Roma – Prima venne la distribuzione open source di Android nota come CyanogenMod, poi arrivò il sistema operativo commerciale Cyanogen OS e infine ora sta per debuttare la piattaforma “MOD”, un servizio che Cyanogen (Inc.) offre alle aziende interessate a integrare a basso livello le loro app su Cyanogen OS.
La società nata come spin-off della succitata modifica di Android (CyanogenMod) ha descritto MOD come l’inizio dell'”era post-app”, un’era in cui a quanto pare l’integrazione stretta di applicazioni e sistema operativo mobile garantisce vantaggi e funzionalità che prima erano appannaggio esclusivo solo delle app ufficiali di Google installate di default su Android.
La prima corporation ad approfittare di MOD è Microsoft, una scelta che non stupisce vista la partnership già stretta tra il colosso di Redmond e Cyanogen, con la disponibilità di app a stretta integrazione quali Bing, Skype, OneDrive, OneNote, Office e Outlook.
Cyanogen offre alle organizzazioni terze un accesso senza precedenti al suo OS basato su Android, con la possibilità di sfruttare API a basso livello e di utilizzare tutte le funzionalità del sistema senza (quasi) restrizioni. Nella pratica, al momento l’integrazione “post-app” non sembra offrire vantaggi particolari rispetto al semplice download di una app ordinaria.
Alfonso Maruccia
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il bue dice cornuto...
Come ex colonia penale inglese, l'australia se ne intende di pirateria! -
e' 15 anni che lo dico :P
< inviare una notifica ad un utente che abusi del P2P costa come un DVD: per questo l'industria del copyright australiana preferisce puntare sulla repressione dei siti pirata
andrebbe stampato e distibuito in parlamento... e anche inchiodato davanti alla sede siae. Tanto per ricordare l'immane ipocrisia dei dragasaccocce & lobbyisti hollywoodiani.-
Re: e' 15 anni che lo dico :P
Ma questo è il meno. Dovresti vedere quanto gli costano tutti gli incontri con le autorità di turno negli alberghi di superlusso in tutto il mondo ...-
Re: e' 15 anni che lo dico :P
Ho scaricato ubuntu 14.04 tramite torrent, ho fatto uso di reti P2P, forza mandatemi una notifica-
Re: e' 15 anni che lo dico :P
[img]http://www.maurofranco.biz/wp-content/uploads/2010/01/scemo.jpg[/img]
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pedagogia?
Che c'entra la pedagogia? Non inviano mica le notifiche ai bambini.-
Re: pedagogia?
La pedagogia è la scienza che studia l'educazione e non è limitata ai soli bambini.
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Notifiche in biglietti d'oro?
Non ci credo, una notifica che costi 11-15 euro (16-20 Aus$) deve essere spedita per raccomandata su biglietto filigranato con caratteri in oro.Oppure richiedere almeno un ora di lavoro: se ci mettessi così tanto ad inviare una notifica, perfino scritta e non copiaincollata, sarei un bradipo col morbo di parkinson.-
Re: Notifiche in biglietti d'oro?
Il virgolettato dell' articolo riporta:"che richiede molto lavoro" e auspica "un sistema di invio delle notifiche che operi in maniera automatizzata".Immagino che la legislazione australiana non gli consenta l' invio di notifiche solo sulla base di "sospetti" raccolti da metatdati, ma probabilmente imponga controlli più precisi con filtro da parte di un umano.Immagino pure che in caso di errori siano esposti a richieste di risarcimento, altrimenti avrebbero ignorato i vincoli della legge come fanno in altri paesi.Non riesco a vedere altre spiegazioni. -
Re: Notifiche in biglietti d'oro?
- Scritto da: rico
Non ci credo, una notifica che costi 11-15 euro[...]
Oppure richiedere almeno un ora di lavoro: [...]11-15 euro per un'ora di lavoro?Hey! vieni subito a lavorare per me!
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