Un breve post , accompagnato da un altrettanto breve filmato, ha fatto di recente la sua apparizione sul blog ufficiale di Consumer Reports . Ovvero quel mensile dei consumatori statunitensi che alla metà dello scorso luglio gettava benzina su alcune prestazioni del nuovo Melafonino, iPhone 4.
In particolare quelle legate all’antenna, a provocare un’improvvisa perdita del segnale che aveva fatto repentinamente cambiare idea ai recensori del mensile a stelle e strisce. Nonostante gli ottimi voti assegnati, Consumer Reports non se l’era proprio sentita di raccomandare ai lettori il nuovo smartphone made in Cupertino .
Un’opinione che sembra rimasta perfettamente in piedi , soprattutto dopo il recente annuncio di Apple circa l’imminente fine – 30 settembre prossimo – del periodo a disposizione degli utenti per ottenere una custodia completamente gratuita. Tutti gli iPhone 4 acquistati a partire dal primo giorno di ottobre non potranno essere così protetti a costo zero per mantenere la corretta connettività.
Un problema, quello dell’antenna, che sembra non preoccupare nemmeno più l’azienda di Steve Jobs. Ma i recensori di Consumer Reports non se la sono sentita neanche stavolta di cavalcare gli entusiasmi a proposito della limitatezza del problema. La fine del periodo di consegna gratuita delle cover rappresenterebbe infatti una mossa poco corretta per tutti i clienti della Mela.
Soprattutto dal momento che – e lo si può vedere nel breve filmato apparso sul blog – la custodia originale fornita da Apple funziona in maniera efficace contro l’attenuazione del segnale. Allora perché far pagare – 30 dollari circa il prezzo della cover – gli utenti per un problema tecnico di responsabilità dell’azienda?
Questa la domanda che si è posto Consumer Reports , sottolineando come un onere del genere sia del tutto inaccettabile. E non solo. Il mensile statunitense ha inoltre spiegato ai suoi lettori come Apple abbia ora deciso di fornire solo la sua cover , mentre prima rimaneva possibile scegliere tra sette modelli, anche prodotti al di fuori dei confini di Cupertino.
Mauro Vecchio
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350 bigliettoni...
E che sono? Mi accontenteri anche della 100mbps per 140 euro al mese...Considerando che qui da noi, ti fanno pagare l'aria che respiri...jfkRe: 350 bigliettoni...
in effetti sembra una cifra "alta", ma per la velocità che offre (SIMMETRICA!!! mica come da noi, dove favoleggiano i 20 Mbit in download e 384 kbit in upload...) direi che è più che ragionevole.Mi chiedo solo quali servizi siano in grado di sostenere simili velocità: perchè se è vero che da un lato c'è un utente che potenzialmente è in grado di ricevere dati a 1 gigabit, dall'altro dev'esserci un servizio (e un server) in grado di saturarlo...Andrea PaganiRe: 350 bigliettoni...
Con 55 euro al mese c'è la 100 mb di simmetrica in Italia...proprio poco non è!!! Io 100 mb non riesco a saturarli in nessun modo, provate voi.Ovvio che non c'è ovunque, ma anche quella da 1 gb....c'è solo li! Nelle grosse città Torino,Milano,Roma ecc la 100 c'è già per chi la vuole!kaiserxolRe: 350 bigliettoni...
- Scritto da: kaiserxol> Con 55 euro al mese c'è la 100 mb di simmetrica> in Italia...proprio poco non è!!! > Nelle grosse città> Torino,Milano,Roma ecc la 100 c'è già per chi la> vuole!Potresti dirmi dove posso trovare tale offerta? perchè a me non risulta di aver mai visto niente del genere, ne nelle offerte consumer ne in quelle professionali.utente telecomRe: 350 bigliettoni...
- Scritto da: kaiserxol> Con 55 euro al mese c'è la 100 mb di simmetrica> in Italia...proprio poco non è!!! Io 100 mb non> riesco a saturarli in nessun modo, provate> voi.> Ovvio che non c'è ovunque, ma anche quella da 1> gb....c'è solo li! Nelle grosse città> Torino,Milano,Roma ecc la 100 c'è già per chi la> vuole!si certo!! e poi c'era la marmotta che piegava...la marmottaRe: 350 bigliettoni...
Anche 1 a 10, considerando il traffico di servizio.Quindi circa 100 megabyte al secondo, ovviamente 1 mega = 1 milione di byte.Comunque io saturo la mia banda sia in up che in down, una 640k ventuda come 7 mega ma che in realtà viaggia a 200k in down e 10k in up.Mi basta aprire youtube, il play del filmato scatta ogni 4 secondi esatti (4 secondi di video, 4 secondi di fermo).AnonimoRe: 350 bigliettoni...
