Roma – L’alba del cost per call è sempre più vicina. Dopo l’avvento dei banner VoIP , anche Google sembra essere sulla buona strada per implementare soluzioni pubblicitarie con chiamata . Greg Yardley, project manager presso una start-up di New York, ha postato sul suo blog un ottimo servizio al riguardo, con immagini catturate dal Web e la FAQ del servizio .
Si tratta di una soluzione pubblicitaria limitata al solo mercato statunitense, per ora. Come sempre è in versione Beta e non è ancora rilasciata ufficialmente. In pratica i classici link sponsorizzati di Google disporranno di un campo che permetterà di inserire il proprio numero telefonico . A quel punto i call center dell’inserzionista effettueranno una chiamata per informare sui servizi o prodotti pubblicizzati.
La “telefonata” per gli utenti sarà gratuita a meno che il numero inserito non sia di un cellulare con piano tariffario che include un costo per le chiamate ricevute. Il numero dell’utente, comunque, non sarà visibile all’inserzionista e rimarrà archiviato – insieme alla data, l’ora e la durata – sui server di Google per non più di 4 mesi per poi essere definitivamente cancellato. D’altra parte, però, il caller ID dell’inserzionista sarà visualizzato sul telefono dell’utente. Gli inserzionisti non sfrutteranno più il sistema tariffario del pay per click, ma quello pay per call – quindi in base al numero di chiamate effettuate .
Molti mesi fa altri blogger erano incappati in un servizio simile in Beta, realizzato da Yahoo, con tecnologia Ingenio , la stessa soluzione in fase di testing presso AOL. Yahoo battendo tutti sul tempo, la scorsa estate, ha lanciato in Gran Bretagna il pay per call per la sua piattaforma e-commerce.
Non è ancora chiaro se Google implementerà il pay per call VoIP, ma certamente le basi del servizio sono state poste. Un ulteriore sviluppo in questa direzione potrebbe essere piuttosto semplice, a meno che il sistema licenziatario dei sistemi VoIP non crei particolari problemi. L’alternativa, ovviamente, è rappresentata dal sistema VoIP di Google atteso per il prossimo anno.
Dario d’Elia
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Questione di immaturità
Dunque secondo loro il mercato è immaturo però...Uno compra un cd in un negozio di musica e lo paga (cifra a caso e mica poi tanto) 22 Euro ed ha un prodotto composto facciamo da 25 pezzi, almeno sulla carta, di elevata qualità.Un' altro compra il contenuto di quel CD sul web e nel migliore dei casi si trova a pagare ogni canzone al modico prezzo di 99 centesimi ai quali deve ancora aggiungere il CD (che con le tasse non costa certo 2 cent)Quindi:CD 22Euro / 25Tracce = 0.88 In alta qualitàMP3/AAC 25Tracce x 0.99 = 25.25... Euro In lossy + DRMForse... non è il mercato che è immaturo e forse neppure la gente è così beduina come sembra ma gli unici ad esserlo stanno molto più in alto...Riassumendo... La puzza la sente per primo chi la fa...AnonimoRe: Questione di immaturità
ma che stai a dì?dove l'hai visto un cd con 25 pezzi?? ce ne sono 12 quando va bene...e inoltre se compri un album intero su itunes store lo paghi 9.99 a prescindere dal numero di brani...i tuoi conti sono completamente sballati!...e i drm ormai te li trovi anche sui cd!- Scritto da: Anonimo> Dunque secondo loro il mercato è immaturo però...> > Uno compra un cd in un negozio di musica e lo> paga (cifra a caso e mica poi tanto) 22 Euro ed> ha un prodotto composto facciamo da 25 pezzi,> almeno sulla carta, di elevata qualità.> > Un' altro compra il contenuto di quel CD sul web> e nel migliore dei casi si trova a pagare ogni> canzone al modico prezzo di 99 centesimi ai quali> deve ancora aggiungere il CD (che con le tasse> non costa certo 2 cent)> > Quindi:> > CD 22Euro / 25Tracce = 0.88 In alta qualità> > MP3/AAC 25Tracce x 0.99 = 25.25... Euro In lossy> + DRM> > Forse... non è il mercato che è immaturo e forse> neppure la gente è così beduina come sembra ma> gli unici ad esserlo stanno molto più in alto...> > Riassumendo... La puzza la sente per primo chi la> fa...AnonimoRe: Questione di immaturità
