Al giorno d’oggi tante persone si ritrovano a gestire un numero spropositato di account online. Per rendere il compito più agevole, anziché usare password complesse e uniche, si affidano a credenziali deboli, nella maggior parte dei casi le stesse, salvandole per giunta in luoghi non sicuri, come possono essere i file di testo non protetti, le note digitali o perfino i fogli di carta.
Una soluzione a questo problema arriva dall’utilizzo di un password manager avanzato e allo stesso tempo affidabile. Uno dei migliori in tal senso è LastPass, uno strumento che archivia tutte le proprie password in un vault crittografato, cioè una specie di cassaforte virtuale, a cui si può avere accesso soltanto tramite autenticazione biometrica o una Master Password, vale a dire l’unica password che ci si deve ricordare quando si utilizza un gestore di password.
LastPass offre vari tipi di piani, con la possibilità anche di utilizzare un account Free o di provare gratis i profili a pagamento. Se la scelta ricade su quest’ultimi, i prezzi partono da 2,90 euro al mese (piano Premium).
Un caso d’uso concreto del password manager LastPass
Marco (nome di fantasia) è un consulente finanziario che gestisce contemporaneamente software di contabilità, diverse piattaforme di trading e numerosi account bancari. Per la gestione delle password ha scelto di affidarsi al salvataggio su un documento poco sicuro.
Un giorno, dopo aver perso le credenziali di accesso ad una piattaforma di trading importante, con tutte le conseguenze del caso, decide però di cambiare strategia. Da qui la scelta di affidarsi ad un password manager affidabile, con cui memorizzare le proprie password in un unico posto ed effettuare l’accesso in completa sicurezza.
Anche per questo motivo, dunque, LastPass si rivela la soluzione ideale per utenti, professionisti e aziende che desiderano assicurarsi la massima protezione per i propri account.