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buono questo intervento
me piace l'autore, me piaceAnonimoRe: buono questo intervento
pure a me!Ci mancava solo che dicesse apertamente che questi gran bei progettoni di e-gov nel sud del mondo sono soprattutto buoni affari per le nostre societa' che ci guadagnano, se poi i progetti falliscono...http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=1252AnonimoRe: buono questo intervento
- Scritto da: Anonimo> Ci mancava solo che dicesse apertamente che> questi gran bei progettoni di e-gov nel sud del> mondo sono soprattutto buoni affari per le nostre> societa' che ci guadagnano, se poi i progetti> falliscono...Sarebbero ottimi i progetti ma nella maggior parte degli stati occidentali sarebbero avversati (dai governi) molto più che nei paesi in via di sviluppo arretrati e corrotti...AnonimoRe: buono questo intervento
- Scritto da: Anonimo> pure a me!> > Ci mancava solo che dicesse apertamente che> questi gran bei progettoni di e-gov nel sud del> mondo sono soprattutto buoni affari per le nostre> societa' che ci guadagnano, se poi i progetti> falliscono...> > http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/aMa beccatelo:[dal sito di cui sopra]E-governement L'Italia è già da tempo impegnata nel progetto e-governement iracheno.-->E-governement??? Ma come lo scrivi?Vabbè , -->battituraIl progetto, di cui non è stato reso noto il realizzatore, -->Scusa, ho letto bene?non c'è il realizzatore?prevede tre attività: completamento della rete internet, realizzazione del portale governativo, servizi di consulenza. E' il progetto di cui si hanno meno specifiche, e per il quale non è possibile individuare né la sede di realizzazione, né il personale, italiano, iracheno o straniero di altra nazionalità impiegato.-->Quindi può andarci anche bin Laden a farlo, tanto non -->si sa chi ci deve andare...L'unica cosa certa è l'impegno di spesa, pari a 2.100.700 euro.-->Ma certo, 4 miliardi e via andare!!!Una sola buona notizia: nella configurazione dei software necessari, si fa genericamente riferimento a sistemi "open source", cioè a formati non proprietari. -->La botta finale...sistemi != formati, e che cacchio!-->Incredibile, sono senza parole...bekaRe: buono questo intervento
- Scritto da: beka> Una sola buona notizia: nella configurazione dei> software necessari, si fa genericamente> riferimento a sistemi "open source", cioè a> formati non proprietari. > > -->La botta finale...sistemi != formati, e che> cacchio!> -->Incredibile, sono senza parole...lolAnonimoRe: buono questo intervento
- Scritto da: beka> > - Scritto da: Anonimo> > pure a me!> > > > Ci mancava solo che dicesse apertamente che> > questi gran bei progettoni di e-gov nel sud del> > mondo sono soprattutto buoni affari per le> nostre> > societa' che ci guadagnano, se poi i progetti> > falliscono...> > > >> http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/a> > > Ma beccatelo:> > [dal sito di cui sopra]> > E-governement> > > > L'Italia è già da tempo impegnata nel progetto> e-governement iracheno.> -->E-governement??? Ma come lo scrivi?Vabbè ,> -->battitura> Il progetto, di cui non è stato reso noto il> realizzatore, > -->Scusa, ho letto bene?non c'è il realizzatore?> prevede tre attività: completamento della rete> internet, realizzazione del portale governativo,> servizi di consulenza. E' il progetto di cui si> hanno meno specifiche, e per il quale non è> possibile individuare né la sede di> realizzazione, né il personale, italiano,> iracheno o straniero di altra nazionalità> impiegato.> -->Quindi può andarci anche bin Laden a farlo,> tanto non -->si sa chi ci deve andare...> L'unica cosa certa è l'impegno di spesa, pari a> 2.100.700 euro.> -->Ma certo, 4 miliardi e via andare!!!> Una sola buona notizia: nella configurazione dei> software necessari, si fa genericamente> riferimento a sistemi "open source", cioè a> formati non proprietari. > > -->La botta finale...sistemi != formati, e che> cacchio!> -->Incredibile, sono senza parole...Bello se restassi senza parole, visto come hai travisato il senso di che c'e' scritto sul sito "WWW.OSSERVATORIOIRAQ.IT"Non riesci a cogliere la sottile differenza tra ciò che è dichiarato "non è stato reso noto il realizzatore" e quello che scrivi: "Scusa ho letto bene? non c'è il realizzatore?".D'accordo, non c'è la chiarezza su questo progetto, ma ritengo che, vista le condizioni di pericolosità del paese, sia giusto stendere un velo di riserbo su chi sta realizzando questo progetto per non mettere inutilmente a rischio altri tecnici italiani.Quanto alla tua ultima osservazione, semplicemente non ho capito l'indignazione che esprimi.AnonimoSarà dura
