il pensiero corre subito a ChatGPT. Ma il mondo dell’AI è vasto e va ben oltre i chatbot. Sempre più persone utilizzano modelli AI sul proprio computer di casa, anziché affidarsi a servizi cloud di terze parti come OpenAI o Google.

Perché scegliere l’AI locale?

Ma perché scegliere questa strada? Innanzitutto, il controllo totale. Niente compromessi: è l’utente a decidere quale modello utilizzare e per quali scopi. Tutto funziona offline, quindi nessun rischio per la privacy dei propri dati. Si può lavorare con l’AI ovunque, anche senza connessione. E poi c’è la questione dei costi. I servizi in abbonamento possono prosciugare il portafoglio, mentre un’AI locale (meno potente) farà spendere solo pochi centesimi di elettricità.

Inoltre Google ha iniziato a introdurre gli annunci pubblicitari su Gemini. È probabile quindi che i suoi competitor facciano altrettanto. E la presenza della pubblicità mentre si cerca di lavorare può diventare fastidiosa molto in fretta.

Tre ingredienti per avere un modello AI sul PC

Per far funzionare un’AI locale servono tre componenti principali. In primis, un computer all’altezza; poi, il modello AI adatto; e infine il software per eseguire il modello. E naturalmente, e un pizzico di competenza tecnica per mettere tutto insieme.

1. Il computer ideale

Scegliere il computer giusto per l’AI locale è un argomento molto complesso. Ci sono molte variabili in gioco, ma per iniziare contano solo tre cose: la quantità totale di RAM, la potenza di elaborazione della CPU e lo spazio di archiviazione.

L’AI, si sa, ha fame di potenza. Più RAM, CPU e spazio di archiviazione si hanno a disposizione, meglio sarà. La regola d’oro è investire nel computer più performante che ci si può permettere. E no, i vecchi PC con Windows XP non vanno bene. Serve un computer moderno con almeno 8GB di RAM, una scheda grafica decente con almeno 6GB di VRAM e abbastanza spazio di archiviazione (meglio se SSD). Il sistema operativo non fa differenza: vanno bene Windows, Mac o Linux.

Questi fattori contano perché più potente è il computer, più scattante sarà l’AI. Con la configurazione giusta, si possono eseguire modelli AI più sofisticati a una velocità maggiore.  La differenza si nota subito: invece di vedere l’AI digitare lentamente una lettera alla volta, si ottengono risposte complete in pochi istanti. Inoltre, una buona configurazione permette di usare modelli affidabili, capaci di fornire risposte precise, anziché incappare in versioni meno evolute che generano errori o contenuti poco sensati.

Chi ha comprato il computer negli ultimi due o tre anni, probabilmente è a posto, soprattutto se è un computer da gioco.

2. Il modello

Lo sviluppo dei modelli AI corre più veloce della luce. Ciò che va di moda oggi, domani è già vecchio. Ma al momento, i migliori – a detta di molti – sono Qwen3, Deepseek e Llama. Gratuiti, open source a vari livelli (solo i primi due possono essere usati per scopi commerciali) e perfetti per i computer di casa. Su HuggingFace si trova un elenco di tutti i modelli AI open source disponibili. Ce ne sono letteralmente migliaia di tutte le dimensioni e capacità. Il trucco è adattare le dimensioni del modello alla potenza del proprio PC.

Quindi, se si ha il minimo indispensabile di RAM e una scheda grafica debole, meglio scegliere un modello AI più piccolo e meno potente, e viceversa. La cosa migliore è partire sempre con un modello più leggero e fare qualche esperimento. Ad esempio, se si ha 8GB di RAM, andrà bene un modello di circa 4-5GB.

La buona notizia è che sempre più modelli di intelligenza artificiale open source stanno diventando disponibili e sono compatibili anche con computer non particolarmente potenti. In molti casi offrono prestazioni sorprendentemente elevate, talvolta paragonabili a quelle dei modelli professionali accessibili solo via cloud. E in futuro è probabile che questi strumenti diventino ancora più efficienti e accessibili.

3. Il software

Ci sono ottime app sul mercato, chiamate wrapper o front-end, che rendono facile eseguire i modelli AI. Basta scaricare e installare il software, selezionare il modello che si vuole usare e via. Nella maggior parte dei casi, l’app avvisa se il modello selezionato è troppo esigente per il proprio computer, il che rende tutto meno doloroso.

Le migliori app front-end per installare un modello AI sul PC

Ecco una selezione delle migliori app front-end che permettono di installare l’AI in locale.

Ollama

Ollama si sta affermando come uno degli strumenti più semplici e diffusi per installare ed eseguire modelli di intelligenza artificiale open source direttamente sul proprio computer, anche se non è molto potente. Funziona come un server locale gratuito che gestisce i modelli AI e può integrarsi facilmente con molte applicazioni esterne, offrendo prestazioni paragonabili a quelle dei servizi cloud più avanzati, ma senza costi o connessione obbligatoria.

LM Studio

LM Studio è un’app proprietaria gratuita che permette di usare facilmente i modelli AI sul proprio computer. Funziona su Windows, Mac e Linux e, una volta installata, si può aggiungere istantaneamente un modello facendo una ricerca e selezionando la dimensione migliore. Per farlo, basta cliccare sull’icona “discover” nella barra laterale sinistra e si vedrà una pagina di ricerca dei modelli. Questa scansiona HuggingFace in cerca di sistemi adatti e fornisce un sacco di informazioni utili per fare la scelta giusta. È uno strumento molto interessante.

PageAssist

PageAssist è un’estensione per browser web che permette di accedere facilmente a qualsiasi modello Ollama AI sul proprio computer. Bisogna prima installare il programma gratuito Ollama e seguire le istruzioni per scaricare i modelli, quindi questo metodo richiede un po’ più di competenza rispetto a LM Studio. Ma PageAssist è eccellente per eseguire modelli AI locali con un clic, offrendo non solo chat, ma anche ricerche web e accesso alla propria knowledge base personale.

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Pubblicato il
12 mag 2025
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