DuckDuckGo disabilita i filtri di ricerca: ecco gli operatori supportati

DuckDuckGo disabilita i filtri di ricerca: ecco gli operatori supportati

DuckDuckGo rimuove i filtri di ricerca dal suo motore: a partire da queste ore, l'unico che resterà utilizzabile è "site:".
DuckDuckGo disabilita i filtri di ricerca: ecco gli operatori supportati
DuckDuckGo rimuove i filtri di ricerca dal suo motore: a partire da queste ore, l'unico che resterà utilizzabile è "site:".

Ci sono grandi novità per il motore di ricerca DuckDuckGo: dopo il potenziamento dell’esperienza grazie a DuckAssist e ChatGPT, l’ultimo aggiornamento rimuove la maggior parte dei filtri di ricerca, chiamati anche operatori, ignorando così le regole usate dagli utenti per includere o escludere risultati. La conferma di questa modifica è giunta anche tramite il sito Web di supporto e la pagina GitHub del motore di ricerca.

DuckDuckGo rimuove gli operatori

I fedeli utenti del motore di ricerca noteranno che DuckDuckGo ora ignora tutti i filtri, anche se specificati. Non conoscete la lista? Vi riportiamo di seguito gli esempi più importanti:

  • “Parola1 e Parola2”: mostra i risultati per i termini esatti utilizzati, nella frase inserita tra le virgolette, rimuovendo quelli non esattamente uguali.
  • Parola1 -Parola2: mostra i risultati per il primo termine ricercato, escludendo il più possibile i risultati che includono riferimenti al secondo.
  • Parola1 filetype:pdf : include solo i risultati correlati al primo termine e che includono un file PDF.

DuckDuckGo browser

Alla fine, però, l’unico filtro di ricerca che DuckDuckGo supporterà ancora è “site:”, il quale limita i risultati di ricerca a un sito specifico o, in alternativa, esclude quel sito scrivendo “-site:”, seguito dall’indirizzo del portale.

Non è chiaro il motivo per cui gli sviluppatori abbiano optato per la rimozione dei filtri: molto probabilmente, si tratta di una mossa pensata per ridurre il peso delle ricerche sul motore stesso, in quanto tali opzioni vengono utilizzate molto poco dall’utente medio. Interessante notare, però, come DuckDuckGo non sia l’unico provider che li sta rimuovendo: anche Google, difatti, non sempre restituisce i risultati sperati inserendo i filtri.

Fonte: GHacks
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Pubblicato il 24 apr 2023
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