Veramente con il mio mulo trovo brani in formato flac e simili che sono enormi e di qualita a dir poco alta.W il WWF che protegge i muli dai cacciatori di frodo disonesti e mafiosi.AnonimoRe: Questione di incompetenza
forse prima di abusare della tastiera e dell'abaco dovresti informarti meglio....- Scritto da: Anonimo> Dunque secondo loro il mercato è immaturo però...> > Uno compra un cd in un negozio di musica e lo> paga (cifra a caso e mica poi tanto) 22 Euro ed> ha un prodotto composto facciamo da 25 pezzi,> almeno sulla carta, di elevata qualità.>ah beh se la media è 25 prezzi ad album...iniziamo bene l'esempio di calcolo > Un' altro compra il contenuto di quel CD sul web> e nel migliore dei casi si trova a pagare ogni> canzone al modico prezzo di 99 centesimi ai quali> deve ancora aggiungere il CD (che con le tasse> non costa certo 2 cent)>uhm ma ti stai facendo una compilation?svegliati che il costo di un album è SEMPRE stato definito non come la somma del prezzo dei brani ma da un forfait di 9.90 se ben ricordo. > Quindi:>quindi tra una castroneria e una scempiaggine...i tuoi calcoli non valgono una cippa. > CD 22Euro / 25Tracce = 0.88 In alta qualità> ah beh..e i drm dove li lasci?> MP3/AAC 25Tracce x 0.99 = 25.25... Euro In lossy> + DRM> ah beh xke in effetti la differenza di qualità è abissale eh> Forse... non è il mercato che è immaturo e forse> neppure la gente è così beduina come sembra ma> gli unici ad esserlo stanno molto più in alto...>forse che l'unico beduino che fa i calcoli senza sapere i prezzi di vendita e il nro medio di brani x CD sei tu? > Riassumendo... La puzza la sente per primo chi la> fa...visto il calcolo di M?rd@ che hai prodotto come darti tortoAnonimoRe: Questione di immaturità
- Scritto da: Anonimo> Dunque secondo loro il mercato è immaturo però...> > Uno compra un cd in un negozio di musica e lo> paga (cifra a caso e mica poi tanto) 22 Euro ed> ha un prodotto composto facciamo da 25 pezzi,> almeno sulla carta, di elevata qualità.> > Un' altro compra il contenuto di quel CD sul web> e nel migliore dei casi si trova a pagare ogni> canzone al modico prezzo di 99 centesimi ai quali> deve ancora aggiungere il CD (che con le tasse> non costa certo 2 cent)> > Quindi:> > CD 22Euro / 25Tracce = 0.88 In alta qualità> > MP3/AAC 25Tracce x 0.99 = 25.25... Euro In lossy> + DRM> > Forse... non è il mercato che è immaturo e forse> neppure la gente è così beduina come sembra ma> gli unici ad esserlo stanno molto più in alto...> > Riassumendo... La puzza la sente per primo chi la> fa...A parte che con questi calcoli dimostria) di essere un imbecille, i motivi te li hanno già detti gli altrib) di non capire nulla dei jukebox on line.In realtà quello che lo frega è:Ultima considerazione è sicuramente quella riguardante la qualità delle produzioni discografiche. La possibilità di ascoltare ed acquistare tracce audio, più che un intero album, probabilmente rappresenta la vera voce di perdita delle major. Il valore artistico ed economico di un album, ormai, è stato destrutturato. La compilation fai da te è una realtà indiscutibile e forse provoca conseguenze non del tutto previste.Se in un CD ci sono solo 1 o 2 canzoni valida, io mi compro solo quelle!AnonimoDite quello che volete...
