Huntsville (USA) – Raggiungendo un accordo extragiudiziale con Intergraph , Intel ha messo fine ad una causa incentrata sulla violazione di alcuni brevetti che andava ormai avanti da quasi sei anni.
Il chipmaker di Santa Clara ha accettato di pagare alla rivale 225 milioni di dollari, una somma che, oltre a chiudere definitivamente il contenzioso fra le due società, ha l’effetto di porre termine ad una causa analoga che Intergraph ha aperto nei confronti di Dell. La querelante ha altresì accettato di non rivalersi, d’ora in avanti, su nessun altro cliente di Intel: questo non vale però per le cause già in corso con IBM e Gateway.
In base all’accordo, Intel riceverà la licenza d’uso della Parallel Instruction Computing, una tecnologia brevettata da Intergraph che permette di incrementare il parallelismo nell’esecuzione delle istruzioni senza aumentare eccessivamente la complessità dell’hardware.
Intergraph, che accusava Intel di violare un proprio brevetto utilizzando la tecnologia PIC all’interno di Itanium, vinse la sua ultima causa con Intel nell’ottobre del 2002 : in tale occasione il tribunale sentenziò che i brevetti di Intergraph sono “validi e inviolabili”.
Nell’aprile dello stesso anno le due società raggiunsero un accordo extragiudiziale in base al quale Intel versò nelle casse della rivale 300 milioni di dollari: in cambio ottenne la possibilità di continuare ad utilizzare una tecnologia alla base di Clipper, un vecchio e ormai defunto processore sviluppato da Intergraph.
In totale, le cause con Intergraph sono costate ad Intel 675 milioni di dollari.
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auguri mandrake
hai dato molto al mondo linux, spero davvero che d'ora in poi le cose vadano di bene in meglio.AnonimoNon amo Mandrake ma...
L'ho usata per lungo tempo e, nonostante preferisco di gran lunga Slackware, ammetto che secondo me Mandrake è finora l'unica distribuzione in grado di avvicinare linux ai curiosi e ai quasi utonti. Alcuni parlano di Suse, io non l'ho ancora provata...E a linux manca solo l'immediatezza d'uso, poi il passo verso il desktop casalingo sarà breve...In bocca al lupo Mandrakesoft!TADTADsince1995Re: Non amo Mandrake ma...
- Scritto da: TADsince1995> > L'ho usata per lungo tempo e, nonostante> preferisco di gran lunga Slackware, ammetto> che secondo me Mandrake è finora> l'unica distribuzione in grado di avvicinare> linux ai curiosi e ai quasi utonti. grazie per il complimento :)AnonimoRe: Non amo Mandrake ma...
Dai, una volta che hai preso la mano dovresti fare il salto ad una distribuzione un po' più complicata...ma non per complicarti la vita, ma perchè trovo che mandrake sia un po' troppo lenta rispetto ad altre....poi non è che ho sta grande conoscenza da mandrake sono passato direttamente a gentoo che si avvia più in fretta di windows e anche i programmi partono più infretta...oltre ad altre peculliarità che la rendono fantastica ma credo che anche altre distribuzioni possano essere più velociCMQ FORZA MANDRAKE!!!!!SXMAnonimoRe: Non amo Mandrake ma...
- Scritto da: Anonimo> Dai, una volta che hai preso la mano> dovresti fare il salto ad una distribuzione> un po' più complicata...ma non per> complicarti la vita, ma perchè trovo> che mandrake sia un po' troppo lenta> rispetto ad altre....Ma l'hai provata la 10.0 almeno? E linta rispetta a quale distrubuzione? Di CERTO è più "veloce" della fedora e della suse. E poi perchè so dovrebbe usare distribuzioni più complicate quando le stesse cose le posso fare in modo molto più semplice con la mdk?AnonimoRe: Non amo Mandrake ma...
- Scritto da: TADsince1995> > L'ho usata per lungo tempo e, nonostante> preferisco di gran lunga Slackware, ammetto> che secondo me Mandrake è finora> l'unica distribuzione in grado di avvicinare> linux ai curiosi e ai quasi utonti. Alcuni> parlano di Suse, io non l'ho ancora> provata...Non sono ancora un vero utente Linux ma la Suse 9.0 è veramente ottima, ho provaro la versione live e sono rimasto sorpreso dalla pressoché totale assenza di problemi di configurazione e riconoscimento hw.macisteRe: Non amo Mandrake ma...
- Scritto da: TADsince1995> > L'ho usata per lungo tempo e, nonostante> preferisco di gran lunga Slackware, ammetto> che secondo me Mandrake è finora> l'unica distribuzione in grado di avvicinare> linux ai curiosi e ai quasi utonti. Non è vero: conosco alcuni utonti che hanno trovato decisamente più semplice lindows, fedora o suse.La mdk ERA la più semplice, ora lo sono quasi tutte.AnonimoBuon per loro
Buono! Ma dopo un lontano e difficile inzio con corelinuxe buoni sette mesi di Mandrake ho decisodi passare a Debian (o Gentoo?),però a chi non conosce linux gli propongo sempreMandrake per iniziare è ottima.P.S chi si ricorda del pesce d'aprile che dava M$ acquirentein blocco di MandrakeSoft per entrare nel mondo Linux?dovrebbe girare ancora in rete.8)carbonioRe: Buon per loro
- Scritto da: carbonio> Buono! Ma dopo un lontano e difficile inzio> con corelinux> e buoni sette mesi di Mandrake ho deciso> di passare a Debian (o Gentoo?),> però a chi non conosce linux gli> propongo sempre> Mandrake per iniziare è ottima.Posso farti una domanda da utonto?Dunque, io ho installato per la prima volta Gentoo 1.4 usando un DVD allegato ad una rivista, tutto bene. Ora è uscita la nuova versione ma stavolta ho preferito scaricare le immagini dei 2 CD di installazione (livecd + packages), il mio problema è che quando arriva il momento i copiarmi i packages dovrei montare il secondo CD.. come si fa? :(AnonimoRe: Buon per loro
man mountAnonimoRe: Buon per loro
- Scritto da: Anonimo> man mountNon è così semplice..AnonimoRe: Buon per loro
- Scritto da: Anonimo> man mountNon è così semplice.. i manuali li so leggere, ma il secondo CD rom non si monta ugualmente.AnonimoRe: Buon per loro
Forse stai facendo la stessa cosa che ho fatto io... io non riuscivo neppure ad estrarre il live cd..... a me hanno detto che tutta l'installazione fino al bootloader devi fartela online poi il cd con i packages li puoi mettere dopo aver riavviatoMagari c'era un altro modo..... in caso ditemelo per il prossimo pc che dovò installare!cmq se avevi una 1.4 aggioranta non era un po' inutile reinstallare la 2004?SXMAnonimoRe: Buon per loro
- Scritto da: Anonimo> Forse stai facendo la stessa cosa che ho> fatto io... io non riuscivo neppure ad> estrarre il live cd..... a me hanno detto> che tutta l'installazione fino al bootloader> devi fartela online poi il cd con i packages> li puoi mettere dopo aver riavviato> Magari c'era un altro modo..... Dipende da quale stage parti, se parti dallo stage 3, puoi fare tutto dal livecd..> in caso> ditemelo per il prossimo pc che dovò> installare!Parti dallo stage 3, se vuoi usare i pacchetti precompilati e non vuoi perdere troppo tempo..> cmq se avevi una 1.4 aggioranta non era un> po' inutile reinstallare la 2004?ma no.. meglio sempre essere aggiornati e soprattutto se non ci si "esercita" si perde la mano.. :)AnonimoCi sono troppe distro?
