Dieci chatbot AI influenzati dalla propaganda russa

Dieci chatbot AI influenzati dalla propaganda russa

I dieci chatbot più popolari sono stati influenzati dalla propaganda russa attraverso milioni di notizie false pubblicate su numerosi siti web,
Dieci chatbot AI influenzati dalla propaganda russa
I dieci chatbot più popolari sono stati influenzati dalla propaganda russa attraverso milioni di notizie false pubblicate su numerosi siti web,

Gli esperti di NewsGuard hanno scoperto che i dieci chatbot più popolari sono stati influenzati dalla propaganda russa. Attraverso una rete di siti web sono stati pubblicati oltre 3,6 milioni di articoli nel 2024 con false notizie che vengono riportate nelle risposte.

Attenzione alle risposte dei chatbot

NewsGuard ha effettuato i test con ChatGPT-4o di OpenAI, Smart Assistant di You.com, Grok di xAI, Pi di Inflection, Le Chat di Mistral, Copilot di Microsoft, Meta AI, Claude di Anthropic, Gemini di Google e Perplexity su un campione di 15 fake news pubblicate su 150 siti pro-Cremlino tra aprile 2022 e febbraio 2025.

Lo scopo della rete di disinformazione è manipolare i modelli AI attraverso la diffusione di milioni di articoli. NewsGuard ha trovato 207 notizie false, tra cui quella di laboratori ucraini in cui gli Stati Uniti creano armi biologiche. Le fake news vengono scritte in quasi 50 lingue diverse per incrementare la loro popolarità nel maggior numero di paesi.

In base ai risultati di NewsGuard, i dieci chatbot AI riportano le notizie false nel 33,55% dei casi. In particolare sono state esaminate 450 risposte (45 per ognuno dei chatbot) a 15 domande. Complessivamente sono stati citati 92 articoli fasulli (due chatbot hanno citato 27 articoli).

Secondo sei dei dieci chatbot, il Presidente dell’Ucraina ha bloccato Truth Social nel paese perché c’erano post critici nei suoi confronti. In realtà, il social network di Donald Trump non è mai stato disponibile in Ucraina. I chatbot sono stati “inondati” dalla propaganda russa. La tecnica è nota come LLM grooming.

Bloccare le fonti è praticamente impossibile perché vengono continuamente aggiunti domini e siti web alle rete di disinformazione. Gli utenti non devono quindi fidarsi ciecamente dei chatbot, ma verificare le notizie su altre fonti.

Fonte: NewsGuard
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Pubblicato il
9 mar 2025
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