Console di Natale: chi sale, chi non scende

Console di Natale: chi sale, chi non scende

Il mercato delle console da gioco, in USA, sta vivendo un momento euforico, e sebbene qualcuno vinca, nessuno sembra perdere. Nel frattempo in Europa tutto è pronto per i due grandi debutti di primavera
Il mercato delle console da gioco, in USA, sta vivendo un momento euforico, e sebbene qualcuno vinca, nessuno sembra perdere. Nel frattempo in Europa tutto è pronto per i due grandi debutti di primavera

Web – Comincia a delinearsi con maggior chiarezza, rispetto alle scorse settimane, lo scenario di quella guerra di mercato che in USA vede contrapposte Xbox, GameCube e PlayStation 2.

È proprio il caso di dire – ma per gli analisti non è una sorpresa – che fra i due litiganti (Microsoft e Nintendo) il terzo (Sony) se la gode beato dall’alto dei suoi 1,4 milioni di unità vendute nell’ultimo trimestre (fino all’8 dicembre). Xbox, che ha debuttato il 15 novembre, segue a quota 934.000; GameCube, il cui lancio americano è invece avvenuto il 18 novembre, segue un po’ più a distanza con 615.000 unità vendute.

Sony si è mostrata molto soddisfatta dei risultati ottenuti, dichiarando che il numero di PS2 e PS One vendute nelle ultime settimane ha nettamente surclassato il numero combinato di console vendute dalle rivali. A sospingere la PS2, secondo gli analisti, sono corsi in aiuto anche due giochi come “Grand Theft Auto 3” e “Metal Gear Solid 2”, fra i più venduti della stagione.

Altrettanto soddisfatto James Bernard, product manager di Microsoft per Xbox, che ha dichiarato: “Siamo davvero contenti di come vanno le vendite fino ad ora. Se compariamo le nostre prime settimane con le prime settimane, lo scorso anno, della Playstation 2, siamo davanti”.

Nintendo, dopo i toni euforici dei primi giorni , non sembra aver perso l’entusiasmo, giudicando l’accoglienza con cui il mercato USA ha accolto GameCube superiore alle aspettative.

Nella sfida diretta fra i due nuovi arrivi, Xbox e GameCube, si profila come netta vincitrice la console del big di Redmond, e pur tuttavia nessuno si sente di proclamare la sconfitta di Nintendo: GameCube, sia per le sue caratteristiche tecniche sia per il suo parco giochi, si rivolge ad una nicchia più ristretta di utenti e ad una fascia di età generalmente più giovane rispetto a quella corteggiata dalle rivali.

È dunque possibile affermare che al momento quella delle console è una guerra che, almeno sul mercato americano, non ha ancora fatto vittime: tutte le potenze in campo hanno saputo ben usare le proprie armi e ritagliarsi una prima significativa fetta di una torta che, secondo gli analisti, il prossimo anno potrebbe arrivare a valere 20 miliardi di dollari.

Qualcuno si sente già pronto ad affermare che l’attuale mercato delle console da gioco, rispetto a quello di soltanto pochi anni fa, sia “ingrassato” a sufficienza per accogliere più o meno comodamente tre top player come Sony, Microsoft e Nintendo. Sarà così anche in Europa? Se in USA già impazza la battaglia, in Europa c’è aria di attesa.

Microsoft ha cominciato, attraverso la versione britannica di MSN, a promuovere i pre-ordini di Xbox: gli utenti inglesi sono già in grado, anticipando la somma di 297,99 sterline (481 euro), di assicurarsi il possesso di una delle primissime console dalla grande X verde che pioveranno in Europa il prossimo 14 marzo.

Secondo Richard Teversham, direttore al marketing di Xbox, la campagna europea dei pre-ordini entrerà nella sua fase calda a partire da gennaio, quando verrà estesa a tutti i 16 principali mercati del Vecchio Continente.

Nei paesi dell’Unione Europea che aderiscono alla moneta unica, e dunque anche l’Italia, Xbox verrà venduta a 479 euro, poco meno di 930.000 lire, mentre la maggior parte dei giochi costerà 69 euro (133.000 lire).

Poche settimane fa Sandy Duncan, vice presidente europeo di Microsoft per Xbox, ha annunciato che durante i primi tre mesi dal lancio Microsoft conta di rifornire l’Europa con 1,5 milioni di console, un numero garantito dai ritmi di produzione della fabbrica ungherese di Flextronics, capace di produrre 75.000 console a settimana.

“Le indicazioni che ci sono pervenute dal lancio avvenuto negli Stati Uniti – ha detto Duncan – sembrano confermare i nostri calcoli e confortarci sul fatto che le stime per l’Europa non risulteranno troppo ottimistiche”.

Da parte sua Nintendo ha confermato , proprio la scorsa settimana, che GameCube approderà in Europa questa primavera, con tutta probabilità in aprile.

Ieri l’azienda ha invece smentito alcune voci circolate negli scorsi giorni secondo cui in Europa arriveranno, in occasione del debutto di GameCube, 300.000 unità. Nintendo ha ribadito di voler osservare attentamente l’andamento delle vendite in USA e Giappone prima di decidere le cifre che caratterizzeranno il lancio europeo. Se ne saprà di più all’inizio del prossimo anno.

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Pubblicato il
20 dic 2001
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