L’altra sera sera avevo mal di gola e un po’ di febbre. Così ho preso una tachipirina e mi sono messo con la mia coperta a seguire la conferenza di Mark Zuckerberg che presentava i nuovi grandi cambiamenti di Facebook. F8, la riunione degli sviluppatori organizzata da Facebook ogni anno, ospita una sorta di keynote alla Steve Jobs: un po più giovanile e supercafone, senza l’aura di messa laica delle riunioni di Apple, ma in ogni caso un evento che silenziosamente strizza l’occhio a quelli della Mela.
Zuck però non è esattamente un ammaliatore di folle: sul palco assomiglia di più ad un giovane uomo sparato lì dal pianeta Saturno. Per questo forse cammina e ride molto, anche quando non serve, e molto spesso il pubblico resta freddino alle sue battute.
Mentre Apple vende prodotti, e questi di tanto in tanto cambiano, Facebook vende una idea: sempre la stessa idea che l’ha resa vincente. Attaccato ad essa c’è un pezzo di software che negli anni è cambiato innumerevoli volte, rimanendo ugualmente gradito ai propri utenti. Ma se l’interfaccia e le funzioni di Facebook cambiano con una frequenza preoccupante (l’ultima rivoluzione annunciata con la presentazione di Timeline è piuttosto basilare e rivoluzionaria) il mantra di Facebook nei confronti della sua clientela, ripetuto anche l’altra sera, resta sempre il medesimo:
Condividete, condividete, condividete.
Mentre spiega le nuove caratteristiche di Timeline, Zuckerberg sta molto attento a non accennare mai nemmeno lontanamente al tema della proprietà e della riservatezza dei contenuti caricati su Facebook. L’idea sociologica raccontata è nota e discretamente tranchante : la gente vuole condividere contenuti ed esperienze e non è interessata a proteggerli. Ed ogni anno, in una sorta di tossicosi, vuole condividerne più dell’anno prima (al riguardo The Joy of Tech ha pubblicato una vignetta divertente ).
Per conto mio questo tentativo di creare un inedito “campo di distorsione della realtà” è una delle grandi debolezze di una azienda come Facebook diventata ormai adulta: l’omino in t-shirt grigia e i suoi soci descrivono un mondo che vorrebbero venderci, piuttosto differente da quello che esiste intorno. C’è qualcosa di paternalistico nel voler spiegare ai propri utenti quello che loro stessi pensano per poi scrivere software di conseguenza. L’idea stessa di Timeline, che prossimamente trasformerà radicalmente i profili facebook di milioni di persone in tutto il pianeta, è quella, piuttosto pretenziosa, di una cronologia dell’esistenza dove i nostri dati, i pensieri, le foto, i luoghi che abbiamo visitato, i cibi che abbiamo mangiato, sono ordinati secondo un criterio temporale rigoroso.
Nel frattempo nessuno si chiede seriamente a beneficio di chi dovrei fotografare i cappelletti mangiati oggi a pranzo. Così eccoci a ritroso nel tempo ad osservare le foto di Zuckerberg bambino con una di quelle cravatte fucsia che solo gli americani sanno sfoggiare, a chiederci se oggi, in tempi di così ampia esposizione in Rete, abbiamo davvero bisogno che una simile tendenza alla condivisione della nostra sfera privata sia ulteriormente ampliata e maggiormente organizzata. E lo stridore che io provo nel frugare nella Timeline di Zuck così orgogliosamente esposta a tutti sul grande schermo di F8 dovrebbe essere sufficiente a spiegare molte cose.
Ovvio che, come dice Jeff Jarvis, chi vuole condividere condivide e chi non vuole non lo fa, ma se questo da un lato è evidentemente vero, dall’altro scelte di indirizzo così nette da una azienda che oggi accende mezzo miliardo di profili ogni giorno sono cariche di una valenza sociale che non è più possibile ignorare.