... ma per me se non fosse disponibile tutto sul p2p gratuitamente (ma illegalmente) servizi come itunes avrebbero moooooooooooooooooooooooolto più successo.AnonimoRe: Dite quello che volete...
ma dai, ma vai, ma pay.W il mulo che nessuno mai fermera'.Per chi vuole un aiuto per autoprodursi:http://fxstudio.it/Se avete altri link postateli.> ... ma per me se non fosse disponibile tutto sul> p2p gratuitamente (ma illegalmente) servizi come> itunes avrebbero moooooooooooooooooooooooolto> più successo.AnonimoRe: Dite quello che volete...
- Scritto da: Anonimo> ma dai, ma vai, ma pay.> W il mulo che nessuno mai fermera'.> > Per chi vuole un aiuto per autoprodursi:> http://fxstudio.it/> Se avete altri link postateli.Ecco qui il talebano del p2p. Ho detto "fermate il mulo" "abbasso il mulo"?No, ho semplicemente fatto una constatazione. E cioè che ora anche la casalinga sa che se vuole può collegarsi a internet e usando un programma p2p può scaricare gratis quello che vuole. Ovvio che con queste condizioni la vendita per siti come itunes diventa più dura. E' la semplice realtà.AnonimoRe: Dite quello che volete...
- Scritto da: Anonimo> ... ma per me se non fosse disponibile tutto sul> p2p gratuitamente (ma illegalmente) servizi come> itunes avrebbero moooooooooooooooooooooooolto> più successo.se mio nonno avesse avuto 5 palle sarebbe stato un flipper.avvelenatoRe: Dite quello che volete...
- Scritto da: avvelenato> se mio nonno avesse avuto 5 palle sarebbe stato> un flipper.Hai controllato di persona?Anonimo9 --
avvelenatoRe: Dite quello che volete...
Ma non ne avevano tre di palle (mi riferisco in particolare ad Alfonso 2000)? :-)pentolinoRe: Dite quello che volete...
- Scritto da: Anonimo> ... ma per me se non fosse disponibile tutto sul> p2p gratuitamente (ma illegalmente) servizi come> itunes avrebbero moooooooooooooooooooooooolto> più successo.se non ci fosse il p2p andremmo per strada dal marocchino, o ripperemmo il cd di un'amico, o compreremmo il cd di seconda mano, lo ripperemmo e lo rivenderemmo.quanto a ipod, ha vendito centinaia di milioni di brani.non è che non abbia successo , è che le case discografiche penavano di guadagnare di più. per loro una fonte di soldi non ha mai sufficiente successo.Anonimocito un pezzo...
"Il settore della musica digitale è ancora un mercato immaturo. Quando si evidenzia un rallentamento di tale portata è la dimostrazione che il modello economico adottato sia da migliorare", oppure, piu semplicemente, è la dimostrazione che la gente vuole ascoltare musica, non quelle 3-4 troiette che si truccano come battone, sbattono le tette, mostrano un po di f... e pensano di essere diventate cantanti...o come quelle band che si son messe insieme mezz'ora prima di girare e fanno tanto i fighi di qua e di la...MUSICAAAAAAAAAAAma questi analisti dove prendono le loro qualifiche, per posta?Dark-AngelRe: cito un pezzo...
- Scritto da: Dark-Angel> "Il settore della musica digitale è ancora un> mercato immaturo. Quando si evidenzia un> rallentamento di tale portata è la dimostrazione> che il modello economico adottato sia da> migliorare", > > oppure, piu semplicemente, è la dimostrazione che> la gente vuole ascoltare musica, non quelle 3-4> troiette che si truccano come battone, sbattono> le tette, mostrano un po di f... e pensano di> essere diventate cantanti...> > o come quelle band che si son messe insieme> mezz'ora prima di girare e fanno tanto i fighi di> qua e di la...> > MUSICAAAAAAAAAAA> > ma questi analisti dove prendono le loro> qualifiche, per posta?> SI !!AnonimoRe: cito un pezzo...
