Falla su Gmail, rientra l'allarme

Falla su Gmail, rientra l'allarme

La posta non viene recapitata a chi non spetta: la questione degli account con un punto di separazione ora appare risolta del tutto. In questi giorni anche una novità attesa da tempo
La posta non viene recapitata a chi non spetta: la questione degli account con un punto di separazione ora appare risolta del tutto. In questi giorni anche una novità attesa da tempo


Roma – Alcuni blog e testate di riferimento, come Arstechnica , qualche giorno fa avevano annunciato la scoperta di una pericolosa falla su Gmail , la piattaforma di mailing di Google. L’allarme era suscitato dal fatto che qualcuno di coloro che dispongono di un account su Gmail con un punto nel proprio indirizzo (ad esempio: nome.cognome@gmail.com) ha scoperto di ricevere anche email indirizzate ad un account identico in tutto eccetto che per l’assenza del punto. Una questione apparentemente devastante per l’integrità delle comunicazioni, che aveva suscitato grandi perplessità. Ma sono preoccupazioni in buona parte infondate.

Gmail infatti non è in grado di riconoscere il “punto” negli indirizzi di posta. Ciò significa che gli utenti che hanno un account con il punto ricevono anche la posta inviata ad un account identico senza il punto: non è peraltro concesso creare account che differiscano solo ed esclusivamente per questo carattere.

Da parte sua il servizio mail di Google rimane popolarissimo, e non è un caso che rimbalzino in rete tra cori entusiastici e annotazioni di stima i commenti sulla comparsa, nell’interfaccia di Gmail, del tasto “Delete” (cancella).

La scelta di lasciare agli utenti la possibilità di cancellare i messaggi solo con il precedente menù a tendina non si era dimostrata vincente. Una scomodità che aveva infastidito non pochi utenti. L’idea che Google voleva trasmettere era che cancellare i messaggi non è un’operazione utile quando si hanno a disposizione 2 e più gigabyte di spazio per l’archiviazione degli stessi. Ma, a distanza di un anno, è arrivato un passetto indietro, a favore dell’usabilità. Al momento, la versione italiana di Gmail non è stata ancora aggiornata, ma è certamente questione di ore.

Dario d’Elia

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Pubblicato il 24 gen 2006
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