A mio avviso forse uno dei problemi è che ci sono troppe distro.Ok no si può vivere di solo RedHat, ma olte Debian, Suse, Mandrake e la storica Slackware ne esistono centinaia. Va bene che alcune siano per scopi speciali come versioni specifiche per lingue particolari etc etc, ma forse sarebbe meglio se il mondo Linux oranizzasse un po meglio le propie forze.http://www.linux.org/dist/list.html per c86 192 distribuzioni!AnonimoRe: Ci sono troppe distro?
questa , chiamamola concorrenza , fa bene a tutti e migliora - Scritto da: Anonimo> A mio avviso forse uno dei problemi è> che ci sono troppe distro.> Ok no si può vivere di solo RedHat,> ma olte Debian, Suse, Mandrake e la storica> Slackware ne esistono centinaia. Va bene che> alcune siano per scopi speciali come> versioni specifiche per lingue particolari> etc etc, ma forse sarebbe meglio se il mondo> Linux oranizzasse un po meglio le propie> forze.> > www.linux.org/dist/list.html per c86 192> distribuzioni!AnonimoRe: Ci sono troppe distro?
- Scritto da: Anonimo> questa , chiamamola concorrenza , fa bene a> tutti e migliora Un conto è la concorrenza un conto è creare del caos. Spero che ci si organizzi con 5 o 6 distro, non di più. Un mercato disperso in mille rivoli non aiuta a migliorare, in realtà, anche se in qeusta fase diciamo così "storica" ci può stare.... purchè duri poco....AnonimoRe: Ci sono troppe distro?
- Scritto da: Anonimo> Un conto è la concorrenza un conto> è creare del caos. Spero che ci si> organizzi con 5 o 6 distro, non di> più. Un mercato disperso in milleMa a me pare che sia gia' cosi'...Ci sono 5-6 distribuzioni importanti che creano standard come l'rpm (da cui apt, yum, urpmi), deb (da cui apt), e il sistema emerge di Gentoo, o i package della Slackware. Non nomino Pacman di Arch Linux e SOLRus di SOL Linux perche' distro di nicchia.Ci sono due sistemi di Init (il SysV style e il BSD style)Poi tutto il resto sono delle Redhat/Fedora based, o Debian based o Slackware based.A parte pochissimi casi puoi prendermi una distribuzione qualsiasi e ti diro' da quale deriva...E se deriva da quella ne eredita automaticamente sistema di init, distribuzione del file system (posizione e standard delle directory e della posizione d'installazione dei programmi) e pacchettizzazione.Quindi cio' che tu chiedi e' gia' cosi', ma non capisco il perche' non te ne sia accorto. :)--Ciao. Mr. Mechano==================================Modificato dall'autore il 01/04/2004 15.30.18MechanoRe: Ci sono troppe distro?
cavoli, molti si lamentano che M$ è monopolistica, e ora ci lamentiamo perchè ci sono troppe distribuzioni Linuxnon siamo proprio mai contenti =)AnonimoRe: Ci sono troppe distro?
Se ci sono troppe distro, nessuna riesce a crescere abbastanza per fare una concorrenza efficace a MS, che rimane monopolistica. Sono convinto che il tempo farà la sua parte ed alla fine non ne rimarranno molte. E' molto triste vedere un'azienda in crisi (dell'azienda in se non me ne frega niente io penso a chi ci lavora), però queste sono le regole del mercato. O le cambiamo (oggi non vedo altre valide alternative) o cerchiamo di farle funzionare al meglio. E la lotta ai monopoli è fondamentale.AnonimoRe: Ci sono troppe distro?
- Scritto da: Anonimo> Sono convinto che il tempo farà la> sua parte ed alla fine non ne rimarranno> molte.Ti sei risposto da solo. E in effetti, di distro di una certa importanza e diffusione a livello mondiale già non se ne contano più di una dozzina (RH/Fedora, MDK, Debian, Suse, Gentoo, Slackware, e altre che ora non ricordo); molte altre sono o distro di nicchia (Tipo devil-linux) con un loro mercato o distro "amatoriali" create magari da qualche LUG, e quelle non spariranno mai, ma certo contribuiscono ben poco a creare quello che tu chiami CaosParliamoneRe: Ci sono troppe distro?
Io invece concordo pienamente. Ci vorrebbe una concorrenza in cui l'utente si possa girare più facilmente. Non dimentichiamo che il tempo che abbiamo a disposizione nell'arco della giornata purtroppo è sempre poco per cui abbiamo bisogno di riferimenti il più possibile certi.AnonimoRe: Ci sono troppe distro?
- Scritto da: Anonimo> A mio avviso forse uno dei problemi è> che ci sono troppe distro.In realtà chiunque può creare la propria distro, quindi, idealmente le distro potrebbero anche essere centinaia di milioni. Però non vedo alcun problema in questo.Non puoi mica dire ad un sysadmin che si fa una propria distro con tool ottimizzati per il controllo delle proprie macchine, o a chiunque se ne faccia una per le proprie esigenze professionali od hobbistiche: "no, non fatelo, il numero di distro deve essere al massimo cinque". Uno se vuole la fa, e se vuole la distribuisce.Poi se qualche azienda vuole entrare in un qualche mercato con la propria distro, che trovi una qualche formula particolare, o che concordi la standardizzazione di certe componenti con altre aziende. Comunque, quello del mercato è un problema delle aziende, che si arrangino loro.Credo sia fuori luogo imporre limitazioni alla diffusione e alle modalità di utilizzo di Linux.AnonimoRe: Ci sono troppe distro?