>non quelle 3-4> troiette che si truccano come battone, sbattono> le tette, mostrano un po di f... io queste voglio vedere in tv, mica jannacci.. @^Anonimomusica: bene di lusso o bene di massa?
la reale rivoluzione, quella di cui non si rendono conto le majors, è la percezione del prodotto musicale e del suo valore. Sta cambiando, perché cambiano le modalità di fruizione.Internet ha permesso a molti di ascoltare (spesso illegalmente, ma anche tramite web-radio) più musica di quanta la maggior parte degli appassionati si sarebbero potuti permettere. La capacità del media Internet di dar voce a chiunque e non mettere quindi in competizione generi musicali e gruppi, come in radio o in tv, ha permesso ad ognuno di approfondire più dettagliatamente i suoi gusti, e di scoprire con più facilità artisti piacevoli... Fino a un po' di tempo fa il prodotto musicale veniva pensato e proposto come bene di lusso: da regalare ai compleanni, o da regalarsi una volta ogni tanto. Le radio e le music tv generaliste non possono, dovendo rivolgersi ad un pubblico quanto più eterogeneo possibile, proporre cose davvero interessanti per tutti (al di là delle considerazioni vagamente "qualunquistiche" sul livello medio degli artisti proposti dai mass-media tradizionali, valutazioni che tuttavia in gran parte sono purtroppo molto negative). Ti compravi i tuoi 2 o 3 o 5 cd all'anno, e bòna lì.Adesso 5 cd all'anno sono una sciocchezza. Un lettore mp3 da 19euro e 90 cents riesce a contenere 5 cd, che, se ti va di culo, sono 5 ore di musica, non ti durano neanche in un giorno di lavoro (se sei fortunato abbastanza da poter ascoltare musica mentre lavori).La musica va portata dappertutto. E' diventata più "colonna sonora" della propria vita. Non c'è più bisogno di impianti valvolari da 50 milioni. Bastano mp3 gracchianti, tanto nel metrò gli artefatti si confondono con lo stridìo delle ruote sui binari. Ma ci vuole tanta musica. Ci vuole tanta musica perché finisce più in fretta.E allora, visto che non penso d'essere l'unico pirla che shara qualche migliaio di brani, mi spiegate come si può pensare in questi tempi di crisi che una persona possa pagare 1? x brano, che nel mio caso sono la bellezza di 5266 euro?Bisogna trovare nuove forme retributive per gli artisti, che tengano conto di come è cambiato il bisogno di musica in questi anni di internet, p2p, webradio e via dicendo. Ricordandoci che è l'arte a differenziarci dagli animali, e quindi a rendere la vita degna d'esser vissuta, e di lavorare per poter continuare a viverla.avvelenatoRe: musica: bene di lusso o bene di mass
- Scritto da: avvelenato> E allora, visto che non penso d'essere l'unico> pirla che shara qualche migliaio di brani, miBe' migliaia di brani non è che siano in tantissimi a condividerli, diciamo che rischi.> Bisogna trovare nuove forme retributive per gli> artisti, che tengano conto di come è cambiato il> bisogno di musica in questi anni di internet,> p2p, webradio e via dicendo. Ricordandoci Cioè perché tu hai un lettore mp3 bello capiente e per questo gli artisti devono svendere il loro lavoro?E se compravi un capannone dovevano darti gratis i mobili? "sì certo i mobilieri dovranno trovare nuove forme retributive perché io mo' c'ho il capannone da riempì"AnonimoRe: musica: bene di lusso o bene di mass
