Dazzle, un assistente AI anche per Marissa Mayer

Dazzle, un assistente AI anche per Marissa Mayer

Dazzle è la nuova startup di Marissa Mayer, ex Google e Yahoo: focus sull'intelligenza artificiale, in linea con il trend del momento.
Dazzle, un assistente AI anche per Marissa Mayer
Dazzle è la nuova startup di Marissa Mayer, ex Google e Yahoo: focus sull'intelligenza artificiale, in linea con il trend del momento.

Dazzle è il nome della nuova avventura imprenditoriale lanciata da Marissa Mayer. Stando a quanto riportato oggi da WIRED, la società è stata appena costituita e assorbirà tutti gli asset controllati da Sunshine, altra sua azienda fondata nel 2018 e destinata alla chiusura (responsabile tra le altre cose dell’applicazione Shine). Per completare la transizione sarà necessario il via libera degli investitori, incluso il cofondatore Enrique Muñoz Torres.

Marissa Mayer lancia Dazzle: focus sull’AI

Neanche a dirlo, il focus sarà sull’intelligenza artificiale. Sebbene al momento non ci siano annunci ufficiali, le indiscrezioni fanno riferimento a un assistente AI. Dovrà confrontarsi con una concorrenza parecchio agguerrita, in cui big come OpenAI stanno facendo la voce grossa. Questo un estratto dall’email trapelata.

Dopo un’attenta valutazione, il management di Sunshine e il 99,99% dei suoi azionisti hanno stabilito che la strada più solida per il futuro dell’azienda era quella di vendere a Dazzle AI, una nuova società già costituita e con finanziamenti impegnati.

I circa 15 dipendenti al servizio in Sunshine dovrebbero tutti trovare una nuova collocazione all’interno di Dazzle. L’applicazione Shine che abbiamo citato in apertura non ha mai preso piede: era dedicata alla creazione di album fotografici condivisi, non esattamente un ambito in cui mancano le alternative.

Screenshot per l'applicazione Shine di Sunshine

Altre due lanciate sono Sunshine Contacts per l’organizzazione dei contatti in rubrica e Sunshine Birthdays per ricordarsi dei compleanni e inviare gli auguri. Insomma, non il massimo dell’originalità.

Mayer può essere annoverata tra i veterani del mondo online. Nel 1999 è stata la collaboratrice numero 20 assunta da Google, contribuendo in modo significativo a far crescere la società nel successivo decennio e mezzo, lavorando a progetti come Maps, Earth, la casella di posta elettronica Gmail e iGoogle (pochi lo ricordano, ma era una pagina personalizzata da mostrare all’apertura del browser). Dal 2012 al 2017 è stata poi CEO di Yahoo!, prima di intraprendere una nuova avventura con Sunshine.

Fonte: WIRED
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Pubblicato il
29 set 2025
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