- Scritto da: YureW> > - Scritto da: Anonimo> > A mio avviso forse uno dei problemi> è> > che ci sono troppe distro.> > In realtà chiunque può creare> la propria distro, quindi, idealmente le> distro potrebbero anche essere centinaia di> milioni. Però non vedo alcun problema> in questo.> Non puoi mica dire ad un sysadmin che si fa> una propria distro con tool ottimizzati per> il controllo delle proprie macchine, o a> chiunque se ne faccia una per le proprie> esigenze professionali od hobbistiche: "no,> non fatelo, il numero di distro deve essere> al massimo cinque". Uno se vuole la fa, e> se vuole la distribuisce.> Poi se qualche azienda vuole entrare in un> qualche mercato con la propria distro, che> trovi una qualche formula particolare, o che> concordi la standardizzazione di certe> componenti con altre aziende. > Comunque, quello del mercato è un> problema delle aziende, che si arrangino> loro.> Credo sia fuori luogo imporre limitazioni> alla diffusione e alle modalità di> utilizzo di Linux.CONCORDO IN PIENO.AnonimoRe: Ci sono troppe distro?
Non è un problema di numero, quanto piuttosto di compatibilità strutturale: apt-get(Debian), yast(SuSE), rpm (redHat), rpm(Mandrake), tar.gz(Slackware), Portage(Gentoo)... L'unico modo per installare un'applicazione nello stesso modo su tutte le distro è quello di prendere i sorgenti e... compilarseli!!! Non mi sembra la strada migliore!!!Sono favorevole ad un numero infinito di distribuzioni, ottimizzate per le diverse applicazioni, purchè:1) il software venga installato per tutte nella stessa directory (provate a guardare dove si trova il codice o la home directory di apache sulle varie distribuzioni... ce ne fosser 4 che ce l'hanno tutte nello stesso posto!!)2) il software precompilato sia distribuito con uno standard accettato da tutti (rpm sembra il candidato ideale ed allora SuSE, Mandrake ad altre smettano di peronalizzarlo, Debian con apt-get riesce a trasformare un pacchetto rpm in un pacchetto masticabile ed installabile, ma con un passaggio manuale in più)In una parola sola: avanti con il lavoro di standardizzazione di Linux: standard non vuol dire mancanza di libertà, vuol dire la libertà di poter scegliere senza dover reimparare!!!AnonimoRe: Ci sono troppe distro?
- Scritto da: Anonimo> Non è un problema di numero, quanto> piuttosto di compatibilità> strutturale: apt-get(Debian), yast(SuSE),> rpm (redHat), rpm(Mandrake),> tar.gz(Slackware), Portage(Gentoo)...> L'unico modo per installare un'applicazione> nello stesso modo su tutte le distro> è quello di prendere i sorgenti e...> compilarseli!!! Non mi sembra la strada> migliore!!!Perchè? :oComunque praticamente ogni applicazione ha un suo corrispondente per ogni tipo di pacchettizzazione. E compilarseli a mano non mi sembra questo grande dramma.E se questo non bastasse, ogni distribuzione al supporto per rpm (alien in debian, rpm2tgz in slackware, rpm in ogni distribuzione)... Non vedo la necessità di cambiare.ShurenRe: Ci sono troppe distro?
IHMO è come lamentarsi del fatto che ci sono diversi tipi di donne. E la cosa migliore in GNU/Linux è che la donna te la puoi plasmare come ti pare. E' tipico degli essere umani: dagli una cosa sola si lamentano che manca la libertà di scelta, dagli la possibilità di usare ciò che piace e si lamentano che c'è troppa libertà. Non mi sono mai sentito a disagio ad avere tante distribuzioni a disposizione. Ne ho provate due, la seconda mi ha soddisfatto, me la sono tenuta. Shuren, che pensa che per conoscere GNU/Linux non è necessario installare tutte le distribuzioni...ShurenRe: Ci sono troppe distro?
- Scritto da: Shuren> IHMO è come lamentarsi del fatto che> ci sono diversi tipi di donne. E la cosa> migliore in GNU/Linux è che la donna> te la puoi plasmare come ti pare. Il discorso è molto diverso la gente vuole un sistema operativo che funzioni se le troppe Distro rendono la stabilizzazione delle stesse più difficoltosa allora il risultato è che alla fine vince Microsoft per forza.AnonimoRe: Ci sono troppe distro?
Ma le troppe distro non lo rendono instabile. E se la gente si distrae facilmente, probabilmente non hanno bisogno di Linux o di qualsivoglia sostituto a quello che hanno già installato.Shurentroppe? a me sembrano poche...
non sono affatto troppe le distro, se togli quelle amatoriale e quelle molto specifiche non è che ne restino poi moltissime...facciamo due conti:distro server oriented:redhat, slackware, debian, SuSEdesktop orientedMandrake, Gentoo, Lindows, Fedora, Knoppix(con SuSE che si sta spostando sempre più al desktop, e debian che al desktop si adatta molto bene)come vedi sono in tutto meno di 10 distro, e comunque tutte ben diverse una dall'altra, quindi tutte ben distinte per la scelta, io vorrei più scelta, soprattutto per l'ambito desktop, credo ci vorrebbe una distro molto facile, e basata su debian, (conosco il progetto debian on desktop e vi ripongo molte speranze) lindows sarebbe una bella idea, ma temo non attecchirà mai troppo, gentoo è bellissima ma troppo difficile per un primo impatto mandrake fin troppo semplice per un utente un po' smaliziato, Fedora una gran bella distro, ma la scelta per il desktop ripeto per me non è amplissima... spero molto arrivi presto, altro che ridurre il numero di distro, aumentiamole che la concorrenza è la linfa di linuxAnonimoRe: troppe? a me sembrano poche...
> (conosco il progetto debian on desktop e vi> ripongo molte speranze) lindows sarebbe una> bella idea, ma temo non attecchirà> mai troppo, gentoo è bellissima ma> troppo difficile per un primo impatto> mandrake fin troppo semplice per un utente> un po' smaliziato, Fedora una gran bella> distro, ma la scelta per il desktop ripeto> per me non è amplissima... spero> molto arrivi presto, altro che ridurre il> numero di distro, aumentiamole che la> concorrenza è la linfa di linuxOramai la presunta estrema facilità della mdk rispetto ad altre Desktop oriented è senza dubbio un luogo comune e nulla più.Mdk è facile esattamente come la fedore, la suse e lindows (provate tutte). Anzi, forse non è nemmenno la più facile. Non capisco come mai si continui a dire (IMHO come insulto) che la mdk è troppo facile. Non è vero, è facile come le altre.Per un neofito va benissimo anche la fedora o la suse...non cambia nulla.AnonimoRe: troppe? a me sembrano poche...