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: avvelenato> > > E allora, visto che non penso d'essere l'unico> > pirla che shara qualche migliaio di brani, mi> > Be' migliaia di brani non è che siano in> tantissimi a condividerli, diciamo che rischi.> non giri molto per i network p2p, neh?> > Bisogna trovare nuove forme retributive per gli> > artisti, che tengano conto di come è cambiato il> > bisogno di musica in questi anni di internet,> > p2p, webradio e via dicendo. Ricordandoci > > Cioè perché tu hai un lettore mp3 bello capiente> e per questo gli artisti devono svendere il loro> lavoro?> E se compravi un capannone dovevano darti gratis> i mobili? > "sì certo i mobilieri dovranno trovare nuove> forme retributive perché io mo' c'ho il capannone> da riempì"sembra l'esempio del furto della Ferrari, egualmente stupido.Ad ogni modo, cerco di risponderti seriamente:Se prima ogni persona era potenzialmente cliente di una decina di canzoni, oggi potenzialmente lo sarebbe di 1000.Se prima ogni persona era potenzialmente incline a spendere 15, 18 euro per quella decina di canzoni, adesso ne spenderebbe molti di più. Ne spenderebbe anche 1000 se potesse, ma non sono così tanti ad avere un budget così elevato!Se prima ogni persona era attratta solo da chi ascoltava in radio o vedeva in tv, e quindi solo in pochi potevano mantenersi decentemente con la musica, adesso qualsiasi balengo che sa un po' strimpellare, si può trovare qualche fan. Prima non guadagnava nulla o quasi, adesso può.Non si tratta di svendere quindi. Si tratta di pensare a come offrire un bene artistico ad una massa quanto più ampia possibile senza tuttavia togliere agli artisti la possibilità di vivere della loro arte. L'idea che ho io è analoga al welfare. Basta pensare all'arte come ad un servizio sociale. Prendi la sanità: c'è chi può permettersi di pagare di più, c'è chi può permettersi di pagare di meno, ma tutti possono farsi ricoverare se stanno male. Dovrebbe essere allo stesso modo per ogni forma di arte.avvelenatoRe: musica: bene di lusso o bene di mass
Anche perchè rimane sempre un quesito : un cd è composto da 10 / 12 canzoni, e ti danno il cd su cui puoi effettuare copie private, e testi e copertina, e costa sui 15 euro, se va bene.In internet 1 euro a canzoni, quindi 10 euro, senza cd e copertina.Con limitazioni alla copia, al lettore che puoi utilizzare, tracciamento della tua copia, etc etc.Già cosi', dove è il guadagno?In piu' vogliono anche aumentare i prezzi.Il mondo sta cambiando, il goveno rappresenta la popolazione in una democrazia, come è evidente che qua non succede.Non in Italia, ma nel mondo intendo.Milioni di anni fa si sono estinti i dinosauri ed è nato l'attuale homo sapiens.Quanto ci vorrà perchè le major capiscano che adesso sono loro i dinosauri?Sulla faccenda dei mobili .... se io ho un capannone, e un produttore vende a prezzo altissimo quello che ho da un altro in maniera un po' contorta .... beh forse a te piace pagare caro per un bene di base come adesso è la musica solo per l'ingordigia delle case discografiche.leggi bene : case discografiche, non artisti.Perchè il prezzo di un cd non va ad un artistaSolo il 10% se non sbaglio va a loro.L'ingordigia è sempre stato un difetto, come la storia insegna.Non ci sono state rivoluzioni per questo?Un altro dato di base.io scrivo un libro, per me e per il pubblico.Sotto diritti d'autore.Ma è giusto che dopo 70 anni il mio libro sia ancora a pieno prezzo e protetto, anche se sono morto?Come è avvenuto per Topolino della Walt