Mentre le nuove app annunciate ad F8 non fanno nulla di così straordinario ed innovativo, perché tutto viaggia e si propaga dentro il doppio tubo chiuso degli utenti di servizi a pagamento come Spotify e Netflix, a loro volta chiusi dentro lo spazio recintato di Facebook (mentre ovviamente le nuove possibili frontiere della condivisione dei contenuti dentro le reti sociali prescindono da simili cancelli), è discretamente commovente il tentativo di ricondurre dentro Facebook perfino i link ad articoli e pagine web indicate dai nostri amici.
Qualche anno fa la stessa graziosa megalomania faceva sì che Facebook annunciasse ai suoi utenti che avevano cliccato un link che li stava portando fuori dal social network (non sia mai), oggi mi pare di capire che le innovative App di Mark Zuckerberg ci consentiranno di importare un articolo del Wall Street Journal dal Web per leggerlo confortevolmente insieme ai nostri amici dentro le mura accoglienti del nostro social preferito.
La battaglia fra il piccolo Facebook geniale e un po’ sbruffone ed il grande Web aperto ha un finale scontato che nemmeno sarebbe necessario ricordare. È in fondo la riedizione in salsa sociale della stessa aspirazione che abbiamo osservato molte volte negli ultimi 15 anni: il grande servizio di successo che detta regole, orari e pratiche in funzione della propria partigiana visione del mondo. Regole, orari e pratiche che poi, alla fine, nessuno fortunatamente rispetterà.
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io una idea ce la avrei
milioni di PC Windows "zombificati".Che fare? sensa spingersi nelle solite frasi "metti linux" basterebbe che qeui farabutti di microsoft facessero un sistema operativo migliore. come dite? impossibile? ballmer e' peggio di unvenditore di auto usate? a m$ fa gioco avere un os bacato? non riscono a migliorare il codice in quanto ormai e' un ingestibile quazzabuglio di strati software? ah ok, allora metto linux....Re: io una idea ce la avrei
- Scritto da: ...> milioni di PC Windows "zombificati".> Che fare? sensa spingersi nelle solite frasi> "metti linux" basterebbe che qeui farabutti di> microsoft facessero un sistema operativo> migliore. come dite? impossibile? ballmer e'> peggio di unvenditore di auto usate? a m$ fa> gioco avere un os bacato? non riscono a> migliorare il codice in quanto ormai e' un> ingestibile quazzabuglio di strati software? ah> ok, allora metto> linux.Premesso che i computer Wintel in tutto il mondo sono quasi 2 miliardi...... in effetti stando a questi dati :> <i> E mentre l'FBI rincorre l'ignoto Cosma2k per presentargli il conto <b> di 1,3 milioni di PC infetti in tutto il globo </b> , </i> >direi che i computer col trojan a bordo che poi li faceva entrare nella rete BotNet sono stati solo uno <b> 0,07% </b> su circa nemmeno 2 miliardi ( ho fatto il calcolo su 1,8 miliardi di pc Wintel) fosse come dici tu dovevano esserci almeno almeno 1 miliardo di pc col trojan e non solo uno 0,07% mondialise impari la matematica impari anche a ragionare su a CHI e perche' accadono le cose-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 26 settembre 2011 15.52-----------------------------------------------------------FiberRe: io una idea ce la avrei
- Scritto da: Fiber> impari anche a ragionare> su a CHIA Windows> e perche' accadono le> cosePerchè è mal progettato.Semplice no?DarwinRe: io una idea ce la avrei