> Per un neofito va benissimo anche la fedora> o la suse...non cambia nulla.sicuramente per un neofito va benissimo anche SuSE o FEDORA, io dicevo che mdk ha tantissimi strumenti per semplificarne l'utilizzo, ho aggiunto fin troppi perché l'utente un po' più smaliziato rischia di trovarsi non a suo agio tra tutti quegli aiuti, e allora forse meglio una Feodra o SuSE...ma non voleva essere un'offesa a MDK, che anzi, ha il merito di aver aperto a tutti la strada che il desktop linux è possibileAnonimoNuovo modello di business
si, quello a regime controllato....non per trollare ma porca miseria non c'è una distro commerciale che non abbia avuto problemi o sostanziali cambi di programma (vedi Red-Hat)Con questo non voglio dire niente contro linux o l'open-source ecc ecc, voglio solo ribadire che il nuovo modello di business tanto reclamizzato io ancora non l'ho visto. Certo che se per nuovo modello mi citate qualche azienda che fa consulenza su linux o ci sviluppa qualche applicativo sopra allora il modello è vecchio come il cucco, esiste da quando esistono i primi mainframe aziendali, che si tratti di open-source o meno non cambia nulla.PS E' chiaro quello ho detto? non ho citato nessuna azienda monopolistica, sottolineo giusto per evitare le solite risposte da chi è a corto di argomenti.AnonimoRe: Nuovo modello di business
- Scritto da: Anonimo> si, quello a regime controllato....> > non per trollare ma porca miseria non> c'è una distro commerciale che non> abbia avuto problemi o sostanziali cambi di> programma (vedi Red-Hat)Quali cambi di programma ?!?!?Se consideri la RH una distro commerciale allora non ha avuto alcun cambio di programma.... anzi si è focalizzata sul settore commerciale.... Ah... mi pare che la maggior parte dei s.o. closed nati negli ultimi 25 anni abbiano avuto problemi ben maggiori...AnonimoRe: Nuovo modello di business
Anonimo wrote:> Ah... mi pare che la maggior parte dei s.o. closed nati negli> ultimi 25 anni abbiano avuto problemi ben maggiori...Molte delle quali grazie ad un' azienda monopolistica di cui non cito il nome (visto ke pare essere diventata la moda del momento... tanto lo sanno tutti ki sarebbe il caso di sopprimere per risanare un bel po' di mercati).AnonimoRe: Nuovo modello di business
> Quali cambi di programma ?!?!?> Mi risulta essere stato bloccato il supporto alla distro "base" di RedHat, adesso si chiama Fedora ma è un altro progetto. C'è qualcuno che invece supporta ancora SO del 98...> Se consideri la RH una distro commerciale> allora non ha avuto alcun cambio di> programma.... anzi si è focalizzata> sul settore commerciale....> Mi risulta sul settore Enterprise, commerciale era prima e tale è rimasta, ha solo cambiato il target lasciando in braghe di tela gli altri.> Ah... mi pare che la maggior parte dei s.o.> closed nati negli ultimi 25 anni abbiano> avuto problemi ben maggiori...Si, può essere, ed infatti non ho mica messo a confronto i due mondi, ho soltato chiesto dov'è il tanto decantato NUOVO modello di business... solo chiacchere, come l'e-business di qualche anno fa? bada bene, non sono contro gpl e soci, sto dicendo che a mio avviso non era oro quello che luccicava, parlo di SOLDI, sui vantaggi tecnici o le trasformazioni sociali se ne parla già ampiamente su ogni notizia che riporti il nome MS o Gates, non è questo il punto del mio post.AnonimoRe: Nuovo modello di business
- Scritto da: Anonimo> > > Quali cambi di programma ?!?!?> > > > Mi risulta essere stato bloccato il supporto> alla distro "base" di RedHat, adesso si> chiama Fedora ma è un altro progetto.> C'è qualcuno che invece supporta> ancora SO del 98...Peccato che per Fedora gli aggiornamenti sicurezza e non escano dopo pochissimo tempo da quando il problema si pone, mentre c'e' qualcuno che ci mette 6 mesi a correggere i buchi del proprio browser :-)Inoltre con Fedora, la non supportata, puoi usare (anche senza registrarti, provato presonalmente) up2date per mantenere la distro aggiornatissima......e' proprio vero, Linux NON E' SUPPORTATO :-)> > > Se consideri la RH una distro commerciale> > allora non ha avuto alcun cambio di> > programma.... anzi si è focalizzata> > sul settore commerciale....> > > > Mi risulta sul settore Enterprise,> commerciale era prima e tale è> rimasta, ha solo cambiato il target> lasciando in braghe di tela gli altri.Per le braghe di tela, vedi sopra...> > > Ah... mi pare che la maggior parte dei s.o.> > closed nati negli ultimi 25 anni abbiano> > avuto problemi ben maggiori...> > Si, può essere, ed infatti non ho> mica messo a confronto i due mondi, ho> soltato chiesto dov'è il tanto> decantato NUOVO modello di business... solo> chiacchere, come l'e-business di qualche> anno fa? bada bene, non sono contro gpl e> soci, sto dicendo che a mio avviso non era> oro quello che luccicava, parlo di SOLDI,> sui vantaggi tecnici o le trasformazioni> sociali se ne parla già ampiamente su> ogni notizia che riporti il nome MS o Gates,> non è questo il punto del mio post.Si', e' vero. Ci si e' accorti che il nuovo modello (quello strettamente commerciale imposto da M$) e' non conveniente per l'utente finale e che era meglio il vecchio degli inizi dell'informatica. Ma M$, come suo solito, ha detto che il suo e' IL MODELLO (negando, con una opportuna disinformazione, che prima fosse diverso), e quindi questo (non essendo mai esistito) e' diventato quello nuovo :-(Saluti.....................Enrico (linux)AnonimoRe: Nuovo modello di business
