Elon Musk: non spegnerà mai i satelliti Starlink in Ucraina

Elon Musk: non spegnerà mai i satelliti Starlink in Ucraina

Elon Musk ribadisce che i terminali Starlink forniti in Ucraina non verranno mai spenti o usati come strumento di pressione.
Elon Musk: non spegnerà mai i satelliti Starlink in Ucraina
Elon Musk ribadisce che i terminali Starlink forniti in Ucraina non verranno mai spenti o usati come strumento di pressione.

Elon Musk ha voluto mettere in chiaro una cosa: i terminali Starlink in Ucraina non si spegneranno. Mai. Parola del fondatore di SpaceX, che in un post su X ha ribadito il suo impegno a mantenere attiva la connessione Internet satellitare nel Paese in guerra.

Per essere estremamente chiari, non importa quanto io possa essere in disaccordo con la politica dell’Ucraina, Starlink non spegnerà mai i suoi terminali“, ha scritto Musk. “Non faremmo mai una cosa del genere né la useremmo come merce di scambio“.

La presa di posizione di Musk arriva dopo uno scambio al vetriolo con il ministro degli Esteri polacco, Radosław Sikorski. Quest’ultimo aveva minacciato di cercare altri fornitori di servizi internet satellitari se SpaceX si fosse rivelata “inaffidabile“. Secondo Sikorski, la Polonia spende circa 50 milioni di dollari all’anno per i servizi Starlink in Ucraina.

La replica di Musk non si è fatta attendere: “Stai zitto, ometto. Paghi una frazione minuscola del costo. E non c’è alcun sostituto per Starlink“.

Nella diatriba è intervenuto anche il segretario di Stato Marco Rubio, che ha preso le parti di Musk accusando Sikorski di “inventarsi le cose“. “Nessuno ha minacciato di tagliare fuori l’Ucraina da Starlink”, ha twittato Rubio. “E ringraziate, perché senza Starlink l’Ucraina avrebbe perso questa guerra molto tempo fa e i russi sarebbero al confine con la Polonia in questo momento“.

L’altalena di Musk sull’Ucraina

La posizione di Musk sull’Ucraina è stata altalenante nel corso del tempo. All’inizio, si era schierato con forza dalla parte di Kiev, inviando 15.000 satelliti Starlink dopo l’invasione russa. Musk aveva persino sfidato Vladimir Putin a un duello uno contro uno per l’Ucraina.

Col passare del tempo, però, il sostegno di Musk all’Ucraina si è affievolito. Nell’ottobre 2022, ha pubblicato su X un piano di pace per porre fine alla guerra che prevedeva il riconoscimento da parte dell’Ucraina dell’annessione russa della Crimea. Un’idea applaudita dal Cremlino. A febbraio dell’anno scorso aveva anche chiesto all’America di smettere di finanziare Kiev.

Domenica, Musk si è detto “disgustato” da “anni di massacro in uno stallo che l’Ucraina perderà inevitabilmente“.

Intanto, l’amministrazione Trump ha preso una decisione drastica. Ha sospeso completamente gli aiuti militari e lo scambio di intelligence con l’Ucraina. È un cambio di rotta importante rispetto alle politiche precedenti. La motivazione dichiarata sarebbe quella di facilitare la fine del conflitto.

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Pubblicato il
10 mar 2025
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