- Scritto da: Fiber> NO> > al sistema che ha il 92% di share mondiale> perche' solo su di un sistema cosi' diffuso> ovunque ci si accaniscono sopra i cyber> criminali nello sviluppare software con fine> melevolo che gli faccia fare soldi ....Nessun cyber criminale serio si metterebbe a bucare piattaforme desktop. Non c'è la necessità di farlo.Sono meglio i server delle aziende, banche e governi.Per i desktop basta qualche spyware o mettere in piedi una piccola botnet per fare danni.Quelle botnet non fanno altro che dimostrare che Windows è mal progettato by design. E considerando che le tecnologie a disposizione, Microsoft ce l'ha, l'unica cosa che mi vien da pensare è che a Microsoft faccia comodo questa situazione.> se Windows fosse un colabrodo come si scrive Io non ho scritto che è un colabrodo.Io ho scritto che è mal progettato.DarwinRe: io una idea ce la avrei
Come al solito Fiber ...altra figura di stra-XXXXXhai bisogno di un altro album per azzercarci le figurelle di stra-XXXXX che fai?mmmmmmmmmmmRe: io una idea ce la avrei
- Scritto da: krane> > la matematica in questi casi aiuta sempre a> far> > 2 banali conti> > Appunto...appunto , lo sai cos'è uno 0,07% sul 100% alias 1,8 miliadi di pc Wintel per la BotNet di questa news?sono pure quisquilie dai torna a scuola, tu assieme all'altro vostro clone troll mmmmmmmmmmmmm a cui tra poco ribannano tutti i post come hanno gia' fatto sull'altro thread di Flash Player (rotfl)FiberRe: io una idea ce la avrei
- Scritto da: Fiber> se Windows fosse un colabrodo come si scrive > RIBADISCO che i computer con a bordo quel trojan> dovevano essere quasi tutti gli 1,8 miliardi> presenti sulla faccia della Terra e non solo uno> 0,07% > :D> > la matematica in questi casi aiuta sempre a far> 2 banali> contiQuando ho letto che volevi fare dei calcoli mi è venuto un brivido freddo lungo la schiena.Comunque tu parli di UN trojan. Quanti trojan ci saranno in circolazione ? Stiamo bassi bassi bassi , facciamo 2000 dai.Se ognuno di questi trojan ha infettato un'infima percentuale che tu hai stimato in 0,07% ecco che i pc infatti da trojan sono il 140% dell'installato. :Daphex twinRe: io una idea ce la avrei
I conti sono nemici dei troll; anzi il troll perfetto non sa proprio contare.CiuffoloRe: io una idea ce la avrei
Ma xché sempre con 'sto linux? Che cavolo c'entra stavolta? Dai... Oltretutto questo genera la sensazione che se uno usa linux è al riparo da qualunque malware e fa in modo che si abbassi la miglior difesa che è, appunto, la testa di chi sta usando il pc. Uno-due anni fa ci fu un caso del genere anche per Ubuntu, mi sembra di ricordare che installando un file .deb di uno screen saver scaricato da un sito si installava, oltre allo screen saver, anche altro.Piuttosto, io bloccherei la connessione ai pc infetti, così almeno le persone stanno un po' attente a ciò che fanno. Insomma dai, sappiamo benissimo che nessun S.O. è invulnerabile, soprattutto se le dita su quella tastiera le poggia un maledetto XXXXXXXXX che scarica ed installa qualunque cosa gli capiti sotto. CiaoFai il login o RegistratiRe: io una idea ce la avrei
- Scritto da: Fai il login o Registrati> Ma xché sempre con 'sto linux? Che cavolo c'entra> stavolta? Dai... Oltretutto questo genera la> sensazione che se uno usa linux è al riparo da> qualunque malware e fa in modo che si abbassi la> miglior difesa che è, appunto, la testa di chi> sta usando il pc. Uno-due anni fa ci fu un caso> del genere anche per Ubuntu, mi sembra di> ricordare che installando un file .deb di uno> screen saver scaricato da un sito si installava,> oltre allo screen saver, anche> altro.non dirgli che col social engineering casca a terra ogni asino ,Linux compreso, altrimenti ti stanno addosso come sanguisughe fino a stanotte (rotfl)Non te li stacchi piu' dalle @@ (rotfl)FiberRe: io una idea ce la avrei
