Mark Zuckerberg ha costruito il suo impero partendo da un’idea semplice che altri già avevano provato a concretizzare senza però raggiungere il medesimo successo: mettere in contatto le persone nel mondo virtuale. L’idea originale che portò alla nascita di Facebook non era però quella di creare un social network globale, bensì una rete destinata ai campus universitari, nel suo caso quello di Harvard. E il nuovo esperimento messo in cantiere dal gruppo, battezzato proprio Campus, è una sorta di ritorno alle origini.
Facebook: l’esperimento Campus per gli studenti
A scoprirlo Jane Manchun Wong, ormai da lungo tempo fonte affidabile di rumor e indiscrezioni per quanto riguarda l’universo mobile. Se mai esordirà, si tratterà di una feature accessibile esclusivamente dagli studenti (sarà necessario un indirizzo email .edu) che potranno gestire un profilo in cui indicare informazioni sul percorso di formazione e sul complesso che li ospita. Dagli screenshot qui sotto una breve descrizione che riportiamo in forma tradotta.
Campus è uno spazio esclusivo solo per te e gli studenti che appartengono alla community del tuo college.
Facebook is working on “Campus”, a new space exclusive for college students
There will be Groups, Events, etc for “Campus” spaces pic.twitter.com/cfEwubLxTt
— Jane Manchun Wong (@wongmjane) April 9, 2020
L’attività all’interno di Campus si struttura in Gruppi, Eventi e altro. Al momento nessun annuncio ufficiale da parte di Mark Zuckerberg e soci, dunque al tutto va appiccicata l’etichetta di iniziativa sperimentale senza alcuna certezza che sarà un giorno resa disponibile pubblicamente.
Oggi, a oltre 15 anni dal debutto come piattaforma per studenti e college, Facebook sfiora i tre miliardi di utenti mensili considerando anche gli altri servizi controllati, Instagram e WhatsApp su tutti. Dall’esplosione del caso Cambridge Analytica in poi ha dovuto fare i conti con un numero in costante crescita di problemi riguardanti soprattutto la privacy.