l'e-government è un'idea bellissima ma, in Italia, finora ho visto solo mettere insieme i due problemi per crearne uno più grosso:i temutissimi consulenti esternila burocraziaSe da una parte c'era gente che era orgogliosa di parlare della verticalizzazione degli obiettivi (ma cos'è?)dall'altra c'erano impiegati del comune che non sapevano se era possibile inserire nel sito del comune le dichiarazioni dei redditi di cinque anni prima, come è invece possibile fare con la normale carta...Insomma un macello, l'unica cosa che ho visto funzionare sono alcuni centri unici prenotazioni (CUP) per gli ospedali del Triveneto, invio per e.mail della conferma, eventuali segnalazioni di variazioni di orario per emergenze, sms che ti ricorda la visita, sito con i volontari dell'auser che ti trasportano da casa all'ospedale. Veramente un buon lavoro, da altre parti sfacelo e gente che corre a rattoppare i buchi di bilancio delle aziendine di informatica più o meno amiche.Ma per fortuna si può sempre migliorare, o no?bekaIl vero e-Government è l'Internetcrazia
Invece di limitarsi ad aprire qualche sito per spedire la posta, lo stato dovrebbe fare passi avanti nella direzione in cui stanno andando anche altri paesi, e cioè la e-democracy. La democrazia rappresentativa, con i politici che non ci rappresentano più (e che rappresentano ormai solo i loro interessi o quelli delle Lobby), sta diventando una esigenza sempre più sentita dal popolo di internet, specie ora che grazie a web e cellulari l'idea di far votare le leggi parlamentari direttamente ai cittadini senza passare per i loro rappresentanti politici è tecnologicamente possibile e auspicabile. Ci sono ragazzi che si stanno sforzando di lavorare in questa direzione, ma bisogna dargli tutti una mano se vogliamo mandare a casa questa classe politica ormai inutile Se volete davvero l'e-government, venite a farci una mano: http://www.internetcrazia.com/AnonimoRe: Il vero e-Government è l'Internetcrazia
- Scritto da: Anonimo> Se volete davvero l'e-government, venite> a farci una mano:Non potete farvela da soli?AnonimoRe: Il vero e-Government è l'Internetcra
>Non potete farvela da soli?oeh pugnettaro, a te la collaborazionesfugge di mano eh ?freudeRe: Il vero e-Government è l'Internetcra
- Scritto da: freude> >Non potete farvela da soli?> oeh pugnettaro, a te la collaborazione> sfugge di mano eh ?No neanche mi ci entraAnonimoRe: Il vero e-Government è l'Internetcrazia
L'ultimo referendum sulla fecondazione ha dimostrato che gli italiani hanno ancora bisogno di qualcuno che li rappresenti visto che sono di una ignoranza spaventosa e quando qualcosa non li tocca di persona se ne infischiano altamente disertando le urne. Questa non è civiltà altro che internet-crazia ma vogliamo veramente mettere in mano il paese agli umori di milioni di ignoranti e deficenti che voterebbero delle leggi con la stessa superficialità con cui votano la Marini o la Defilippi in TV???????? Ne uscirebbero delle leggi peggiori te lo assicuro!!!!AnonimoRe: Il vero e-Government è l'Internetcra
- Scritto da: Anonimo> > Invece di limitarsi ad aprire qualche> sito per spedire la posta, lo stato> dovrebbe fare passi avanti nella> direzione in cui stanno andando> anche altri paesi, e cioè la e-democracy.> > La democrazia rappresentativa, con> i politici che non ci rappresentano più> (e che rappresentano ormai solo> i loro interessi o quelli delle Lobby),> sta diventando una esigenza sempre> più sentita dal popolo di internet, specie> ora che grazie a web e cellulari l'idea> di far votare le leggi parlamentari direttamente> ai cittadini senza passare per i loro> rappresentanti politici è tecnologicamente> possibile e auspicabile.> > Ci sono ragazzi che si stanno sforzando> di lavorare in questa direzione, ma bisogna> dargli tutti una mano se vogliamo mandare> a casa questa classe politica ormai inutile> > Se volete davvero l'e-government, venite> a farci una mano:> > http://www.internetcrazia.com/sogna...diffusione internet schifosa, fiducia nella politica nulla, incapacità informatica alta...(gente che strabuzza gli occhi quando parli di motore di ricerca o pagina web)marcowebRe: Il vero e-Government è l'Internetcra