Il tuo ragionamento calza, considerando tutto per un gigabit si dovrebbero raggiungere circa 100 mbyte/sec o poco meno.Ma il problema a questo punto diventa un altro: il mio hard disk 100MBps non li regge :°) al massimo me ne fa 40.È pur sempre vero che una linea gigabit non credo proprio abbia come utenza di riferimento un pc solo soletto, ma almeno una famiglia intera!Abitassi a Chattanooga mi metterei daccordo coi condomini: un investimento iniziale per un buon router e qualche antenna wi-fi e, diviso per 10 condomini fanno 35$ a testa... per una 100 megabit!qbit believes in technocrac yRe: 350 bigliettoni...
Credo che il 99% della gente che posta in questo forum abbia ben chiara la differenza fra bit e byte. Ad ogni modo, anche la velocità della connessione nell'articolo è riportata in bps.rb1205Re: 350 bigliettoni...
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: 350 bigliettoni...
- Scritto da: unaDuraLezione> - Scritto da: Andrea Pagani> > perchè se è vero che> > da un lato c'è un utente che potenzialmente è in> > grado di ricevere dati a 1 gigabit, dall'altro> > dev'esserci un servizio (e un server) in grado> di> > saturarlo...> > 1) se è simmetrico, basta trovare un altro utente> abbonato.> 2) il cap dei server su una singola connessione> diminuisce col passare dei mesi ed in ogni caso> nessuno è obbligato ad accodare i download: puoi> vedere streaming in HD da yuotube, mentre> scarichi il service pack dell'OS, mentre la> console scarica la demo del gioco nuovo, mentre> ..........mentre ti dai allo streaming io vado al cinema......mentre scarichi SP..tua donna da via il pack (con o senza service)......mentre scarichi la demo..io gioco non con una demo, ma realmente......mentre la tua mente satura di tecnologia superflua è impegnata a saturare banda, e ti sfugge la realtà del mondo e non comprendi la differenza tra l'utile e il necessario....qualcunaltro con i 350 bigliettoni ha acquistato un biglietto low cost ed è andato a Chattanooga..si fa un bel giro, vede cose conosce gente e tra le tante altre cose fatte e viste, puo anche spiegarti che a Chattanooga viaggiano alla velocità della luce ma solo per andare in città perchè nel resto del mondo la realtà è differente. PS : è come avere un teletrasporto ed utilizzarlo per spostarsi dalla camera al XXXXX ...ed esserne soddisfatti.La tecnologia male utilizzata, soprattutto se superflua non migliora niente e nessuno.....E'una questione di vescica (cervello !?) - intenet + Cabernet W il Digital divide 8)Hint02maggioranza assoluta?
Più che maggioranza assoluta (che presuppone una minoranza), 8 su 8 è l'unanimità. Maruccia Maruccia...facciamo attenzione a quello che si scrive...pippuzRe: maggioranza assoluta?
Ma soprattutto...Una città con 170 mila abitanti ha 8 consiglieri comunali negli USA.Indovinate quanti ne ha una di dimensioni equivalenti in Italia?Ben 40! (fra i 100k e i 250k abitanti, altrimenti moooolti di più)Joliet JakeProgresso?
"C'è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti." diceva Henry Ford.Visto che in Italia molte zone sono a livello di terzo mondo informatico credo sarebbe più equo pensare a chi non ha nulla prima di dare 1Gb/s a chi ha già i 100Mb/s; anche se in molti casi potrebbe essere molto più abbordabile la seconda opzione (perché c'è già la fibra).Se si vuole si può! Per esempio nella mia città (Cremona) l'Azienda Energetica Municipalizzata (http://www.aemcom.net/content/chi-siamo) ha iniziato molti anni fa la cablatura in fibra della città e più recentemente la copertura wireless della provincia. Credo sia un esempio concreto forse da imitare e che si possa usare per rompere le scatole alle amministrazioni che dormono.Ciao a tutti.1xor1Re: Progresso?
Chattanooga è la città che Dan Peterson pronuncia nel famoso spot del Thè solubile (confermato da Wikipedia), dove il sole ti spacca in quattro. Capisco che avere una connessione superveloce in casa è una necessità vitale in modo da evitare il più possibile il passeggio all'aria aperta.BibboGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 14 set 2010Ti potrebbe interessare