domanda tecnica in base a questa affermazione di Fiber"..ricordando che per via del social engineering non si salva nessun sistema operativo, Windows, Osx, Linux che sia ...esattamente come col Phishing"mi spiegheresti come potrebbero gli hacker tecnicamente implementare un social engineering per il mondo linux?gli applicativi sono tutti gratis su repository blindati, c'è tutto a disposizione, perchè un utente linux che di solito è più smaliziato di un windosiano dovrebbe abboccare ad una email fasullae poi l'applicativo linux con malware allegato all'email su quale distribuzione dovrebbe girare?sai che ci sono decine e decine di distro linux completamente diverse fra di loroIL QUESITO ASPETTA UNA TUA RISPOSTA TECNICA...o scappi?mmmmmmmmmmmRe: io una idea ce la avrei
- Scritto da: Fiber> non dirgli che col social engineering casca a> terra ogni asino ,Linux compreso, altrimenti ti> stanno addosso come sanguisughe fino a stanotte> (rotfl)> > Non te li stacchi piu' dalle @@ (rotfl)Perché ? Lui mica scrive fesserie :)aphex twinRe: io una idea ce la avrei
- Scritto da: ...> milioni di PC Windows "zombificati".> Che fare? sensa spingersi nelle solite frasi> "metti linux" basterebbe che qeui farabutti di> microsoft facessero un sistema operativo> migliore. come dite? impossibile? ballmer e'> peggio di unvenditore di auto usate? a m$ fa> gioco avere un os bacato? non riscono a> migliorare il codice in quanto ormai e' un> ingestibile quazzabuglio di strati software? ah> ok, allora metto> linux.[yt]tGvHNNOLnCk[/yt]non fumo non bevo e non dico parolacceanonymous
siete dei cattivonianonymouschiedere il conto?
non sono americano ma se ms spende i soldi dei contribuenti (FBI) e chiede anche a aziende private (ISP) di intervenire per falle progettuali nei suoi sistemi mi viene da dire di mandarle la fattura.Nessuno ti obbliga (o quasi) a installare windows, ci sono così tanti OSlolRe: chiedere il conto?
- Scritto da: lol> non sono americano ma se ms spende i soldi dei> contribuenti (FBI) e chiede anche a aziende> private (ISP) di intervenire per falle> progettuali nei suoi sistemi mi viene da dire di> mandarle la> fattura.> Nessuno ti obbliga (o quasi) a installare> windows, ci sono così tanti> OSguardati da quanto tempo e' rilevato dagli antivirus il trojan Win32/Rustock che poi causa l'infezione del computer..infezione che arriva dallo scarico ed installazione da parte dell'utente di schifezze prese dal p2p http://www.microsoft.com/security/portal/Threat/Encyclopedia/Entry.aspx?Name=Win32%2fRustock <b> Published: Jan 18, 2007 </b> chiediti come mai ad oggi c'erano ancora tutti quei computer col trojan a bordo ma chiediti come mai pero' (rotfl)FiberRe: chiedere il conto?
"First discovered sometime in early 2006, Rustock has evolved to become a prevalent and pervasive threat. Recent variants appear to be associated with the incidence of rogue security programs."oltre all'informatica, all'italiano dobbiamo aggiungere alle materie che ignori anche l'Ingleseleggi bene....Recent variantsergo il virus è polimorfico e supera gli antivirusanonymousRe: chiedere il conto?
hai davvero problemi di comprendoniohai tu iniziato a riportare il link di Marco Giuliani sostenendo che le sue tesi supportano quello che andavi dicendoma riporti solo parti del discorso di Giuliani e poi quando io invece riporto altre parti del discorso di Giuliani che cozzano con quanto da te sostenuto dici che è un vendutodeciditimmmmmmmmmmm mmmmmmmmmmRe: chiedere il conto?