Temo il giorno in cui si realizzerà questa "internetcrazia".. mi spieghi come una persona con un livello di cultura medio e con una propria atttività lavorativa possa trovare il tempo (e la voglia) di informarsi e di riflettere (tanto per fare un esempio non dei più complessi) sui patti parasociali nelle assemblee ordinarie in caso di OPA di una società quotata, per potervi legiferare con un minimo di cognizione di causa?AnonimoRe: Il vero e-Government è l'Internetcra
- Scritto da: Anonimo> Temo il giorno in cui si realizzerà questa> "internetcrazia".. mi spieghi come una persona> con un livello di cultura medio e con una propria> atttività lavorativa possa trovare il tempo (e la> voglia) di informarsi e di riflettere (tanto per> fare un esempio non dei più complessi) sui patti> parasociali nelle assemblee ordinarie in caso di> OPA di una società quotata, per potervi> legiferare con un minimo di cognizione di causa? A perchè secondo te i deputati eletti in parlamento ne capiscono invece? Mi spiace darti questa delusione, ma si da il caso che c'è gente dentro il parlamento eletta con lauree in sociologia, lettere, storia, etc. che non ci capiscono un acca di niente e votano secondo il volere del partito. Per non parlare dei non laureati (come D'Alema) o degli avanzi di galera (l'80% dei parlamentari ha la fedina penale sporca, ma le amicizie con mammasantissima proprio li si fanno). In ogni caso se vai su internetcrazia scopri che stanno discutendo proprio un sistema di esperti (Opinion Leaders) che se vuoi puoi usare per votare (Es. vota come Rubbia sull'energia eolica).AnonimoRe: Il vero e-Government è l'Internetcra
- Scritto da: Anonimo> Temo il giorno in cui si realizzerà questa> "internetcrazia".. mi spieghi come una persona> con un livello di cultura medio e con una propria> atttività lavorativa possa trovare il tempo (e la> voglia) di informarsi e di riflettere (tanto per> fare un esempio non dei più complessi) sui patti> parasociali nelle assemblee ordinarie in caso di> OPA di una società quotata, per potervi> legiferare con un minimo di cognizione di causa?perchè adesso lo fa ???AnonimoRe: Il vero e-Government è l'Internetcra
Chi si capisce un po' di computer e di come funzionano veramente le cose SA che lo scenario da te rappresentato è impossibile perchè NON esiste il voto elettronico SICURO.... come pretendi che la gente voti tutte le leggi dal suo computer?? A parte che le persone che lavorano non hanno il tempo di votare per ogni legge nuova e decidere per ogni problema (per non parlare di quelle anziane e che non usano il comp, ecc), ma il vero problema è: Tu ti fidi che il tuo voto venga registrato da un computer e che passi sulla rete con i tuoi dati?? e la sicurezza?? alla fine governerebbero gli hacker non la popolazione. Torno a ripetere: "Se avessi fatto informatica forse lo sapresti".AnonimoRe: Il vero e-Government è l'Internetcra
- Scritto da: davidin> Torno a ripetere: "Se avessi fatto informatica> forse lo sapresti".ROTFL quale l'ECDL? (rotfl)AnonimoRe: Il vero e-Government è l'Internetcra
> ma il vero> problema è: Tu ti fidi che il tuo voto venga> registrato da un computer e che passi sulla rete> con i tuoi dati?? e la sicurezza?? alla fine> governerebbero gli hacker non la popolazione.> Torno a ripetere: "Se avessi fatto informatica> forse lo sapresti".Mi permetto di dissentire . Questo NON E' IL VERO PROBLEMA , il VERO PROBLEMA sono tutti quelli che hai citato prima: scarsa propensione informatica, anziani, mancanza di PC, ecc.La segretezza della trasmissioni in rete si può ottenere con grado di affidabilità molto elevato in teoria, in pratica sicuro al cento per cento (crittografia a chiave pubblica) ;analogamente per l' autenticazione si usano tecniche simili (firma digitale) e per individuare modifiche ai dati inviati (funzioni HASH con chiave).Ovviamente il server che riceve i dati deve essere sicuro a se (gestito direttamente da persone fidate, ecc,)In sostanza : i mezzi ci sono e funzionano; purtroppo manca tutto il resto.pacionetGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 5 ago 2005Ti potrebbe interessare
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