Roma – Ci hanno pensato a lungo e ora hanno tirato fuori un’offerta che può interessare sicuramente moltissimi utenti internet: come ampiamente anticipato da Punto Informatico la versione cartacea del quotidiano “laRepubblica” diventa a pagamento e sarà condita con importanti chicche.
Da oggi sul sito Repubblica.it è possibile accedere alla sezione dedicata a “Repubblica extra” cliccando su “il giornale in edicola”, un servizio che di fatto sostituisce la pubblicazione online gratuita degli articoli apparsi sul cartaceo e che chiede agli utenti la registrazione.
In cambio, però, offre per un mese di prova gratuita l’accesso ad un nuovo sistema di consultazione via internet degli articoli pubblicati su carta. Dalle otto del mattino in poi, ora in cui vengono messi in linea i nuovi contenuti, si possono comodamente sfogliare le pagine, grandi mappe jpg dalle quali con un clic è possibile accedere all’articolo in formato HTML che si apre in una finestra sulla pagina.
In più, oltre alla sfogliatura tradizionale delle “pagine”, è anche possibile leggere gli articoli de laRepubblica andando direttamente alle sezioni di interesse. Nelle sezioni sono comprese anche le cronache cittadine coperte dalle redazioni locali del quotidiano e, dunque, Palermo, Torino, Firenze, Napoli, Roma, Milano, Bologna e Genova.
Il primo mese del servizio, come accennato, è gratuito. Dal 15 dicembre, invece, laRepubblica “cartacea ma online” sarà consultabile soltanto dietro il pagamento di un abbonamento il cui importo non è ancora stato comunicato dalla testata del Gruppo l’Espresso. Ma sarà un abbonamento che potrebbe convincere molti: offrirà anche un motore di ricerca per parola chiave in tutti gli articoli, consentirà di scaricare il giornale in formato pdf e di consultare l’intero archivio de laRepubblica dal 1984 ad oggi.
La mossa de laRepubblica ricorda da vicino quanto ha scelto di fare in tempi recenti il New York Times, forse il più prestigioso quotidiano americano. Arricchito da una imponente produzione online, il sito del NYTimes offre anche l’accesso a pagamento alla versione cartacea ma digitalizzata del quotidiano. Un’operazione i cui risultati devono ancora essere tracciati ma che, proprio come quella de laRepubblica, sarà attentamente monitorata da molti osservatori del mercato.