Nuova iterazione del Progetto Sputnik, vale a dire il laptop ultrabook commercializzato da Dell con a bordo Linux e noto con il nome commerciale di Dell XPS 13 . L’azienda statunitense ha rinnovato schermo e hardware ma non il sistema operativo, che resta la versione a supporto esteso (LTS) Ubuntu 12.04.
Il nuovo Sputnik è il secondo aggiornamento al portatile originariamente commercializzato nel dicembre dello scorso anno , un sistema che da allora è stato migliorato nelle caratteristiche dello schermo (Sputnik 2) e che ora può vantare – come novità qualificante – la presenza di una CPU Intel Core di quarta generazione. Il nuovo Dell XPS 13 è dunque equipaggiato con un processore Core i5 i5-4200U a 2,6GHz, o in alternativa con una CPU i7-4500U a 3,0GHz; la GPU è integrata nella CPU (Intel HD 4400) e offre incrementi prestazionali del 20-30 per cento, lo schermo Full HD (1920×1080) a retroilluminazione LED diventa touch e il supporto agli ultimi standard di connettività wireless (Bluetooth 4.0, Wi-Fi 802.11ac) è compreso nel prezzo. La RAM è da 8 gigabyte.
Già disponibile sul mercato nordamericano e presto in arrivo in Europa, Dell XPS 13 costa 1.249 dollari con Core i5 (e SSD da 128GB) oppure 1.549 con Core i7 ed SSD da 256 gigabyte. L’OS è come detto sempre lo stesso ma include le opportune ottimizzazioni per i driver dell’hardware aggiornato.
E nel caso in cui uno schermo da 13 pollici non fosse il proprio ideale di acquisto, Dell già pensa a “convertire” un nuovo sistema con LCD di maggiori dimensioni al verbo di Linux: il prossimo laptop a essere offerto in versioni “FOSS” sarà il portatile Precision M3800 , anche se al momento sussistono ancora problemi nella gestione dell’hardware da parte dei driver di sistema.
Alfonso Maruccia
fonte immagini: hothardware , slashgear