Disney, dove i diritti d'autore dopo 70 anni scadevano e allora sono stati prolungati a 90.La domanda di base è questa . è piu' importante la cultura e la legalità e guadagni un po' piu' contenuti, o l'esser presiin giro e sfruttati con malumore e illegalità?A quando un vero confronto non strumentalizzato e non vittimistico, tra le Major e il pubblico, i clienti, che comprano i loro cd?La risposta sembra mai, visto che le vittime sono loro e non il popolo .... e la risposta è scritta ovunque, basta saperla e soprattutto volerla.Oppure estinguerci.AnonimoRe: musica: bene di lusso o bene di mass
> > E se compravi un capannone dovevano darti gratis> > i mobili? > sembra l'esempio del furto della Ferrari,> egualmente stupido.Se sei convinto di essere nel giusto, qualsiasi esempio ti sembrera' stupido. La questione e': sei veramente nel giusto ? sei a posto con la tua coscienza ?GiggiAnonimopotrebbe essere fisiologico
dopo la "scorpacciata" iniziale, in cui gli utenti scaricano tutto quello che avrebbero voluto scaricare in passato, si passa alla fase di vaglio del nuovo materiale, scoprendo che su 100 dischi solo 10 vale la pena comprare, e le vendite calano di conseguenza.Spero che con questo nuovo sistema le major non si illodano di vendere tanta "spazzatura" quanta ne hanno venduta con gli acquisti obbligati di CD con 2 canzoni belle e il resto zavorra...In prospettiva vedo venir meno il concetto di "CD", LP", ecc..., introdotto dalla necessità di usare un supporto fisico.Ci sara una raccolta di brani sciolti dei vari artisti, ed ognuno si scaricherà quelli che più gli piacciono...AnonimoSe vanno male è per questo
"Ultima considerazione è sicuramente quella riguardante la qualità delle produzioni discografiche. La possibilità di ascoltare ed acquistare tracce audio, più che un intero album, probabilmente rappresenta la vera voce di perdita delle major. Il valore artistico ed economico di un album, ormai, è stato destrutturato. La compilation fai da te è una realtà indiscutibile e forse provoca conseguenze non del tutto previste."Mi sembra anche uno dei punti focali della situazione.Poche storie gli affari andranno anche male ma semplicemente perchè la gente si sceglie cosa comprare ed evita di prendere in blocco album di cui il 90% dei brani sono di dubbia qualità.Non c'è via d'uscita per loro. Se tutti i brani costano uguali gli utenti si scaricheranno solo i "migliori" tralasciando il resto. Impossibile quindi confrontare con gli introiti di album interi.Alla fine i nodi vengono al pettine e ci si accorge come alla fine da anni ci si è ridotti alla formula di vendere un paio di traccie come specchietto per le allodole su ogni cd... per costringerti a prendere tutto l'album!Ora con i jukebox online (anche legali) questo giochino non funziona più.==================================Modificato dall'autore il 28/11/2005 11.37.19otacuTe credo che frenano!!!!!
I "POLLI" da spennare prima i poi diventano furbi e trovano altre "soluzioni"!!!!Se già ai prezzi attuali SONO CARI, figurati se i prezzi aumentano!!!!"Per recuperare le perdite registrate nelle vendite dei CD, i download dovrebbero raggiungere un rateo di crescita annuale del 150%".E BASTA CON STI LAMENTI DI CALI DI VENDITE!!!!Com'è che ci sono cantanti che prendono i DISCHI D'ORO E DI PLATINO??????Glieli REGALANO?????DEVONO FALLIRE ALTRO CHE RECUPERARE LE PERDITE!!!!!! :@ :@ :@AnonimoRe: Te credo che frenano!!!!!