- Scritto da: mmmmmmmmmmm mmmmmmmmmm> hai davvero problemi di comprendonio> > hai tu iniziato a riportare il link di Marco> Giuliani sostenendo che le sue tesi supportano> quello che andavi> dicendo> > ma riporti solo parti del discorso di Giuliani e> poi quando io invece riporto altre parti del> discorso di Giuliani che cozzano con quanto da te> sostenuto dici che è un> venduto> > deciditima secondo il tuo encefalo Giuliani che lavora per il gruppo Prevx e vende Prevx direbbe che nessun antimalware sarebbe adeguato (rotfl) dando ad intendere che non lo sarebbe nemmeno il suo? (rotfl)cosa venderebbe dunque? l'aria? (rotfl)arrivi a capire le cose quando devono essere capite ?poi qua cambia idea un'altra volta http://www.pcalsicuro.com/main/2010/03/i-software-antivirus-non-sono-poi-cosi-inutili/ cerca di capire le cose usando la furbiziae ricorda che mica tutti si impestano perche' scaricano ed installano skifezze warez & crack dal p2p io uso solo software originali e se non mi servono quelli commerciali scarico quello free cercandoli da Google e prendendoli solo dai siti ufficiali o siti come come FileHippo Techsupportalert.com ,Cnet,SoftPedia etc etcti ribadisco che solo lo 0,07% di Pc Wintel mondiali su circa <b> 1,8 miliardi </b> e' stato coinvolto dalla notizia in oggetto ..tutti gli altri = il restante 99,9% noFiberRep
https://www.pcalsicuro.com/main/2011/05/la-questione-malware-in-windows-e-linux/tratto dall'articolo di Marco"Nessuno dei due sistemi operativi è al sicuro da malware, entrambi sono ampiamente vulnerabili. Windows è maggiormente esposto, vero, paga dunque il pegno per essere il sistema operativo più diffuso al mondo. Linux è meno esposto in ambito desktop, se ne sta più tranquillo e al sicuro da potenziali attacchi di malware non sarebbe redditizio in fondo focalizzarsi su un 1% circa di mercato e, a parte leventuale fama, non si avrebbe un rientro economico rapido. Ad oggi Linux è più al sicuro rispetto a Windows? A rigor di logica ovviamente sì. Linux è più sicuro di Windows? Come è possibile vedere, se si volesse attaccare il pinguino, ci sarebbero tutte le carte in regola per poterlo fare. Ad oggi, tuttavia, lutilizzo di Linux è garanzia di una maggiore impermeabilità ai malware"quindi la conclusione di Marco è che attualmente Linux è più sicuro di Windows. ...di doman non c'è certezzammmmmmmmmmm mmmmRe: Rep
quindi attualmente Linux è più sicuro di Windowse questo mi basta....mi fermo quìmmmmmmmmmmm mmmmmmmmmmRe: Rep
- Scritto da: mmmmmmmmmmm mmmmmmmmmm> quindi attualmente Linux è più sicuro di Windows> > e questo mi basta....> > mi fermo quìsi ma sbagli il termine..e' <b> virtualmente </b> ( nei sogni) piu' sicuro fintanto che nessuno lo usa lato desktop (rotfl)come dire che un qualsiasi computer con qualsiasi sistema operativo e' sicuro al 100% solo quando e' spento ottimoFiberRe: Rep
sappiamo che l'italiano non è il tuo forte (ma non solo l'italiano) ;)attualmente è il termine più corretto..........di doman non c'è certezzammmmmmmmmmm mmmmmmmmmmRe: Rep
attualmente è il termine più correttodi doman non c'è certezzammmmmmmmmmm mmmmmmmmmmRe: Rep
è inutile che chiedi agli admin di cancellare i miei interventimmmmmmmmmmm mmmmmmmmmmRe: Rep