- Scritto da: Anonimo> > > Quali cambi di programma ?!?!?> > > > Mi risulta essere stato bloccato il supporto> alla distro "base" di RedHat, adesso si> chiama Fedora ma è un altro progetto.> C'è qualcuno che invece supporta> ancora SO del 98...Ti hanno informato male. RedHat non ha bloccato nulla.1 - Il supporto delle diverse versioni di RedHat è durato quanto era stato annunciato quasi un anno prima;2 - Il supporto per RedHat 9 durerà ancora sino a fine aprile 2004.3 - RedHat ha sponsorizzato l'iniziativa Fedora Legacy che sta tutt'ora rendendo disponibili gli aggiornamenti per RedHat 7.2. 7.3 e 8.0.4 - RedHat Enterprise Linux è pienamente supportata e ogni verione ha un supporto garantito di 5 anni; anche se non paghi per queste versioni i pacchetti di aggiornamento sono comunque disponibili.> > Se consideri la RH una distro> commerciale> > allora non ha avuto alcun cambio di> > programma.... anzi si è> focalizzata> > sul settore commerciale....> > > > Mi risulta sul settore Enterprise,> commerciale era prima e tale è> rimasta, ha solo cambiato il target> lasciando in braghe di tela gli altri.La decisione di RedHat non è stata piacevole e a suo tempo mi ha lasciato molto perplesso. Sottolineo però che non ha lasciato in braghe di tela nessuno, perchè, come scritto sopra, la durata del supporto era stata annunciata già molto tempo prima. Inoltre gli update, anche se non ufficialmente marchiati RedHat sono tutt'ora disponibili anche per le vecchie versioni.> > Ah... mi pare che la maggior parte dei> s.o.> > closed nati negli ultimi 25 anni abbiano> > avuto problemi ben maggiori...> > Si, può essere, ed infatti non ho> mica messo a confronto i due mondi, ho> soltato chiesto dov'è il tanto> decantato NUOVO modello di business... solo> chiacchere, come l'e-business di qualche> anno fa? bada bene, non sono contro gpl e> soci, sto dicendo che a mio avviso non era> oro quello che luccicava, parlo di SOLDI,> sui vantaggi tecnici o le trasformazioni> sociali se ne parla già ampiamente su> ogni notizia che riporti il nome MS o Gates,> non è questo il punto del mio post.I nuovi modelli di business si costruiscono col tempo, se poi hai creduto a tanti slogan da centro sociale di certe frange "politicizzate" dei sostenitori di Linux mi dispiace per te.Le aziende si comporteranno sempre da aziende (altrimenti fallirebbero) ma in ogni caso questo non vuol dire che non possano esserci vantaggi per la collettività.SalutiProsperoAnonimoRe: Nuovo modello di business
- Scritto da: Anonimo> si, quello a regime controllato....> > non per trollare ma porca miseria non> c'è una distro commerciale che non> abbia avuto problemi o sostanziali cambi di> programma (vedi Red-Hat)> > Con questo non voglio dire niente contro> linux o l'open-source ecc ecc, voglio solo> ribadire che il nuovo modello di business> tanto reclamizzato io ancora non l'ho visto.> Certo che se per nuovo modello mi citate> qualche azienda che fa consulenza su linux o> ci sviluppa qualche applicativo sopra allora> il modello è vecchio come il cucco,> esiste da quando esistono i primi mainframe> aziendali, che si tratti di open-source o> meno non cambia nulla.> > PS E' chiaro quello ho detto? non ho citato> nessuna azienda monopolistica, sottolineo> giusto per evitare le solite risposte da chi> è a corto di argomenti.scusa, io sarò a corto di argomenti, ma mi dici come fa a nascere un nuovo modello di business se viene stroncato regolarmente da qualcuno ?PS : nemmeno io ho fatto nomi di aziende monopolisticheAnonimoRe: Nuovo modello di business
> scusa, io sarò a corto di argomenti,> ma mi dici come fa a nascere un nuovo> modello di business se viene stroncato> regolarmente da qualcuno ?> > PS : nemmeno io ho fatto nomi di aziende> monopolisticheIl modello di business deve avere una base solida per funzionare ed è indipendente dalle aziende che lo adoperano. Vendere via Internet ad esempio è qualcosa che qualche anno fa non esisteva, la bolla è stata gonfiata fino a scoppiare ma a parte questo è diventato un nuovo modo per fare business. Adesso la bolla si chiama open-source e software che si può copiare a piacere, dicono che sarà la rivoluzione, a me sembra di no, tutto qua.Ripeto: non che disprezzi le varie distro e software open-source, gpl e via dicendo, ma che non si racconti di nuovi miracoli quando fino ad adesso non è stato così.AnonimoRe: Nuovo modello di business
- Scritto da: Anonimo> Ripeto: non che disprezzi le varie distro e> software open-source, gpl e via dicendo, ma> che non si racconti di nuovi miracoli quando> fino ad adesso non è stato> così.Ripeto non si puo' non dire che nel mercato dei sistemi operativi desktop c'e' una condizione di monopolio, e che miracoli non se ne possono vedere finche' non ci stanno anche un solo pane e un pesce da moltiplicare, se li e' magnati tutti un certo Bill...--Ciao. Mr. MechanoMechanoRe: Nuovo modello di business
- Scritto da: Anonimo> si, quello a regime controllato....> > non per trollare ma porca miseria non> c'è una distro commerciale che non> abbia avuto problemi o sostanziali cambi di> programma (vedi Red-Hat)> Comprendo quello che vuoi dire, ma hai scelto un esembio sbagliato. RedHat si è semplicemente focalizzata sulla versione aziendale e non l'ha fatto per difficoltà economiche, ma anzi in un momento economicamente positivo. Semplicemente ha deciso di "splittare" la versione squisitamente aziendale da quella general purpose, alla quale ha mutato nome e che ha svincolato dal proprio marchio, rendendola più aperta agli apporti esterni. Poi, francamente, tutti questi cambi di rotta non li vedo. A parte 3-4 giganti quasi tutte le software house hanno avuto momenti di difficoltà in questi anni.Forse volevi dire che il "business Linux" deve ancora consolidarsi e che al momento attuale appare ancora, come dire, poco strutturato e incerto. Se è così hai ragione, ma devi tenere conto che una proposta Linux/Open Source al grande mercato è decisamente recente e sta incontrando fortissime resistenze dalle aziende che ovviamente ci rimetterebbero.Poi, mettiamocelo in testa, Linux deve crescere anche dal punto di vista dell'impatto commerciale e quindi cambiamenti non possono non esserci. O credi che la Microsoft di oggi sia uguale a quella dell'89?SalutiProsperoAnonimoRe: Nuovo modello di business
