Defacer turchi contro Ordine dei giornalisti: 1-0

Defacer turchi contro Ordine dei giornalisti: 1-0

Chi si fosse chiesto come mai il sito non risulti raggiungibile, o dia errori di server, può trovare la risposta in una parola: defacement. Se ne parla in rete
Chi si fosse chiesto come mai il sito non risulti raggiungibile, o dia errori di server, può trovare la risposta in una parola: defacement. Se ne parla in rete

La prima segnalazione è giunta da un lettore di Punto Informatico , Enzo: “Ciao ragazzi, Vi segnalo che oggi visitando il sito dell’Ordine dei giornalisti ho scoperto che alcune pagine sono state sostituite da un certo “Hached…” e la home page non è visibile”. Eh in effetti sì, alcune pagine interne del sito risultavano modificate dall’esterno, fatto che deve aver spinto gli amministratori del sito a rimuovere l’accesso alla home page nel corso delle operazioni di risistemazione dei server.

Il sito, www.odg.it , è un riferimento istituzionale per tutta una categoria professionale ed è quindi comprensibile che la sua inaccessibilità stia facendo il giro degli addetti ai lavori, mentre alcuni blogger ricostruiscono nei dettagli quanto avvenuto, come Downloadblog.it , che ricorda come questo attacco arrivi “proprio nel momento in cui stanno per uscire i risultati dell’ultima sessione di esami scritti”, un appuntamento atteso da tutti coloro che hanno accettato di tentare di aderire all’Ordine. “Si tratta sicuramente di un attacco grave – sottolinea il blog – considerato che il sito è fuori uso da sabato”.

Non risparmia critiche Luca Venturini, che sul suo blog sottolinea “Il fatto che un sito subisca un defacing puo’ capitare. Il fatto che per tre giorni (e chissà quanti ancora) nessuno abbia risolto il problema è assurdo”.

( qui il capture di una delle pagine modificate dai defacer)

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Pubblicato il
18 giu 2007
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