- Scritto da: Fiber> e' <b> virtualmente </b> ( nei> sogni) piu' sicuro fintanto che nessuno lo usa> lato desktop> (rotfl)Linux (anzi UNIX in generale) è più sicuro di Windows ed è un dato OGGETTIVO.Io sto ancora aspettando la tua considerazione sul COME MAI OpenBSD non viene bucata.DarwinRe: Rep
Comunque giacchè ti piacciono i blog che ti danno ragione, leggi questi:http://www.sismi.info/sicurezza-informatica-linux-e-piu-sicuro-di-windows-464.htmlhttp://guiodic.wordpress.com/2008/10/26/virus-su-gnulinux-i-produttori-ci-riprovano/#more-659http://guiodic.wordpress.com/2008/07/19/virus-e-gnulinux-demoliamo-i-falsi-miti/#more-76DarwinRe: Rep
Allora, iniziamo1) Non ho preso il Lexotan. Non ne ho bisogno.2) Il primo dei tuoi FATTI (se così li vuoi chiamare) commette due (anzi tre) errori.2.1) Da per scontato che la chiamata a root avvenga attraverso la XQueryModMap() allundendo all'uso di software come kdesu o gksu.Bene. Dando infatti un occhiata ai keylogger per Linux, cosa si scopre?Che funzionano benissimo con questi software.Ma (e c'è un MA) chi ti dice che uno usi gksu o kdesu?Eh già, perchè se la chiamata non avviene tramite questi non viene più interpellato XQueryModMap(), quindi il keylogger va a farsi benedire. Inoltre, il keylogger non può controllare le ttys. Quindi chi dice al keylogger che io sono diventato root?Quando hai letto l'articolo, a questo hai pensato?Inoltre, l'autore dell'articolo ha commesso una dimenticanza.È vero che un keylogger è in grado di registrare la password.Ma anche se usasse una EoP, come fa ad intaccare i file se questi sono protetti da AppArmor (non dico SELinux altrimenti è scontato che sia impossibile)?Non mi dire che lo disattiva perchè è impossibile a meno di boot dell'OS con parametri specifici al kernel. E Ubuntu e SUSE AppArmor lo usano abilitato di default.Anche a questo, hai pensato?O ti sei gasato subito quando hai sentito che Windows blocca l'exec delle applicazioni e Linux non lo fa?L'autore dell'articolo, infatti, ha dato per scontato un'altra cosa (che poi si riaggancia al punto 2.1).Ha detto che a differenza di Linux, Windows isola la richiesta di privilegi delle applicazioni, impedendo al keylogger di intercettare la chiamata e alludendo al fatto che Linux non avesse questa funzione.Bene, ma a questo punto mi riaggancio al punto 2.1: ma si è veramente sicuri che la chiamata passi da XQueryModMap()? Se la chiamata a root sta su un tty diverso, come fa il keylogger a intercettarla? E se la chiamata non avviene con X?Inoltre, provando con tre keylogger differenti (lkl, logkeys e uno artigianale inventato da un utente di un forum) ho notato un altra cosa.Il keylogger per accedere ha bisogno della connessione 0x60, ma non può ottenerla da utente limitato. Inoltre si aggaccia a /dev/input che nel mio caso (e penso di molti altri) non è presente.Quindi? Di che stiamo parlando?A me sembra del nulla.DarwinRe: Rep
grazie DarwinFiber azzecchiamo un'altra figurella di stra-m......?mmmmmmmmmmm mmmmmmmmmmRe: Rep
- Scritto da: Darwin> Quindi? Di che stiamo parlando?> A me sembra del nulla. di questo parliamohttp://punto-informatico.it/b.aspx?i=3280465&m=3283354#p3283354allora?? (rotfl)FiberRe: Rep
Ci spieghi perchè OpenBSD non viene bucata?Siamo in due a volerlo sapere.Avanti...Darwinrep
peccato Fiber non sapendo più come rispondere ha fatto bloccare le risposteanonymousGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 26 set 2011Ti potrebbe interessare