> Comprendo quello che vuoi dire, ma hai> scelto un esembio sbagliato. RedHat si> è semplicemente focalizzata sulla> versione aziendale e non l'ha fatto per> difficoltà economiche, ma anzi in un> momento economicamente positivo.> Semplicemente ha deciso di "splittare" la> versione squisitamente aziendale da quella> general purpose, alla quale ha mutato nome e> che ha svincolato dal proprio marchio,> rendendola più aperta agli apporti> esterni. Poi, francamente, tutti questi> cambi di rotta non li vedo. A parte 3-4> giganti quasi tutte le software house hanno> avuto momenti di difficoltà in questi> anni.> Forse volevi dire che il "business Linux"> deve ancora consolidarsi e che al momento> attuale appare ancora, come dire, poco> strutturato e incerto. Se è> così hai ragione, ma devi tenere> conto che una proposta Linux/Open Source al> grande mercato è decisamente recente> e sta incontrando fortissime resistenze> dalle aziende che ovviamente ci> rimetterebbero.> Poi, mettiamocelo in testa, Linux deve> crescere anche dal punto di vista> dell'impatto commerciale e quindi> cambiamenti non possono non esserci. O> credi che la Microsoft di oggi sia uguale a> quella dell'89?> Saluti> ProsperoTi ringrazio solo per la risposta sensata, fa piacere vedere che esistono ancora delle ragioni che non dipendono dal monopolio MS.AnonimoLinux, fenomeno da baraccone
Ma cosa pretendete di ottenere da un sistema operativo Open Source? Ci sono troppe distro, non esiste uno standard. Il mercato vuole chiarezza, non cloni su cloni di distro realizzate dal classico nerd universitario. Linux sarà e rimarrà sempre l' eterno secondo.(win)AnonimoRe: Linux, fenomeno da baraccone
- Scritto da: Anonimo> Ma cosa pretendete di ottenere da un sistema> operativo Open Source? Ci sono troppe> distro, non esiste uno standard. Il mercato> vuole chiarezza, non cloni su cloni di> distro realizzate dal classico nerd> universitario. Linux sarà e> rimarrà sempre l' eterno secondo.> > (win)A parte che lo standard c'è, quindi dimostri non capire un caxxo già da subito...Inoltre senti chi parla di standard....AnonimoRe: Linux, fenomeno da baraccone
- Scritto da: Anonimo> Ma cosa pretendete di ottenere da un sistema> operativo Open Source? Ci sono troppe> distro, non esiste uno standard. Il mercato> vuole chiarezza, non cloni su cloni di> distro realizzate dal classico nerd> universitario. Linux sarà e> rimarrà sempre l' eterno secondo.> > (win)... e inoltre linux non è nato per fare "mercato" come il caro win, è nato per far funzionare bene l'hardware...PS Di quello che pensa il mercato me ne strafotto le balle, a me serve un sistema che FACCIA QUELLO CHE GLI DICO, non un sistema che fa mercato...AnonimoRe: Linux, fenomeno da baraccone
- Scritto da: Anonimo[cut]> > PS Di quello che pensa il mercato me ne> strafotto le balle, a me serve un sistema> che FACCIA QUELLO CHE GLI DICO, non un> sistema che fa mercato...hai dato forma scritta al mio pensiero.Purtroppo pensare al mercato odierno ha il pessimo effetto di ricordarmi che gli utenti sono solo portafogli con le gambe da spremere nel miglior modo possibile.:sTrinRe: Linux, fenomeno da baraccone
> ... e inoltre linux non è nato per> fare "mercato" come il caro win, è> nato per far funzionare bene l'hardware...come le schede grafiche, gli aggeggi USB, Firewire....AnonimoRe: Linux, fenomeno da baraccone
- Scritto da: Anonimo> > > ... e inoltre linux non è nato> per> > fare "mercato" come il caro win,> è> > nato per far funzionare bene> l'hardware...> > come le schede grafiche, gli aggeggi USB,> Firewire....Esatto! Che da me funzionano pur meglio che sotto win!AnonimoRe: Linux, fenomeno da baraccone
Ma come siete pedanti!!!!!!! ancora ste cose???? aggiornatevi!! sono passati anni! Adesso per dire che windows fa schifo mi attacco a win 3.1???Dai, svegliatevi e documentatevi così magari poi vi si può prendere sul serio!ma non ci si vergogna a fare ste figuracce????SXMAnonimoRe: Linux, fenomeno da baraccone
- Scritto da: Anonimo> Ma cosa pretendete di ottenere da un sistema> operativo Open Source? Ci sono troppe> distro, non esiste uno standard. Il mercato> vuole chiarezza, non cloni su cloni di> distro realizzate dal classico nerd> universitario. Linux sarà e> rimarrà sempre l' eterno secondo.> A questo punto mi viene un dubbio atroce.Facendo un conto a spanne, una grande azienda come MS tira su un sacco di soldi, ma non si capisce come li spende, o almeno, non riesco a giustificare, ad occhio, le uscite.In innovazione non spende più di tanto, perché non è che riesca a sfornare tanto di più di quel che riesce a fare un gruppetto di "nerd universitari".In pubblicità, almeno, da quel che si vede, non tantissimo, non comunque come le compagnie telefoniche.In cause legali spende parecchio, ma del resto è una generale tendenza delle aziende, oggi come oggi, spendere i soldi (che arrivano dai clienti) per pagare avvocati, invece di migliorare il prodotto.Ho il sospetto che molta parte delle uscite sia per pagare ore straordinarie al proprio personale e a collaboratori esterni per farli girare per i forum e fare trollate pubblicitarie come quelle di cui sopra. Non mi spiego altrimenti da dove salti fuori tutta questa gente che ripete slogan da comunicazione aziendale, sono migliaia, non posso credere che tutti lavorino gratis per MS. Un tornaconto ce l'hanno, io dico, non è possibile che sia diversamente.E attenzione, esprimo questo dubbio in modo solo a metà ironico: in realtà ce l'ho sul serio, e chi sa cosa vuol dire "astroturfing" sa anche che esistono dei precedenti.AnonimoRe: Linux, fenomeno da baraccone
Non> mi spiego altrimenti da dove salti fuori> tutta questa gente che ripete slogan da> comunicazione aziendale, sono migliaia, non> posso credere che tutti lavorino gratis per> MS. Ma da quanto tempo frequenti questo forum? per ogni persona che dice qualcosa pro MS ne esistono almeno altre venti che gli rispondono che Bill Gates è il diavolo.AnonimoRe: Linux, fenomeno da baraccone
