Meta ha comunicato che i test per le Community Notes inizieranno il 18 marzo negli Stati Uniti. Questa soluzione per la moderazione dei contenuti, annunciata a gennaio, sostituirà le organizzazioni di fact-checking esterne. L’azienda di Menlo Park sfrutterà l’algoritmo di X per il sistema di rating delle note della collettività da mostrare su Facebook, Instagram e Threads.
Come funzionano le Community Notes di Meta
Come fatto da X a partire dal 2021 (il nome originale della funzionalità era Birdwatch), Meta vuole affidare la moderazione agli stessi utenti. Dal mese di febbraio sono aperte le iscrizioni per i collaboratori che potranno scrivere e votare le note della collettività. L’azienda di Menlo Park scrive che sono arrivate circa 200.000 richieste.
Il funzionamento è simile a quello adottato da X. Le note verranno pubblicate solo se collaboratori con differenti punti di vista concorderanno tra loro. Le note potranno avere una lunghezza massima di 500 caratteri e dovranno includere un link che aggiunge contesto (ad esempio la fonte che smentisce il contenuto del post). Non sarà visibile il nome del collaboratore perché conterà l’utilità della nota, non chi l’ha scritta.
Le Community Notes saranno inizialmente disponibili negli Stati Uniti in sei lingue: inglese, spagnolo, francese, cinese, vietnamita e portoghese. Potranno essere aggiunte a qualsiasi tipo di contenuto, ad eccezione degli annunci pubblicitari. A differenza del programma di fact-checking non è prevista nessuna penalizzazione per gli utenti.
At X, we’ve spent years refining @CommunityNotes, driven by our core belief in transparency. That’s why our algorithm and program details have always been open-source — freely available for anyone to use and build upon. This openness has enabled Meta to start with a… https://t.co/OOckyf9roy
— Safety (@Safety) March 13, 2025
Le note della collettività sfrutteranno l’algoritmo di rating open source sviluppato da X. Al termine dei test, le note verranno pubblicate e non apparirà più nessuna etichetta di fact-checking. La funzionalità verrà estesa gradualmente in altri paesi. Fino ad allora il programma di fact-checking rimarrà attivo.
Diversi studi hanno dimostrato che le note della collettività di X non sono efficaci perché vengono visualizzate in ritardo o non appaiono proprio sotto i contenuti. La Commissione europea ha avviato un’indagine per la possibile violazione del Digital Services Act. Anche Meta è stata accusata di scarsa moderazione. L’eventuale arrivo della funzionalità in Europa potrebbe peggiorare la situazione.