Dell, sperimentazioni con server ARM

Dell, sperimentazioni con server ARM

Nel corso dell'estate il produttore texano darà il via ai test delle CPU ARM multicore sui server. L'obiettivo dell'azienda è portare questi server a basso consumo nei datacenter dove girano applicazioni web e servizi cloud
Nel corso dell'estate il produttore texano darà il via ai test delle CPU ARM multicore sui server. L'obiettivo dell'azienda è portare questi server a basso consumo nei datacenter dove girano applicazioni web e servizi cloud

Dell sarà tra i primi produttori di computer, nel corso della prossima estate, a sperimentare l’utilizzo delle CPU ARM multicore sui server. L’ annuncio arriva proprio a ridosso delle dichiarazioni con cui ARM, lo scorso mese, ha promosso l’utilizzo dei suoi processori di ultima generazione all’interno dei datacenter aziendali.

Nei suoi test Dell utilizzerà system on chip (SoC) prodotti da Marvell e basati sul giovane processore multicore Cortex-A9 di ARM, capace di raggiungere frequenze di clock fino a 2 GHz. L’azienda texana, che in passato ha prodotto server basati sulle CPU x86 a basso consumo di VIA, afferma che il principale target dei futuri sistemi ARM-based sarà costituito dalle aziende che operano nel Web 2.0, come Facebook.

Un anno e mezzo fa Dell aveva già provato a portare la piattaforma LAMP (Linux, Apache, MySQL e Python) su un core ARM A8, ma le performance fornite da questo chip non avevano soddisfatto gli ingegneri dell’azienda. Oggi Dell ritiene che il Cortex-A9, specie nella futura configurazione a quattro core, possa fornire performance adatte anche ai server: si parla di sistemi ultradensi , progettati per ridurre significativamente i consumi, la dissipazione del calore e i relativi costi per l’energia elettrica e la refrigerazione dei datacenter. Tali server si adattano soprattutto a far girare siti e servizi web o alla condivisione dei file.

La scorsa settimana Marvell aveva confermato l’intenzione di introdurre, nel corso dell’anno, SoC Cortex-A9 dedicati ai server. Tali chip saranno prodotti con una tecnologia di processo a 40 nanometri e, secondo l’azienda, “offriranno un ricco insieme di interfacce di I/O”. Marvell ha recentemente collaborato con ARM per sviluppare un prototipo di web server basato su un processore ARM dual-core.

EETimes riporta che anche IBM ha espresso il suo interesse verso le architetture a basso consumo per i server, ma fino a questo momento non ha rivelato quali siano le sue strategie in tale ambito. Bernie Meyerson di Big Blue sostiene che le CPU ARM siano destinate ad accelerare quel trend che vede il passaggio dai computer general purpose ai server specializzati.

Alessandro Del Rosso

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Pubblicato il
19 mag 2010
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