- Scritto da: Anonimo> > Ma da quanto tempo frequenti questo forum?> per ogni persona che dice qualcosa pro MS ne> esistono almeno altre venti che gli> rispondono che Bill Gates è il> diavolo.Come no, ma gli altri venti troll hanno paura che una mossa bastarda di Gates gli porti via per sempre Linux, Mac, o qualunque altra roba usino, e che si finisca per essere costretti tutti ad usare Windows nei secoli dei secoli.Il troll che dice qualcosa pro MS, nel caso di questo thread, ha in realtà detto boiate senza senso su un SO che non conosce, non capisce, che nessuno obbliga ad usare, la cui esistenza non lo tocca e non gli cambia la vita. Cambia la vita, al limite, a MS, che rischia di perdere qualche quoticina di mercato piccola piccola e qualche miliardino di conseguenza, e finisce lì. Perché tanti ci tengano ai pochi miliardini persi da MS, e perché si diano tanto da fare per non farglierli perdere, è un mistero, a meno che qualcuno non li paghi.Occhio, che non è una mia stupida idea, questa: è una pratica comune, e Microsoft non è nuova a fatti del genere.AnonimoRe: Linux, fenomeno da baraccone
Trollallero trollalà... La prossima volta impegnati di più ;)ShurenRe: Linux, fenomeno da baraccone
- Scritto da: Anonimo> Ma cosa pretendete di ottenere da un sistema> operativo Open Source? Ci sono troppe> distro, non esiste uno standard. Il mercato> vuole chiarezza, non cloni su cloni di> distro realizzate dal classico nerd> universitario. Linux sarà e> rimarrà sempre l' eterno secondo.> > (win)... si, giusto ! peccato che per avere un layer di rete decente winzozz ha dovuto copiarlo dal FreeBSD... va la va...AnonimoRe: Linux, fenomeno da baraccone
Non e' il problema dello standard perche' quello potrebbe anche esserci, ma c'e' un altro problema piu' grave e cioe' quello che dovrebbe essere il punto di forza di Linux.Cioe' tutti sbandierano Linux come molto piu' stabile di winzocc, ma basta che uno ha avuto a che fare con linux si accorge che poi linux non e' tanto piu' stabile di Windows.AnonimoRe: Linux, fenomeno da baraccone
>Non e' il problema dello standard perche' quello potrebbe anche esserci, ma c'e' un altro problema piu' grave e cioe' quello che dovrebbe essere il punto di forza di Linux.>Cioe' tutti sbandierano Linux come molto piu' stabile di winzocc, ma basta che uno ha avuto a che fare con linux si accorge che poi linux non e' tanto piu' stabile di Windows.Se sai configurarlo correttamente, la tua affermazione è semplicemente falsa. Ah sarei curioso di sapere, da chi considera linux solo un giocattolo, cosa pensa di aziendine come IBM , HP, Sun, Oracle , ecc. che già ora spingono solo linux come S.O. (si ricordi che tranne oracle, delle suddette, ognuna ha almeno un proprio S.O.)AnonimoRe: Linux, fenomeno da baraccone
- Scritto da: Anonimo> Se sai configurarlo correttamente, la tua> affermazione è semplicemente falsa. > Ah sarei curioso di sapere, da chi considera> linux solo un giocattolo, cosa pensa di> aziendine come IBM , HP, Sun, Oracle , ecc.> che già ora spingono solo linux come> S.O. (si ricordi che tranne oracle, delle> suddette, ognuna ha almeno un proprio S.O.)> Beh del resto anche saper configurare windows rende falso il luogo comune che windows sia un sistema poco stabile :DE di cosa vogliamo dire allora della $M che e' nel campo del software il re dei re :DMEDITATE GENTE, MEDITATEAnonimoRe: Linux, fenomeno da baraccone
> Ma cosa pretendete di ottenere da un sistema> operativo Open Source? Ci sono troppe> distro, non esiste uno standard. Il mercato> vuole chiarezza, non cloni su cloni di> distro realizzate dal classico nerd> universitario. Linux sarà e> rimarrà sempre l' eterno secondo.Sono serio...non riesci nemmeno ad immaginare quanta pena mi fai...Anonimowindows, fenomeno da baraccone
ma cosa pretendete da gente che sviluppa win e poi usa il mac per fare documenti pdf...hihihihihiihihiihAnonimoRe: windows, fenomeno da baraccone
Evitiamo le trollate su...ShurenRe: windows, fenomeno da baraccone
1- a trollare ha iniziato quello sotto2 - http://punto-informatico.it/p.asp?i=47617AnonimoRe: windows, fenomeno da baraccone
- Scritto da: Anonimo> 1- a trollare ha iniziato quello sottoSe si buttava giù da un ponte lo facevi anche tu?ShurenBasta con i luoghi comuni!
Mi rivolgo a chi ha utilizzato/installato nell'ultimo periodo mdk/lndows/fedora/suse.Mi spiegate perchè la mdk sarebbe così enormemente più semplice rispetto alle altre?Spiegatemelo, perchè per me sono tutte facili alla stesa sa maniera, anzi, se dovessi consigliarne una ad un neofita, la mdk sarebbe l'ultima della lista.AnonimoRe: Basta con i luoghi comuni!
Perchè magari un'installazione grafica, in italiano, dettagliata, praticamente automatica, che al primo avvio hai la maggior parte dell'hardware non esotico riconosciuto, in cui la cosa più difficile è settare la password, può spaventare di meno un nuovo utente GNUbbo abituato a Windows, con poca voglia di documentarsi, o con poco tempo, rispetto ad un'installazione testuale, in inglese, eccetera eccetera...Che poi uno sia smanettone dalla nascita e gli viene bene iniziare con Debian, Slackware o Gentoo o quello che ti pare è un altro discorso. Io penso che un cambiamento graduale per chi non è allenato mentalmente sia migliore di un pungo nei denti.ShurenRe: Basta con i luoghi comuni!
- Scritto da: Shuren> Perchè magari un'installazione> grafica, in italiano, dettagliata,> praticamente automatica, che al primo avvio> hai la maggior parte dell'hardware non> esotico riconosciuto, in cui la cosa> più difficile è settare la> password, può spaventare di meno un> nuovo utente GNUbbo abituato a Windows, con> poca voglia di documentarsi, o con poco> tempo, rispetto ad un'installazione> testuale, in inglese, eccetera eccetera...> > Che poi uno sia smanettone dalla nascita e> gli viene bene iniziare con Debian,> Slackware o Gentoo o quello che ti pare> è un altro discorso. Io penso che un> cambiamento graduale per chi non è> allenato mentalmente sia migliore di un> pungo nei denti.Mi sembra di aver parlato di mdk, fedora, suse e lindows e non di debian o slackware; tutte con installazione grafica ultra semplice (quella della mdk è quella che pone più domande all'utente e la meno automatica).Però non capisco perchè la più semplice sia sempre la mdk...nessuno che mi spiega?AnonimoRe: Basta con i luoghi comuni!