- Scritto da: Anonimo> I "POLLI" da spennare prima i poi diventano furbi> e trovano altre "soluzioni"!!!!> Se già ai prezzi attuali SONO CARI, figurati se i> prezzi aumentano!!!!> > "Per recuperare le perdite registrate nelle> vendite dei CD, i download dovrebbero raggiungere> un rateo di crescita annuale del 150%".> > E BASTA CON STI LAMENTI DI CALI DI VENDITE!!!!> Com'è che ci sono cantanti che prendono i DISCHI> D'ORO E DI PLATINO??????> Glieli REGALANO?????> > DEVONO FALLIRE ALTRO CHE RECUPERARE LE> PERDITE!!!!!!> :@ :@ :@Non vorrei sbagliarmi ma una volta per ricevere il disco d'oro o di platino bisognava vendere molte più copie rispetto ad oggi. Tra un pò magari diranno che per ricevere il disco di platino bastano 50.000 mila copie.AnonimoPolitica dei prezzi
Dopo il primo periodo chiaramente gli utenti si sono fatti furbi: innanzi tutto non comprano più album sani ma solo le canzoni che piacciono, inoltre oltre alla concorrenza del p2p (vado comunque sempre a controllare se c'è un pezzo prima di comprarlo...) c'è anche quella di alcuni siti russi che dimostrano che si può vendere a moooooooolto meno. E' vero che li la legge consente di copiare e diffondere online i pezzi, ma è anche vero che non si può continuare a vendere pezzi online a 20 eur, è poco differenete dal prezzo di un cd in plastica, quindi .... calare le braghe please, è passato il tempo in cui ci propinavate cessi di canzoni nel vinile (rotfl) .AnonimoNON comprate
non comprate cd e nessuno tipo di opera digitale , non dobbiamo camparci con sta roba.AnonimoRe: NON comprate
- Scritto da: Anonimo> non comprate cd e nessuno tipo di opera digitale> , non dobbiamo camparci con sta roba.e spendere invece per un bel dizionario della lingua italiana?AnonimoSiti russi...
Sui vari siti russi (www.allofmp3.com) gli mp3 perfettamente sprotetti a 192 bps costano poco più di 10 eurocent , un CD completo non arriva a 2 euro.Il tutto perfettamente legale come la magistratura russa ha rimarcato più volte. Una considerazione commerciale: anche a questi prezzi il sito si paga tutta l'infrastruttura "tecnica" e in più immagino ci guadagni qualcosina.TRADUCO: visto che vendendo un pezzo a 10 eurocent ci si guadagna... qualcuno mi spiega cosa rappresentano gli 80 eurocent in più che chiedono iTunes e compagnia bella ??? Non è un filino esagerato come "puro compenso" per major/artisti etc etc??AnonimoRe: Siti russi...
- Scritto da: Anonimo> > Sui vari siti russi (www.allofmp3.com) gli mp3> perfettamente sprotetti a 192 bps costano poco> più di 10 eurocent , un CD completo non arriva a> 2 euro.> Il tutto perfettamente legale come la> magistratura russa ha rimarcato più volte. Una> considerazione commerciale: anche a questi prezzi> il sito si paga tutta l'infrastruttura "tecnica"> e in più immagino ci guadagni qualcosina.> > TRADUCO: visto che vendendo un pezzo a 10> eurocent ci si guadagna... qualcuno mi spiega> cosa rappresentano gli 80 eurocent in più che> chiedono iTunes e compagnia bella ??? Non è un> filino esagerato come "puro compenso" per> major/artisti etc etc??visto che le regole fuori dalla russia sono diverse...secondo te come mai i prezzi sono più alti?e secondo te i siti come ITMS (e non itunes) & Co guadagnano più di chi fornisce loro la musica da vendere?AnonimoPerchè tutte queste menate?
Scusate ma perchè bisogna porsi tutti questi interrogativi? Le major fanno pagare cari i brani e i cd? e io li pirato. E' illegale? cercheranno di prendermi per punirmi, e io cercherò di non farmi beccare. Nella sua illegalità è comunque un principio legale! Avviene così dagli ombrelli ai motorini e quant'altro.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 28 nov 2005Ti potrebbe interessare