DSA: Meta e TikTok contestano il contributo di vigilanza

DSA: Meta e TikTok contestano il contributo di vigilanza

Meta e TikTok hanno esposto le motivazioni per cui la metodologia di calcolo del contributo dovuto per le attività di vigilanza è sbagliata.
DSA: Meta e TikTok contestano il contributo di vigilanza
Meta e TikTok hanno esposto le motivazioni per cui la metodologia di calcolo del contributo dovuto per le attività di vigilanza è sbagliata.

Meta e TikTok hanno esposto in udienza le loro motivazioni in relazione ai ricorsi presentati al Tribunale generale dell’Unione europea all’inizio di febbraio 2024. Entrambe le aziende hanno contestato la metodologia di calcolo del contributo da pagare per coprire i costi di vigilanza sulla base del Digital Services Act (DSA).

Calcolo del contributo sbagliato

Facebook e Instagram di Meta e TikTok di ByteDance sono state designate come VLOP (Very Large Online Platform) e quindi devono rispettare gli obblighi più stringenti del DSA. Il regolamento delegato 2023/1127 del 2 marzo 2023 stabilisce la metodologia di calcolo del contribuito da versare per coprire i costi dell’attività di vigilanza.

Le due aziende hanno presentato i rispettivi ricorsi il 5 e 6 febbraio 2024 per contestare la metodologia di calcolo e quindi i costi maggiori addebitati. Lo scorso mercoledì sono state ascoltate dai giudici del Tribunale generale dell’Unione europea.

In base al suddetto regolamento, l’importo massimo del contributo addebitato ogni anno è pari allo 0,05% dell’utile mondiale nell’esercizio finanziario precedente. Se i risultati finanziari delle piattaforme sono consolidati si considerano gli utili totali del gruppo a cui appartengono.

Meta ha contestato quest’ultimo punto, affermando che il contributo deve essere calcolato considerando gli utili delle singole piattaforme (Facebook e Instagram).

Il contribuito base viene invece calcolato considerando il numero medio mensile di utenti attivi. ByteDance ha dichiarato che per il calcolo del contributo sono stati sommati gli utenti su smartphone e desktop, molti dei quali usano entrambi i dispositivi.

L’avvocato della Commissione europea ha evidenziato che la metodologia di calcolo è corretta. La sentenza del Tribunale generale è prevista nel 2026. Sia per Meta che per TikTok sono state già avviate indagini per violazione del DSA.

Fonte: Reuters
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Pubblicato il
14 giu 2025
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