Apple avrebbe avviato trattative last-minute con la Commissione europea per evitare le sanzioni periodiche previste dal Digital Markets Act. Secondo le fonti del Financial Times, l’azienda di Cupertino apporterà alcune modifiche allo store per rispettare la legge. In ogni caso verrà presentato appello contro la decisione del 23 aprile.
Apple elimina la clausola anti-steering?
In seguito all’indagine avviata il 25 marzo 2024 e ai successivi risultati preliminari, Apple ha violato il Digital Markets Act per aver imposto agli sviluppatori la cosiddetta clausola anti-steering. In pratica è stato ostacolato l’inserimento di link nelle app per comunicare agli utenti che possono usare un metodo di pagamento esterno. Per ogni acquisto deve essere anche pagata una commissione del 27%.
La Commissione europea ha pertanto inflitto una sanzione di 500 milioni di euro e ordinato ad Apple di rimuovere le restrizioni entro 60 giorni. Tale scadenza termina il 26 giugno, ma non verranno imposte multe periodiche automatiche perché è in corso una trattativa tra le parti.
Secondo le fonti del Financial Times, Apple offrirà alcune “concessioni” e quindi eviterà altre multe (fino al 5% delle entrate giornaliere mondiali) fino alla valutazione delle modifiche da parte della Commissione europea. Le trattative dovrebbero riguardare anche la Core Technology Fee, sulla quale è stata avviata un’altra indagine il 24 giugno 2024. Gli sviluppatori devono pagare 0,50 euro per ogni app installata da store alternativi dopo il primo milione di download all’anno. A fine aprile è stato accertato che questa nuova commissione non rispetta il DMA.
L’amministrazione Trump ha dichiarato che le sanzioni sono una nuova forma di estorsione economica. Secondo il Wall Street Journal sono in corso discussioni con l’Unione europea sulla possibile esenzione per le Big Tech statunitensi.