EMI e il CD protetto dei Prozac+

EMI e il CD protetto dei Prozac+

Cosa succede quando si acquista un compact disc che non consente di estrarre le tracce per l'uso personale né di essere utilizzato su PC da chi non ha Windows?
Cosa succede quando si acquista un compact disc che non consente di estrarre le tracce per l'uso personale né di essere utilizzato su PC da chi non ha Windows?


Milano – Spettabile Punto informatico, vi scrivo per segnalarvi una notizia che spero possa interessarvi. Qualche giorno fa ho comprato il nuovo CD dei Prozac+, ho fatto l’errore di non leggere attentamente tutte le scritte in piccolo sulla confezione e mi sono ritrovato con un cd “protetto da una tecnologia anticopia” che non mi è stato possibile leggere sul mio PC.

Ho quindi scritto alla EMI e ai Prozac+ utilizzando l’indirizzo disponibile sul loro sito. Sul sito dei Prozac+ ho anche trovato un forum e ho iniziato una discussione sull’argomento al suo interno, il link che segue porta direttamente al forum e la discussione è quella intitolata <a href="http://www.giovanniweb.it/prozac%2B/forum/forum.asp?FORUM_ID=11&CAT_ID=3&For
um_Title=Generale” target=”ontop”>Protezione del CD .

Vi invio sia il testo della mail che ho spedito alla EMI sia quello della loro risposta.

La mia mail
Spettabile EMI music (e gentilissimi Prozac+),
vi scrivo per lamentarmi della protezione che avete adottato per la pubblicazione dei vostri CD.
Sono uno dei vostri, immagino, numerosissimi clienti. Da anni compro regolarmente cd prodotti, stampati e venduti dalla vostra azienda. Possiedo più di 180 CD (vostri e di altre case discografiche) regolarmente acquistati nel corso degli ultimi anni.

Ieri ho visto che era disponibile un nuovo CD dei Prozac+, avendo comprato e apprezzato i 3 precedenti album, ho pensato di comprare anche questo. A questo punto, devo ammettere, ho fatto quello che sta rivelandosi un errore grossolano: non ho letto tutte le scritte minuscole che erano presenti sul retro della confezione.

Solo stamattina, infine, ho preso il CD e, intenzionato ad ascoltarlo, l’ho inserito nel lettore del mio computer. Credo che potrete facilmente immaginare il mio disappunto quando ho scoperto che, usando il programma che normalmente adopero per ascoltare i CD, non era possibile in alcun modo accedere ai brani che ho regolarmente, e oserei aggiungere a caro prezzo, acquistato.
Solo a questo punto ho cercato tutte le indicazioni presenti sulla confezione e ho scoperto la scritta “Questo CD è protetto da una tecnologia anticopia” .

Vorrei farvi notare che tale frase non indica in alcun modo l’impossibilità di ascoltare il cd su un computer pertanto, anche se l’avessi letta in anticipo, avrei comunque proceduto al regolare acquisto, in fin dei conti io non avevo, e non ho tuttora, intenzione di copiare questo CD pertanto non mi ritenevo limitato da tale protezione.

Pare che sul CD sia presente un programma che ne consente l’ascolto con computer che utilizzino il sistema operativo Windows ma si dà il caso che le mie scelte in campo di sistemi operativi siano state diverse. A questo punto mi rivolgo a voi per ottenere una copia priva di protezioni da poter ascoltare a casa mia senza assurdi limiti.

Se ciò non fosse possibile pretendo almeno un rimborso totale della spesa da
me affrontata.

In ogni caso desidero informarvi che in futuro eviterò di comprare tutti i CD da voi prodotti, almeno fino a quando non sospenderete l’utilizzo di un sistema di protezione che limita le mie possibilità di fruizione di qualcosa che ho regolarmente comprato.

Sto inviando una copia di questa mail anche ai Prozac+, desidero che anche loro sappiano che se continueranno ad appoggiarsi a case discografiche che limitano le libertà dei loro clienti io mi troverò costretto ad interrompere l’acquisto dei loro CD, la EMI perderà un cliente e i Prozac+ un fan. Sia chiaro infine che spiegherò a tutti i miei conoscenti questa situazione e consiglierò loro di evitare i vostri CD.

In attesa di vostre notizie
Un cliente insoddisfatto.

La risposta di EMI
Gentile Cliente Insoddisfatto,
il cd è sostituibile, come peraltro previsto dalla normativa vigente per qualunque prodotto, presso il punto vendita presso il quale ha acquistato entro otto giorni dalla data di acquisto riportata sullo scontrino. Il cd comunque è regolarmente ascoltabile su un qualsiasi impianto stereo e sulla stragrande maggioranza dei pc che utilizzano il sistema operativo windows.

Cordialmente,
EMI Music Italy

Ci terrei a far notare che, nonostante nella mia mail sia indicato che non possiedo un pc con Windows, la EMI ha sottolineato che il CD è ascoltabile “sulla stragrande maggioranza dei pc che utilizzano il sistema operativo Windows”.

A questo punto procederò a farmi rimborsare il CD, non comprerò più CD della EMI e inizierò a stare molto più attento ai miei acquisti, spero solo di non dover interrompere totalmente i miei acquisti musicali.

Buona giornata.

Simone Palla

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Pubblicato il 1 mar 2002
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