DirectX 9 già sotto l'albero

DirectX 9 già sotto l'albero

Microsoft ha finalmente rilasciato la versione finale delle DirectX 9, un insieme di tecnologie multimediali che promette di portare sui PC una nuova serie di funzionalità e migliorie legate al multimedia e ai giochi
Microsoft ha finalmente rilasciato la versione finale delle DirectX 9, un insieme di tecnologie multimediali che promette di portare sui PC una nuova serie di funzionalità e migliorie legate al multimedia e ai giochi


Redmond (USA) – Con un certo ritardo rispetto alle previsioni d’uscita iniziali, nel fine settimana Microsoft ha rilasciato la versione definitiva delle DirectX 9, la nuova suite di interfacce di programmazione che ha il compito di gestire gli aspetti multimediali di Windows, come la grafica, l’audio, il video, le animazioni 3D, i giochi e il supporto delle relative periferiche.

Microsoft afferma che questa nuova versione delle DirectX 9 migliora sia le prestazioni del sistema in ambito multimediale che la sicurezza, fornendo inoltre tutta una nuova serie di funzionalità che gli sviluppatori possono sfruttare all’interno delle loro applicazioni.

Fra le novità più importanti delle DirectX 9 c’è il nuovo linguaggio HLSL (high-level shader language), che offre agli sviluppatori nuovi tool per la creazione di effetti grafici basati sulla programmazione dei vertex pixel shader.

Microsoft sostiene che sarà ancora più semplice creare contenuti multimediali ricchi ed immersivi, e questo grazie soprattutto a novità come il supporto alle patch mesh, alla migliorata programmabilità a basso livello e all’integrazione dei nuovi shader model (le istruzioni per i vertex pixel shader) in Visual Studio.NET.

Nei giochi le novità integrate nelle DirectX 9, come le funzioni avanzate di programmazione dei nuovi modelli di vertex e pixel shader 2.0, potranno essere sfruttate solo con le schede grafiche più recenti, quali le famiglie di Radeon 9500 e 9700 di ATI e, limitatamente alle funzionalità Quad Vertex Shader Array e Hardware Displacement Mapping, la Parhelia di Matrox.

Proprio ATI ha rilasciato, in concomitanza con la disponibilità delle DirectX 9, i nuovi driver unificati Catalyst 3.0 : oltre ad offrire un primo supporto alle nuove DirectX 9 per i Radeon più recenti, promettono sensibili miglioramenti anche con le schede grafiche e le applicazioni precedenti.

Per quel che riguarda Nvidia, il supporto alle DirectX 9 arriverà solo con il rilascio, previsto per l’inizio del prossimo anno, della GeForce FX .

Accanto alle novità grafiche, le DirectX 9 dovrebbero apportare miglioramenti alla latenza della riproduzione dell’audio in modalità DirectMusic, al rendering dei video riprodotti con DirectShow e alle funzionalità multiplayer gestite da DirectPlay. La nuova suite di API comprende poi wizard per la creazione di DirectX Media Objects (DMO) per gli effetti audio e tool DirectMusic per il MIDI processing. Da questa versione Microsoft ha inoltre reso disponibile il DirectPlay anche per la piattaforma PocketPC 2002.

Microsoft assicura che le DirectX 9 sono pienamente compatibili con i driver e la quasi totalità dei giochi esistenti ma, come tradizione, una volta installate non è più possibile ripristinare versioni precedenti. Microsoft sostiene che eventuali problemi post-installazione “normalmente possono essere risolti chiudendo tutte le applicazioni in esecuzione e reinstallando (le DirectX 9)”. Se questo non dovesse funzionare, per gli utenti di Windows XP esiste una soluzione, e si chiama DirectX 9 Uninstaller : attraverso questa utility gratuita (non fornita da Microsoft e priva di qualsiasi supporto) è possibile disinstallare le nuove DirectX, ma il risultato non è sempre garantito.

La versione delle DirectX 9 dedicata agli utenti finali è compatibile con Windows 98, 98SE, Me, 2000 e XP, e può essere scaricata attraverso due differenti versioni: quella installabile dal Web, disponibile qui in italiano, e quella ridistribuibile, disponibile qui (per il momento solo in lingua inglese).

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Pubblicato il
23 dic 2002
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