Per quanto mi riguarda Fedora, SuSe, MDK, Lindows sono sullo stesso piano. La preferenza qui cade sul colore non sulla difficoltà. E per ogni cosa entra in gioco il lato soggettivo. Per esperienza personale ti posso dire che MDK la ritengo facile. Queste discussioni come al solito non portano a niente: è come dire che è più buono il gelato al cioccolato o quello alla vaniglia, i gusti son gusti.Se proprio vuoi ti dico che la MDK non è la più facile, se vuoi ti dico che Yast è il migliore tra i tool di amministrazione e installazione, ma il concetto non cambia. Però se uno vuole iniziare con Linux, IHMO è meglio MDK che segue un po' gli standard, invece di giocare subito con Fedora/RedHat che è assai più congestionato nella configurazione/gestione.ShurenRe: Basta con i luoghi comuni!
- Scritto da: Anonimo> Mi rivolgo a chi ha utilizzato/installato> nell'ultimo periodo mdk/lndows/fedora/suse.> > Mi spiegate perchè la mdk sarebbe> così enormemente più semplice> rispetto alle altre?> Non saprei: io ho usato solo Mandrake (e una volta RH, forse ancora la 6).La trovo semplice, le altre nn so....AnonimoRe: Basta con i luoghi comuni!
- Scritto da: Anonimo> Mi rivolgo a chi ha utilizzato/installato> nell'ultimo periodo mdk/lndows/fedora/suse.> > Mi spiegate perchè la mdk sarebbe> così enormemente più semplice> rispetto alle altre?> > Spiegatemelo, perchè per me sono> tutte facili alla stesa sa maniera, anzi, se> dovessi consigliarne una ad un neofita, la> mdk sarebbe l'ultima della lista.Ho installato la Suse 9.0 e non mi ha riconosciuto la Epson 84 nuova di zecca.Per il resto e' una distribuzione bomba e credo che la 9.1 con il supporto di Novell rischia di diventare una distro mostruosa.Yast e' fantastico e semplice e la distribuzione nel suo insieme da l'impressione di non fermarsi mai.Ho tolto la Suse per la MDK 10.0 Community e mi ha riconosciuto tutto e subito ed inoltre la trovo piu' morbida nell'aggiornamento del sistema.Globalmente e' una buona distribuzione, tecnicamente, forse, non a livello della Suse ma immediata nella installazione e nella scelta del software.E' sicuramente perfettibile ma parte sempre, mi riconosce tutte le periferiche e l'ho installata e sono partito immediatamente.Mai una noia.Ti ripeto non e' la migliore distribuzione ma per persone come me che provengono da anni di win98 e similari rimane una scelta per cominciare a lavorare immediatamente.GrunchAnonimoMandrake o Smandrake?
Linux per smanettoni?Gli unici confronti che vedo qui si basano su quanto facile ed intuitiva e' l'intefaccia di un OS rispetto a quella dell'altro.E' come confrontare due automobili discutendo puramente sul quanto sono belli i teppetini di una rispetto a quelli dell'altra :DL'unica pecca di Linux e che il caro Bill ha capito subito come ammaliare gli utonti Linux invece ha dovuto recuperare.Ma gli sviluppatori di Linux vogliono davvero che questo SO operativo rivolto ai professionisti venga utilizzato dalla utontomassa?AnonimoRe: Mandrake o Smandrake?
- Scritto da: Anonimo> Linux per smanettoni?> > Gli unici confronti che vedo qui si basano> su quanto facile ed intuitiva e'> l'intefaccia di un OS rispetto a quella> dell'altro.> > E' come confrontare due automobili> discutendo puramente sul quanto sono belli i> teppetini di una rispetto a quelli> dell'altra :D> > L'unica pecca di Linux e che il caro Bill ha> capito subito come ammaliare gli utonti> Linux invece ha dovuto recuperare.> > Ma gli sviluppatori di Linux vogliono> davvero che questo SO operativo rivolto ai> professionisti venga utilizzato dalla> utontomassa?se la utontomassa ricevesse qualche controllo della GdF a casa per vedere se windows e office sono originali o no, rimarrebbe massa non utonta... la necessità aguzza l'ingegno, il lassismo aiuta il Bill di turno...AnonimoRe: Mandrake o Smandrake?
> se la utontomassa ricevesse qualche> controllo della GdF a casa per vedere se> windows e office sono originali o no,> rimarrebbe massa non utonta... la> necessità aguzza l'ingegno, il> lassismo aiuta il Bill di turno...Però la registrazione da XP in poi sta sulle balle ai linuxari, non va bene mai niente, è questa la veritàAnonimoRe: Mandrake o Smandrake?
EH?AnonimoRe: Mandrake o Smandrake?
> Ma gli sviluppatori di Linux vogliono> davvero che questo SO operativo rivolto ai> professionisti venga utilizzato dalla> utontomassa?Se voi vendere devi conoscere i tuoi "polli".La gente cerca soprattutto auto-graficazione in quello che compra mentre studio e impegno sono anche fonte di fatica e frustrazione.Inoltre la gente capisce quello che vede, in questo caso un bel desktop e' difficile che capisca il "tecnichese" e si sforzi di imparare qualcosa di nuovo.Le automobili ormai sono tutte uguali e sono anni che non hanno miglioramenti sostanziali a livello di motore o tecnologia ed ecco che il design o qualche nuovo accessorio possono fare la differenza.Probabilmente la MDK vuole conquistare il settore desktrop e scontrarsi contro Windows... sara' una lotta epica :DAnonimoECDL
13. Quale dei seguenti programmi non è un sistema operativo?a) FreeBSDb) Gentoo/Linuxc) Mandrake????AnonimoRe: ECDL
Ah...ehm..... giro la ruota e compro una vocale!AnonimoRe: ECDL
Ce ne sono di idioti che scrivono vaccate tra le domande dell'ECDL... :Una domanda voleva sapere ogni quanto tempo bisogna fare il backup dei file in un piccolo ufficio.... Che cretinata... E' una cosa che dipende da tantissimi fattori ma probabilmente loro non lo sanno :s(linux)(linux)AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 1 apr 2004Ti potrebbe interessare